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Pochi giorni all'inizio del Festival dei Giochi

Martedì 25 giugno 2019
Torna a Ceglie Messapica
Il Festival dei Giochi 27 - 30 giugno 2019

Il Grande Spettacolo dei Giochi torna a invadere le strade di Ceglie Messapica, per il quindicesimo anno consecutivo!
Tiro alla Fune, Cuccagna, Carrettoni, Botti Rotolanti, Biliardone Umano, Palla Avvelenata, Campana, Briscola, Scopa e tanti altri giochi saranno gli indiscussi protagonisti del Festival più giocherellone del mondo.
Si terrà a Ceglie Messapica (Br) da Giovedì 27 a domenica 30 giugno la quindicesima edizione del Festival dei giochi organizzato dall’Associazione Casarmonica in collaborazione con l’Associazione culturale "La Ghironda" e Idea Show, e con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Ceglie.
Un calendario fitto di appuntamenti, rigorosamente tutti gratuiti e tutti aperti al pubblico, grazie alla folta schiera di volontari che permetteranno a tutti i visitatori di giocare a oltre 30 giochi.
Le piazze della città vecchia saranno il luogo rappresentativo del Festival, ospitando adulti e bambini provenienti da tutta la Puglia, che avranno un unico imperativo: giocare!
È proprio con i giochi di strada che qui si combatte da 15 anni l’azzardopatia, prendendo per quattro giorni metaforicamente possesso delle chiavi della città vecchia, con una cerimonia inaugurale che coinvolge tutti gli abitanti del paese.
«Anche quest’anno - ha commentato Mirko Lodedo, presidente di Casarmonica - abbiamo voluto fortemente riconfermare il festival, visto che il nostro intento di combattere l’azzardopatia non può certo dichiararsi concluso. L’incredibile successo dello scorso anno, che ha portato alla sottoscrizione di un patto con il nostro comune, ridando così al gioco di strada quel ruolo culturale e sociale che gli spetta di diritto, classificandolo di fatto come Bene Comune, in questa edizione vedrà nuovi comuni aderire all’accordo.
Qui da noi, il gioco viene inteso come strumento di aggregazione della comunità, da non confonderlo con altre forme di non-gioco (come l’azzardo), che nulla hanno a che fare con lo spirito fanciullesco, che da sempre lega i giochi di strada agli esseri umani, l’uno all’altro.»
Il Festival ospiterà diversi giochi, che sin dagli anni passati hanno fatto tornare tutti bambini, a cominciare dalla gara di carrettoni costruiti a mano, dal biliardone umano, dalle cuccagne per piccoli e per grandi, dalla gara di lentezza che premia rigorosamente chi arriva ultimo. E ancora, dall’ormai famigerato grande tiro alla fune ( 200 m di corda) che richiama oltre 800 giocatori, dai giochi speleologici su corda, dal tiro con l’arco e poi dalla sfilza di giochi tradizionali come la campana, le cinque pietre, le bocce, le biglie tanti altri.
«L’edizione numero XV sarà indimenticabile - continua il Capobanditore - come al solito cominceremo con il mitico corteo del “Piccolo Popolo” che darà il via alla Cerimonia Inaugurale e alla consegna delle chiavi della città. Poi, il giorno successivo, finalmente, inizieremo a giocare sul serio e ininterrottamente dalle 18:00 a notte per tutto il centro storico: Li Pitruddi, li Curre, Jamme Salame, Salto alla corda, Tiro con l’arco, la Grande Palla Avvelenata, Tornei di Briscola, Tornei di Fifa, Cerbottane, il Grande Gioco dell'Oca, le Stacchie, la Gara di lentezza, Giochi Speleologici su corda, Parete di Arrampicata, Shangai Gigante, Megabiglie Quercetti, i Carrettoni, il Biliardone Umano, Laboratori di Circo, Giochi Teatrali, Letture di Favole e tanto altro… e con tanto altro mi riferisco alla celeberrima “Partita della Salvezza” che quest’anno vedrà sfidarsi gli amministratori della Valle d’Itria, che però, prima del calcio d’inizio, sottoscriveranno il patto “Gioco bene comune”. E poi spazio all’albero della cuccagna, 9 metri di altezza che da piazza Sant’Antonio svetteranno, grazie all’associazione Acrobati della Cuccagna di Bergamo. Il giorno successivo oltre ai giochi tradizionali, ci sarà il Grande tiro alla fune 400 vs 400, che collega la chiesa di San Rocco e piazza Sant’Antonio, la cuccagna dei piccoli con il palo decisamente più basso, ma che ha una difficoltà in più: è ricoperto di cioccolata…e poi il Biliardone umano, il ballo della scopa e le danze francesi. L’ultimo giorno, infine, daremo spazio alle botti rotolanti, al gran premio dei carrettoni e alla finale del palo della cuccagna. Poi finalmente riconsegneremo le chiavi della città…».
Insomma, quattro giorni di sano divertimento, quattro giorni di giochi per strada, quattro giorni di giochi non convenzionali quattro giorni per combattere l'Azzardopatia.
«Non mancheranno gli spettacoli live – continua Lodedo- anche quest’anno in piazza daremo spazio alla musica partendo proprio dalle danze popolari, passando per la Bandarisciò in concerto e chiudendo la quindicesima edizione con i suoni coinvolgenti dei The Good Ole Boys.»
Molti gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione: «Un grazie particolare va a chi ha sposato fin dalla prima ora il nostro Festival - ha concluso l’organizzatore – dal Caffè 70 a Ristrutturando.net . Un ringraziamento speciale va all'Asl Brindisi e alla Uisp Brindisi, che ancora una volta hanno aderito al Festival e all’Associazione culturale La Ghironda. Una menzione speciale va al Comune di Ceglie Messapica e alla Regione Puglia che quest’anno hanno deciso di scommettere sul nostro Festival».
Appuntamento a Ceglie Messapica dal 27 al 30 giugno 2019.

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