Lunedì 9 gennaio 2017
Io sottoscritto, Antonio Conserva Presidente dimissionario dell’Associazione di Volontariato KAILIA, rompo il silenzio con questo comunicato stampa, premesso e considerando che l’unico rappresentante legale di Associazione è il Presidente e che per responsabilità risponde giuridicamente. I soci dell’Associazione di Volontariato KAILIA, dopo un mio rifiuto alla sottoscrizione della Convenzione con L’Amministrazione sono stati contattati dall’Assessore Antonello Laveneziana. Pur ribadendo che non era mia intenzione firmare perché in prima lettura c’erano delle irregolarità e anomalie nel contenuto, ho espresso ai soci di astenersi e di non prendere accordi per nome e conto dell’Associazione e di allontanarsi; ma così non è stato, hanno preso accordi venendo meno al rispetto dei ruoli, divenendo inosservanti dello Statuto dell’Associazione, dove è il Presidente ad attivare e a programma le attività. Prendendo atto e messo sotto pressione dall’Amministrazione e dai soci,vista la mancata fiducia, l’etica e lo stravolgimento degli equilibri, il giorno 5 gennaio u.s. mi sono dimesso dalla carica di Presidente e da socio.
Ad oggi dall’increscioso e dispiacevole evento, travolto dal macigno del potere, affrontando le mie responsabilità, non ho ricevuto alcun sostegno morale, un supporto dai soci con cui ho condiviso una bella esperienza fino a quando non è subentrata la politica, oggi capisco che quell’amicizia era una farsa, non ero benvoluto nell’Associazione.
Ad oggi dall’increscioso e dispiacevole evento, travolto dal macigno del potere, affrontando le mie responsabilità, non ho ricevuto alcun sostegno morale, un supporto dai soci con cui ho condiviso una bella esperienza fino a quando non è subentrata la politica, oggi capisco che quell’amicizia era una farsa, non ero benvoluto nell’Associazione.
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