Martedì 4 maggio 2019
Redazione Brindisireport
Alla
ricerca del colpo di fortuna sfiorato e sfuggito ad altri per disattenzione,
hanno finito col guadagnarsi una sanzione amministrativa per dispersione di
rifiuti nelle strade del centro urbano di Ceglie Messapica. È stata la polizia
locale da individuare i due inquinatori, che altri non erano che due
disoccupati alla ricerca di schede già usate del “Gratta e Vinci” accumulate
nei sacchetti della differenziata dai tabaccai della città.
L’identificazione
è avvenuta grazie all’esame delle registrazioni delle telecamere da parte degli
agenti diretti dal comandante Cataldo Bellanova, impegnati da tempo nella lotta
agli inquinatori secondo un piano concordato con l’assessore Grazia Santoro,
azione che proprio nei giorni scorsi ha condotto all’intercettazione di un
imprenditore di Martina Franca che sistematicamente scaricava quintali di
rifiuti in una contrada di campagna di Ceglie Messapica.
L’ultimo
servizio in ordine di tempo invece è partito dalle segnalazioni del servizio di
igiene urbana, che sistematicamente al mattino riscontrava che i sacchetti
della raccolta differenziata lasciati dai gestori delle tabaccherie all’esterno
degli esercizi, venivano asportati e poi vuotati sui marciapiedi e sulla sede
stradale delle vie circostanti.
La
polizia locale ha richiesto ed esaminato le registrazioni delle videocamere di
cui alcune ricevitorie sono dotate, ed acquisito anche quelle del sistema
comunale di video sorveglianza. E i risultati non hanno lasciato dubbi: gli
autori delle incursioni notturne erano due soggetti a caccia di grattini
abbandonati nei cestini delle stesse tabaccherie, riesaminati nella speranza di
scoprire qualche vincita sfuggita agli utilizzatori originari.
I
due disoccupati però non si preoccupavano affatto, terminata la ricerca, di
rimettere nei sacchetti il contenuto riversato sulla strada, e passavano ad
altro. Una volta rintracciati ed identificati, i responsabili sono stati
sanzionati e diffidati dal compiere nuovamente tali azioni.
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