Giovedì 19 aprile 2018
Dalla ASL di Brindisi: “Avviate le procedure per la realizzazione del centro risvegli a Ceglie Messapica.
Con provvedimento della Direzione Generale del mese di marzo 2018, di concerto con la Regione Puglia, è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra ASL BR e ASSET Puglia (l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), propedeutico all’avvio delle procedure per la progettazione del "Centro Risvegli" extraospedaliero di Ceglie Messapica.
Il 30 marzo scorso è già avvenuto un sopralluogo con i tecnici dell’ASSET finalizzato a verificare lo stato dei luoghi, per poi procedere alla pubblicazione del bando per la progettazione della nuova struttura che sorgerà nei pressi del Centro di Riabilitazione per neurolesi e motulesi San Raffaele.
Inizialmente l’opera si sarebbe dovuta realizzare, con finanziamento regionale dell’importo di € 4.900.000, attraverso la ristrutturazione dell’ex Ospedale Civile di Ceglie Messapica. Dopo alcune valutazioni tecniche sullo stato dell’immobile, da cui si è rilevata la necessità di ulteriori costi per l’adeguamento strutturale, nel 2016 questa ASL ha proposto alla Regione Puglia di realizzare ex novo il Centro Risvegli in un’area prossima al Presidio San Raffaele, struttura ospedaliera che ben si coniuga con l’esigenza di garantire ai pazienti in stato vegetativo e stato di minima coscienza tutta la filiera di assistenza offrendo prestazioni riabilitative proprie di un centro risvegli.
Nel mese di agosto 2017 la Giunta Regionale, oltre a stabilire le tariffe da applicare relativamente alle prestazioni da erogare, aveva autorizzato questa Azienda ad avviare la gara pubblica relativa ai servizi di gestione del presidio Riabilitativo e quella per la realizzazione del Centro Risvegli extraospedaliero. Avviate quindi le procedure per incrementare il finanziamento dell’intervento, il 12 marzo 2018 la Regione ha trasmesso l’addendum al protocollo per la definizione dei fabbisogni prioritari di intervento, prevedendo, in particolare, un importo di € 9.400.000,00 per la nuova struttura, ritenuta più idonea come ubicazione e pienamente rispondente alle normative tecnico-sanitarie vigenti.
Con provvedimento della Direzione Generale del mese di marzo 2018, di concerto con la Regione Puglia, è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra ASL BR e ASSET Puglia (l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), propedeutico all’avvio delle procedure per la progettazione del "Centro Risvegli" extraospedaliero di Ceglie Messapica.
Il 30 marzo scorso è già avvenuto un sopralluogo con i tecnici dell’ASSET finalizzato a verificare lo stato dei luoghi, per poi procedere alla pubblicazione del bando per la progettazione della nuova struttura che sorgerà nei pressi del Centro di Riabilitazione per neurolesi e motulesi San Raffaele.
Inizialmente l’opera si sarebbe dovuta realizzare, con finanziamento regionale dell’importo di € 4.900.000, attraverso la ristrutturazione dell’ex Ospedale Civile di Ceglie Messapica. Dopo alcune valutazioni tecniche sullo stato dell’immobile, da cui si è rilevata la necessità di ulteriori costi per l’adeguamento strutturale, nel 2016 questa ASL ha proposto alla Regione Puglia di realizzare ex novo il Centro Risvegli in un’area prossima al Presidio San Raffaele, struttura ospedaliera che ben si coniuga con l’esigenza di garantire ai pazienti in stato vegetativo e stato di minima coscienza tutta la filiera di assistenza offrendo prestazioni riabilitative proprie di un centro risvegli.
Nel mese di agosto 2017 la Giunta Regionale, oltre a stabilire le tariffe da applicare relativamente alle prestazioni da erogare, aveva autorizzato questa Azienda ad avviare la gara pubblica relativa ai servizi di gestione del presidio Riabilitativo e quella per la realizzazione del Centro Risvegli extraospedaliero. Avviate quindi le procedure per incrementare il finanziamento dell’intervento, il 12 marzo 2018 la Regione ha trasmesso l’addendum al protocollo per la definizione dei fabbisogni prioritari di intervento, prevedendo, in particolare, un importo di € 9.400.000,00 per la nuova struttura, ritenuta più idonea come ubicazione e pienamente rispondente alle normative tecnico-sanitarie vigenti.
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