Venerdì 6 settembre 2019
Il nuovo libro di Caterina Emili.
“La scimmia e il
caporale” la storia di Katerina, giovane ucraina vittima del caporalato. Il libro sarà presentato, in
anteprima, questa sera alle ore 19 presso la sala conferenze del castello
ducale di Ceglie Messapica.
Tra i relatori ospiti, Andrea Leone, giornalista economico,
Consigliere nazionale della Federazione della Stampa e Consigliere nazionale
dell’Ordine dei giornalisti, Angelo Leo, Segretario territoriale Fiom CGIL, già capolega
Federbraccianti CGIL di Ceglie Messapica, protagonista delle lotte
anticaporalato degli anni 80/90, il prof. Pietro Maggiore, Presidente della
locale UniTre e l'assessore alla cultura Antonello Laveneziana.
La storia romanzata
di Katerina va ad intrecciarsi con le vittime del caporalato di Ceglie
Messapica. Le braccianti Pompea Argentiero, Lucia Altavilla, Donata Lombardi,
Cosima Valente e Domenica Abruzzese sono decedute a causa di incidenti
stradali, rispettivamente nel 1980 e nel 1991, mentre si trovavano sui pulmini
dei loro caporali. Donne dignitose, capaci di amare e farsi amare. La serata vuole, quindi, portare all’attenzione di quanti parteciperanno, le tante storie di lavoro sfruttato di ieri e di oggi. Di chi ha vissuto e vive sulla propria pelle il caporalato. Di come è cambiato il sistema del caporalato negli anni ma, anche, le lotte sociali sostenute con tenacia per migliorare la condizione dei lavoratori
della terra. Caterina Emili, dopo aver
vissuto in varie città italiane ed estere attualmente vive tra l’Umbria e la
Puglia. Ha pubblicato per Besa L’autista delle slot (Premio della
critica Città di Cattolica) e per E/O Il volo dell’eremita (2017), L’innocenza di Tommasina (2018).
La serata sarà presentata e moderata dalla giornalista de “La
Gazzetta del Mezzogiorno” Adele Galetta.
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