Lunedì 1 aprile 2019
TE LA DO IO LA PISCINA!
di Vito Elia
Apprendo con vera gioia la notizia delle due medaglie d'oro
conquistate dalla giovanissima nuotatrice cegliese Francesca Locorotondo, nel
corso di gare di nuoto svoltesi nella giornata di ieri, 24 marzo 2019, presso
la piscina Aquapool di Calimera (Le).
Le vittorie nelle categorie 50 stile libero e 100 misti giungono a
conferma di uno stato di forma e di una consapevolezza dei propri mezzi ormai
messi in mostra in più di una occasione, che si traducono puntualmente e con
naturalezza in oro, così come avvenuto a metà dicembre 2018, quando di medaglie
d'oro Francesca riesce a conquistarne addirittura tre. Evidentemente il talento
c'è e il lavoro, in vasca e fuori vasca, suo, del suo allenatore e dei suoi genitori
va nel senso giusto. Francesca entra in vasca, batte puntualmente tutte le sue
concorrenti e mette al collo il metallo più prezioso, sembrerebbe persino troppo
facile, ma così non è. Brava Francesca, c'è da essere fieri di te. Io lo sono,
quantunque non abbia avuto il piacere sin ora di conoscere te ed i tuoi
genitori. Guai però adagiarsi sugli allori, quelle medaglie mettile in bacheca
e non pensarci più e, già da adesso, pensa ai tuoi nuovi obbiettivi, pensa a
preparare a puntino le prossime gare, ne sono certo faticherai non poco,
suderai le proverbiali sette camicie, come si è soliti dire, se vorrai non
tanto vincere, ma soprattutto accorciare bracciata dopo bracciata il tuo nemico
numero uno, il tempo.
Sei giovane Francesca, il consiglio che posso darti è anzitutto di
studiare e allenarti, allenarti con costanza, con tanta voglia e passione, se
il tuo obiettivo principale resta quello di crescere e migliorarti sempre più.
Il resto verrà da solo, altre vittorie, ancora più importanti, non si faranno
attendere.
Ma a proposito dei plurimedagliati, come se la passano gli altri due
campioni regionali pugliesi Lorenzo Basile e Vito Urso, mi verrebbe di dire.
Non saranno mica fermi ai bordi della piscina brindisina? (come i due in foto
sotto). Forza ragazzi, nuotare!, nuotare!, ancora un po' Francesca mette la freccia e vi
sorpassa!
A parte gli scherzi voglio dedicare questo scritto ai tre giovani campioni
di nuoto cegliesi, nella speranza che io riesca a pungolarli, almeno un po’, ma
anche per far capire loro che l'eco delle loro gesta sportive non si ferma
nella nostra piccola Ceglie, al contrario "naviga",
"naviga" per approdare lontano, lontano.
Vanno sostenuti questi ragazzi, non v'è dubbio che essi costituiscono
uno splendido esempio di gioventù, un modello per tanti altri loro coetanei ma,
forse ancor di più, per i più piccini e per i loro stessi genitori. Esser
campioni nello sport a Ceglie si può, ma quel che più conta è che esser
campioni nello sport spesso significa aver ben compreso quelle che sono le
coordinate giuste del futuro percorso di vita da seguire. Un successo per essi
stessi ed i loro genitori, ma un successo forse ancora più importante per la
società intera.
Per finire, una considerazione voglio farla, se Damiano Faggiano (a
cui va tutta la mia stima) resta ancora il modello di riferimento nel mondo del
basket cegliese, i tre giovani nuotatori, possono ambire a divenire, se già non
lo sono, i modelli cegliesi nel mondo delle discipline natatorie e catalizzare
un movimento ancora più importante, sportivamente e socialmente inclusivo ad
una platea allargata a tutta la cittadinanza. Il nuoto fa bene a tutti, lo dice
l'OMS, ma sarebbe un errore dimenticare che sviluppare la pratica delle
discipline natatorie sarebbe come apportare ossigeno allo sviluppo
dell'economia di settore.
E poi, se Faggiano, i cestisti cegliesi ed i meravigliosi loro
supporters il loro Palasport ce l'hanno, mi chiedo perché i tre giovani
campioni di nuoto Francesca, Vito e Lorenzo e tutti i loro proseliti non dovrebbero
ambire ad avere una piscina comunale nella propria città. Avere una piscina
comunale a Ceglie aiuterebbe i nostri giovani ad utilizzare al meglio il
proprio tempo, non solo per praticare nuoto, ma anche e forse soprattutto per
lo studio. Il resto ho già avuto modo di dirlo nel precedente mio contributo
scritto, cortesemente pubblicato dai Blogger cegliesi, ai quali invio un
caloroso saluto.
Ancora una volta, invito i futuri sindaci cegliesi a mettere nel loro
programma una piscina comunale. (Giuro!, è vero, autentico invito ai futuri
sindaci, giammai sterile polemica).
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