Domenica 12 febbraio 2017
Documento del Partito Democratico
all’esito del Consiglio comunale del 9 febbraio 2017
A
margine del Consiglio comunale monotematico del 9 febbraio sulla relazione
degli ispettori del MEF, che il Partito Democratico ha fortemente voluto, si
possono fare alcune riflessioni.
Innanzitutto
desideriamo ringraziare il consigliere comunale Mita che ha riconosciuto il
ruolo e il lavoro svolto dal Circolo del Partito Democratico di Ceglie e che ha
introdotto nella discussione molti dei punti che il PD aveva sottolineato nel
documento approvato proprio in vista del Consiglio e che è stato riportato
dagli organi di stampa.
Ancora
una volta dobbiamo, nostro malgrado, registrare con amarezza che il consigliere
Marrazza non ha per nulla considerato la posizione del PD sul punto. Rileviamo,
peraltro, che il suo intervento è stato blando e poco efficace, non ha mosso
alcuna critica puntuale e non ha evidenziato alcuna specifica irregolarità, tra
le tante emerse dalla relazione del MEF.
Il
Consiglio comunale ci ha soddisfatto a metà.
Finalmente
si è potuto discutere della questione, che continuiamo a ritenere molto grave.
Alcuni interventi dei consiglieri di opposizione sono stati molto puntuali nel sottolineare
le molte criticità sollevate dagli ispettori. La Città ha potuto direttamente
constatare l’ampiezza e la gravità delle irregolarità riscontrate.
Le
risposte del Sindaco Caroli e della sua maggioranza non ci hanno convinto. Continua
a minimizzare la questione, quando, invece, le criticità emerse dalla relazione
coprono quasi tutto lo spettro delle attività dell’Amministrazione, sancendone,
di conseguenza, il fallimento. Inoltre, non è
accettabile che a distanza di più di un mese dalla ricezione della
relazione, ancora non si conoscono le tanto sbandierate controdeduzioni e che
non siano state sanate le irregolarità più evidenti.
Il
Partito Democratico, dunque, insiste nel chiedere:
1) che vengano approvati
in tempi rapidissimi tutti i provvedimenti necessari per sanare le
numerose irregolarità;
2) di conoscere a quanto
ammonta lo sperpero di denaro pubblico causato, direttamente o indirettamente,
dalle irregolarità;3
3) che vengano
individuati quanto prima gli eventuali responsabili del danno erariale e che si
agisca contro di loro per recuperare tali somme;
4) che vengano rimossi i
funzionari la cui posizione e le cui attività sono state ritenute irregolari
dalla relazione degli ispettori;
5) che venga reso
pubblico l’elenco dei soggetti che sono stati assunti con le procedure di
somministrazione.
Il
Partito Democratico continuerà a vigilare affinché la relazione degli ispettori
sia rispettata e collaborerà in tal senso con i consiglieri di opposizione che
condivideranno questa battaglia, a tutto vantaggio dell’azione amministrativa e
del bene della Città.
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