Giovedì 1 giugno 2017
Festa di Sant’Antonio inizia oggi la “Tredicina” a lui
dedicata.
Con
la “Tredicina” si apre oggi, 1 giugno, il programma religioso in
onore di Sant’Antonio, patrono della
città di Ceglie Messapica.
Si
tratta di un periodo di tredici giorni in cui i cegliesi e tutti i devoti a
Sant’Antonio si preparano spiritualmente alla grande festa, che si svolgerà il 12 e il 13 giugno.
Una
bella festa che racchiude, attraverso riti e tradizioni, la storia di un popolo,
quello cegliese, fortemente legato a
Santo dei tredici miracoli.
Con
un ampio articolo de “La Gazzetta del
Mezzogiorno” ne ha parlato, nei giorni scorsi, la giornalista Agata Scarafilo che, oltre ai dettagli
su programma civile e religioso, ha raccontato della profonda venerazione che
lega i cegliesi al suo Santo Patrono.
Un
legame, evidenzia Scarafilo nel suo articolo, testimoniata dalla presenza, nelle vie del centro storico ed anche in numerose
case, di molte opere d’arte, teche in vetro, cartoline, e dipinti che
ritraggono il taumaturgo portoghese al quale Ceglie Messapica, tra la seconda
metà del 1600 ed gli inizi del 1700, gli volle attribuire il titolo di “Celeste Patrono”.
Così,
tutto è pronto per i solenni festeggiamenti.
A
cominciare da oggi, con la Santa messa delle 18.00, presso la parrocchia Maria
SS Assunta (chiesa Madre), la città sarà
affidata a Sant’Antonio e fino al 9
giugno ogni celebrazione prevederà un momento dedicato alla benedizione di cose
o persone.
Il
10 giugno, invece, si aprirà il “Solenne
Triduo” di preparazione al grande evento del 13 giugno, il fulcro della festa di Sant’Antonio, che vedrà mons. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria, presiedere la solenne celebrazione
Eucaristica delle ore 11.00.
Tra
i cerimoniali, davvero suggestivo è il rito dedicato alla benedizione del pane di Sant’Antonio e quello della consegna delle chiavi della città al suo Santo patrono.
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