Domenica 29 gennaio 2017
Sabato 11
febbraio, all'insegna di una reale didattica innovativa, gli alunni della Scuola Media "Vinci", diretta
dal Preside Pietro Federico,
incontreranno il Prof. Manni, Nobel
mondiale dell'insegnamento.
I ragazzi
faranno una lezione sull'imprenditorialità', sulla creatività e sulla capacità
di sviluppare l'intraprendenza arrivando essi stessi, in gruppi di lavoro, nel
corso della giornata, a sviluppare e proporre delle idee di business e non
solo.
Il Prof.
Daniele Manni, ospite della Vinci, è tra i 50 finalisti del “Global Teacher
Prize”, una sorta di Premio Nobel per insegnanti delle scuole di
ogni ordine e grado di ogni Paese nel mondo, assegnato a un insegnante
eccezionale che abbia dato uno straordinario contributo alla professione.
Capacità di innovazione, capacità di aprire la mente dei propri alunni,
contributo offerto alla comunità e incoraggiamento dato per abbracciare
l’insegnamento sono i criteri principali della selezione.
Durante le sue
lezioni incoraggia la creatività al posto della “passività” e dedica il 30%
delle sue lezioni incoraggiando e aiutando i suoi studenti in progetti di lungo
termine.
Una
rappresentanza della sua classe si è "inventata" la campagna
"MaBasta" contro il bullismo,
con un sito web e una pagina facebook, dando vita a un'iniziativa diventata
rapidamente un "caso" nazionale.
Di qui l'invito anche ai ragazzi e alle ragazze di farsi promotori e protagonisti nella loro scuola della medesima iniziativa, di dar vita a "bulliziotti" e "bulliziotte" di classe e di istituto per prevenire e contrastare ogni forma di bullismo, piccola o grande che sia. «Un'operazione che parte dal basso, da noi studenti, ma che cresce con la collaborazione di tutti, adulti, insegnanti, genitori», hanno concluso.
Di qui l'invito anche ai ragazzi e alle ragazze di farsi promotori e protagonisti nella loro scuola della medesima iniziativa, di dar vita a "bulliziotti" e "bulliziotte" di classe e di istituto per prevenire e contrastare ogni forma di bullismo, piccola o grande che sia. «Un'operazione che parte dal basso, da noi studenti, ma che cresce con la collaborazione di tutti, adulti, insegnanti, genitori», hanno concluso.
Ultimamente,
ha anche ideato l’iniziativa N₂Y₄ (si legge Never too Young for…) con il sogno di vedere tutte
le scuole (dalle elementari alle superiori) aperte di pomeriggio e con la
possibilità di “sfruttare” le aule, i laboratori informatici e scientifici, le
palestre e le attrezzature ai fini di offrire spazi e strumenti a tutti quei
giovani “mai troppo giovani” per la musica, lo sport, l’ecosostenibilità, la
pace e l’inclusione, il business, la tecnologia e la scienza, la salute ed il
benessere, le lingue e le culture estere.
Nessun commento:
Posta un commento