LA NUOVA LOCOMOTRICE DI VENDOLA

SABATO 20 SETTEMBRE 2014

Dopo una lunga discussione,mercoledì sera,si è tenuta nel circolo di Sinistra ecologia e libertà "Peppino Impastato", una conferenza di organizzazione.

Elette Cinque persone che saranno la locomotrice del Partito di Vendola per le prossime elezioni comunali e regionali.

Esponenti di spicco della sinistra cegliese come OMISSIS già assessore comunale, Mimmo Arganese già consigliere comunale, Romina Albano segretaria uscente,Tommaso Biasi giovane tesserato con tanta voglia di mettersi in campo ed essere "protagonista  attivo"del cambiamento della politica, infine Giovanni Dovizioso  esponente  dei giovani comunisti prima e di SEL poi, da dieci anni impegnato attivamente nel ricoprire diversi ruoli all'interno del 

Partito.

Dovizioso ha fatto da collante tra le vecchie e le nuove generazioni che hanno ritrovato il senso, ormai smarrito,di affacciarsi e conoscere la Buona politica, quella che ogni buon cittadino dovrebbe avere a cuore.

In questa fase politica, SEL, con tutte le sue forze, costruirà ed organizzerà  un grande centro-sinistra, per poter competere e vincere le  prossime scadenze elettorali.

Ceglie Messapica, ormai ridotta sul lastrico con un bilancio comunale in pre-dissesto finanziario ha bisogno di una guida certa e sicura per rimettere a posto la situazione generale della città. 

Nei prossimi mesi le famiglie cegliesi avranno difficoltà a far fronte agli aumenti delle tasse che, il sindaco Caroli ha introdotto per rimediare alle spese pazze fatte negli ultimi due anni.

Spetterà ancora una volta al centro sinistra caricarsi sulle proprie spalle questo fardello con senso di responsabilità così come ha sempre fatto per il bene della amata città.

"Si sta vivendo un momento difficilissimo, afferma Dovizioso, e noi giovani dobbiamo tenere alta la bandiera della dignità, senza piegarci ai ricatti e scelte sciagurate dettate solo dalla fame di soldi....."

"Dobbiamo essere dinamici", continua Dovizioso, "guardare da vicino la politica e i partiti perché il cambiamento è lì, nella formazione delle nuove generazioni attraverso la storia, la conoscenza e l'insegnamento.

E' solo così che si può essere liberi.

E' a prescindere dalla politica che, un buon partito, cresce e diventa parte integrante della vita di un cittadino,solo ed esclusivamente grazie alla Storia, al "passaggio del testimone" e alla condivisione di quelli che sono problemi e le difficoltà di un paese. L'importanza di un dialogo trasparente e chiaro nel rispetto delle regole sono la base per costruire insieme un nuovo futuro politico e non.