Lunedì 19 Gennaio 2015
Oggi alle ore 11.00, presso il cimitero comunale di Ceglie Messapica, vi è stata la commemorazione del Maresciallo Vittorio Maggiore. Presenti numerose Autorità militari e civili.
"Il pomeriggio del 19 gennaio, a Bari, il maresciallo Vittorio Maggiore individua il giovane pregiudicato, Giuseppe Carenza, latitante da 5 mesi, su una '500' insieme a due sue sorelle. Il maresciallo conosce quel ragazzo da anni. Anzi, lo ha visto crescere, abitava accanto ai suoi genitori. Quando gli si avvicina, chiamandolo per nome e chiedendogli di arrendersi, Vittorio Maggiore non viene minimamente sfiorato dal pensiero per il bandito avrebbe reagito. Il maresciallo è a pochi passi dall'auto di Giuseppe Carenza quando, improvvisamente, questi estrae la pistola e lo ferisce mortalmente. In pochi secondi si scatena l'inferno. La pattuglia dei militi che accompagna Vittoria Maggiore reagisce, e alla fine della furiosa sparatoria, il maresciallo, Giuseppe Carenza e le sorelle, sono in un mare di sangue. Vittorio Maggiore muore prima di arrivare in ospedale. Pochi giorni dopo muore la sorella più piccola del bandito, Maria Bruna, aveva solo 13 anni. Il Carenza, invece, benché colpito da 5 proiettili, riesce a sopravvivere per altri quattro mesi. Due famiglie distrutte per una bravata."
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