Giovedì 19 gennaio 2017
Illustre Presidente Emiliano buonasera.
Vorrei sottoporre alla Sua attenzione tutto il disagio che stanno vivendo
gli studenti pendolari della Città di Ceglie Messapica che ogni mattina si
recano al Liceo Polivante di Cisternino. Consideri che trattasi di nostri figli
che hanno una età che oscilla tra i 14 ed i 18 anni, pertanto suppongo circa l'età dei suoi figli, sicchè la coinvolgo innanzi tutto come genitore, inoltre
come massima Istituzione Regionale a cui il Management delle Ferrovie Sud Est
deve dare conto. In particolare nel caso specifico, da diversi giorni non vi
sono autobus per la corsa di ritorno alle 13.00, ma per occultare il problema,
i gestori stanno alternano la mancanza di mezzi nei vari paesi dove svolgono il
servizio di trasporto pubblico, in modo tale da penalizzare tutti ma in maniera
soft, tout court come faceva Mussolini durante la seconda guerra mondiale il
quale faceva spostare i carri armati da una postazione all'altra per
dimostrare al nemico che, invece, ne era munito in abbondanza. La informo,
essendo il sottoscritto un ingegnere civile trasporti, che in un'azienda di
trasporto mai si deve verificare disponibilità di personale e non di mezzi;
al limite potrà essere tollerato il contrario. Praticamente nell'FSE il
concetto di ergonomia è almeno inapplicato, poi se è sconosciuto è suo
competenza Presidente verificarlo.
La situazione che mi porta a stigmatizzare tale evento è l'assoluta
mancanza di informazione per i ragazzi, pertanto noi genitori non sappiamo
assolutamente a che ora devono far ritorno, se dobbiamo andarli a prendere noi
ed a questo punto iniziamo a nutrire dubbi anche sulla loro incolumità. Non
voglio continuare a tediarla, ma la prego di far vigilare l'Assessorato ai
Trasporti, nonchè intervenire tempestivamente affinchè la soluzione venga
risolta al più presto e nel modo più dignitoso possibile, ma soprattutto vi sia
una gestione efficiente anche per il prosieguo, ossia non si trovi un rimedio
temporaneo.
La invito, inoltre, a far ispezionare il parco macchine, in quanto
assolutamente vetusto, obsoleto, sporco e probabilmente anche insufficiente a
regime, dato che i nostri figli ci informano che sovente fanno ritorno rimanendo
in piedi per mancanza di posti a sedere. Probabilmente, sarebbe il caso, che
qualcuno dei Dirigenti si interessasse della capacità dei mezzi e della
loro saturazione, anche perchè non è assolutamente " IGIENICO "
trasportare persone in piedi nelle corse extraurbane.
La informo, altresì, che proprio a Ceglie Messapica, le Ferrovie Sud Est
hanno istituito una fermata all'inizio della strada per Ostuni che a definire
criminale è davvero riduttivo. In pratica non esiste una banchina per
proteggere i ragazzi dalle intemperie, ma soprattutto i ragazzi non sono
protetti da eventuali automobilisti poco sobri. Dato che quasi ogni giorno i TG
evidenziano nelle cronache episodi di tragedie causate da automobilisti:
drogati, dopati, ubriachi, sbruffoni, ecc.. sarebbe il caso che qualcuno si
ponesse una domanda se davvero tale fermata non possa essere spostata, prima
che vi siano passerelle di Personaggi Politici con fasce e gonfaloni
sinceramente non graditi e scongiurati da noi "semplici ed
onesti cittadini GENITORI".
In attesa di un Suo intervento efficace, porgo
Cordiali Saluti
Dott. Ing. Damiano Capobianco
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