Giovedì 10 maggio 2018
“SE NON
È GRATIS NON È GIOCO”. FESTIVAL CONTRO L’AZZARDOMANIA
“Se non è gratis, non si chiama gioco. Si chiama
azzardo”. Con queste parole, che bandiscono ogni confusione lessicale, il presidente
di Casarmonica Mirko Lodedo ha dato
il via alla 14esima edizione del
Festival dei giochi di Ceglie Messapica. Per la prima volta, l’evento che
storicamente si svolge per soli cinque giorni all’anno, propone un calendario
di giochi permanente dal 10 maggio 2018 e fino al termine del festival che
quest’anno si terrà dal 27 giugno al primo luglio. “Questo cambio di passo che
dilata i confini del festival è in linea con gli obiettivi più alti che ci
proponiamo, ovvero quello di ingaggiare una lotta ludica permanente alla
ludopatia, opponendo alla solitudine degli azzardi giocati mettendo a rischio
la propria vita, il gioco di squadra”.
L’edizione numero quattordici è stata presentata
presso il presidio ospedaliero del San
Raffaele di Ceglie Messapica, icona e simbolo di riabilitazione
d’eccellenza nel centro-sud Italia, alla presenza del direttore operativo Mauro Sansò e del direttore sanitario Bruno Falzea. “Riabilitazione è la
parola chiave che accomuna il lavoro del nostro ospedale con questo festival,
la differenza è che noi agiamo dopo il trauma, voi potete contare sul valore
aggiunto della prevenzione”, hanno detto a una voce i padroni di casa che
ospiteranno la crew di Casarmonica presso la struttura sulla provinciale Ceglie
Messapica-San Vito dei Normanni per una tappa del festival che coinvolgerà i
pazienti del nosocomio stesso.
Un nuovo corso, dunque, che Casarmonica intraprende
al fianco del Dipartimento dipendenze
patologiche della Asl di Brindisi, rappresentato al tavolo dei relatori dal
dirigente Francesco Catalucci: “Ci
occupiamo di dipendenze da gioco d’azzardo dal 2015, in tre anni abbiamo preso
in cura circa 100 pazienti, ma sappiamo che i numeri sono assai più gravi di
questi. Fare quadrato con una iniziativa come quella del Festival dei giochi
significa per noi spingere sul tasto della prevenzione e della socialità,
terapeutica contro le solitudini che precipitano nella ludopatia”. Il dirigente
medico ha reso pubblico il numero a disposizione per ricevere assistenza medica
e iniziare un percorso di liberazione dalle dipendenze: 0831-536603.
Il calendario di eventi che si succederanno a
tamburo battente, quindi, diverte e cura. “Una buona ragione in più per rinnovare
il nostro sostegno a questo festival”, ha sottolineato il sindaco Luigi Caroli, “quello che auspichiamo è la messa al
bando da parte dello Stato dell’industria di stato che non conosce crisi come
slot machine, gratta e vinci e affini, strumenti di perversione di cui vediamo
continuamente ammalarsi un numero crescente della popolazione con costi sociali
insostenibili”.
Un messaggio chiaro e forte come quello
annunciato dal regista Simone Salvemini,
al lavoro per la produzione del docufilm “Aspettando la Cuccagna”. Un
lungometraggio che racconterà i 14 anni di vita del festival dei giochi di
Ceglie Messapica, come fronte di resistenza ludica alle degenerazioni
dell’azzardo: “Condivido la differenza marcata sul termine gioco – ha detto
Salvemini – la dimensione che il festival propone è quella dell’innocenza, del
divertimento, della costruzione delle comunità insieme alle squadra in
competizione. Proveremo a raccontare tutto questo nella formula del
documentario, che è il linguaggio di Kine bottega”.
Per iscriversi ai tornei itineranti non è
necessario iscriversi, basta presentarsi all’orario indicato nei locali dove
volta per volta si disputeranno le competizioni. Facendo attenzione: il gioco
crea indipendenza!
LA
CITTA’ CHE GIOCA
10 Maggio
Montpellier
Cafè h17 – “Torneo di Tabù”
Bar
Magia h19 – “I giochi di Prestigio” a cura di Antonio Elia
17 Maggio
San Raffaele h 16 - “Se Maometto non va… ci pensa Casarmonica”
un pomeriggio di giochi dedicati ai
pazienti del Presidio Ospedaliero.
24 Maggio
Capolinea
Cafè h 21 – Gara del Peperoncino fasi eliminatorie
Nel corso della serata il CapoBanditore,
secondo i più personali criteri,
individuerà i partecipanti alla Gara del
Peperoncino che si terrà
Sabato 30 Giugno sul palco del Festival.
25 Maggio
Casa Se Puede - h18.30 – “Se Maometto non va… ci pensa Casarmonica”
Un pomeriggio di giochi condivisi con gli
abitanti della casa.
30 Maggio
Scuola Elementare San Giovanni Bosco - h10 – I giochi di un tempo.
31 Maggio
Les Folies h18 - Pasticcere per un giorno
Attraverso tre prove si eleggerà il
Pasticcere per un giorno
6 Giugno
Scuola Elementare Edmondo de Amicis h10 – I giochi di un
tempo.
7 Giugno
Caffè
70 h18 – Li pitrudde
Bar Centrale h18 - Li Curre
Corso 50 h18 – Le Cerbottane
Il
Fico h20 – Il bello è proprio quello…
Una giuria popolare voterà per il più
bello di Ceglie, ma la bellezza è tutta da
scoprire!
14 Giugno
Bar Sant’antonio h17 –
“Torneo di Biliardino”
Il girone dei Golosi h20 –
“Fino all’ultima Crepes”.
Dannati partecipanti mangeranno crèpes
fino a crèpare!
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