Giovedì 14 ottobre 2021
“L’amministratore
Botti ci ha garantito che entro il 2024 la linea ferroviaria sarà completamente
elettrificata e quindi tutti i disagi, che si stanno verificando in questi anni
per via dei tanti cantieri presenti, verranno meno. Così come abbiamo strappato
un impegno per rimodulare una stazione fra Ceglie e Cisternino a velostazione
in grado di poter diventare un HUB per i ciclisti che utilizzano la Ciclovia
dell’Acquedotto Pugliese che potrebbero tranquillamente arrivare con il treno
in Valle d’Itria e quindi godere dello spettacolo che la pista offre.
“La
Ciclovia non è solo una questione di ‘trasporto’, ma è un volano di successo
per il turismo dell’intera regione, per questo con l’assessore Maurodinoia
abbiamo insistito perché il terzo e il quarto lotto siano completati insieme e
resi fruibili per l’estate 2022. L’assessore ci ha assicurato che solleciterà
lo sblocco del quarto lotto che va da Villa Castelli a Grottaglie, fermo
inspiegabilmente da quattro anni.
“Inutile ricordare che la Ciclovia dell’Acquedotto è un patrimonio non solo turistico, ma storico di tutti i pugliesi, completarla vorrebbe dire anche per gli appassionati ciclisti pugliesi poter godere di paesaggi e luoghi suggestivi della nostra regione, spesso totalmente sconosciuti.”
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