Mercoledì 27 marzo 2019
“Tutto organizzato anni fa
al fine di arrivare ad un unico obiettivo ossia la privatizzazione del
cimitero, motivo per cui nel 2016 siamo usciti dalla maggioranza. Sapevamo che
prima o poi qualche società avrebbe presentato un Project Financing, la cosa
che ci ha lasciato perplessi è stata vedere, come per magia, il vicesindaco
proponente Palmisano e l’assessore ai Lavori Pubblici Ricci oggi d’accordo a
tale progetto, quando fino al 2015 si erano mostrati nettamente contrari”.
Sono questi gli ultimi toni accesi
del nuovo gruppo Lega- Salvini Premier in riferimento al progetto di
privatizzazione del cimitero comunale, e continuano la loro battaglia contro l’amministrazione
Caroli.
“Inoltre abbiamo potuto
constatare che una delle due società che ha presentato il progetto è stata
costituita solo tre giorni prima della presentazione del progetto e che risulta
inattiva alla data odierna e cosa ancor più grave che la sede legale della
stessa è nello studio del consigliere Giovanni Gianfreda. Noi siamo nettamente
contrari a questo modo di fare in virtù del fatto che l’ente ha acquistato anni
fa un progetto per il cimitero dopo un concorso di idee fatto dalla giunta
Federico ed inoltre la somma per sviluppare tale progetto è di euro 1.400.000
mentre quello presentato supera i 4 milioni. Considerato che dal cimitero
l’ente incassa fino a 400.000 € annui e che con la vendita di tombe e loculi il
recupero può essere immediato, è palese e conveniente gestirlo in house”.
Gli stessi firmatari di
questo documento chiedono il supporto della città affinchè non si realizzi la
privatizzazione del cimitero.
“Chiediamo quindi aiuto a
tutti i nostri concittadini e soprattutto alla Chiesa affinché non sia permesso
a nessuno la speculazione milionaria per i prossimi 20 anni sui nostri defunti”.
GRUPPO LEGA - SALVINI
PREMIER
Francesco Locorotondo, Domenico
Convertino e Pasquale Santoro
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