GIOVEDI' 25 SETTEMBRE 2014
Stefano Menga anno 1975
Indossare o no il grembiulino o divisa scolastica: dubbio amletico
su cui si dibatte da generazioni. Le divise da mettere ai bambini sono da
sempre associate all'epoca del regime fascista di Benito Mussolini, quando i
bambini venivano collocati e irreggimentati in ordini, ognuno con la sua
particolare divisa, a seconda della loro età. Nel campo dell’educazione il
fascismo esordì infatti con la riforma della scuola promossa da Giovanni
Gentile nel 1923, che Mussolini definì come "la più fascista delle riforme".
Essa mirava a ridare dignità al ruolo di maestro e agli studi, assegnando alla
scuola pubblica un’altra funzione di controllo.
L’obbligo di indossare un abbigliamento uniforme a
scuola si consacra infatti durante il regime fascista: grembiule bianco per le
scuole elementari e nero per le medie inferiori, per poi subire un lento
declino a partire dal ’68, con la rivoluzione sessuale e il profondo mutamento
dei metodi pedagogici. Nel 2008, con l’osteggiata e mai attuata proposta
dell’allora ministro della pubblica istruzione Gelmini di reintrodurre il
grembiule obbligatorio, almeno nella scuola pubblica primaria, è di nuovo
dibattito.
Attualmente in Italia vige la piena autonomia
scolastica. In mancanza di alcuna disposizione di legge a riguardo, la
decisione spetta al singolo istituto e al suo regolamento. Il grembiule rosa,
bianco e blu è tuttavia generalmente ancora utilizzato in molte scuole materne
e consigliato nelle elementari soprattutto per questioni d’igiene. Nella
secondaria di primo grado vi è piena libertà di abbigliarsi per partecipare
alle attività scolastiche.
Personalmente io sono per il grembiule. Non per
scelte politiche di voler dimenticare a tutti i costi il periodo ventennale
denominato Fascismo, in cui tutti eravamo tutti fascisti salvo riscoprirsi
antifascisti all'indomani dell'8 settembre 1943. Ma per evitare discriminazioni
sociali di manifestazioni di alcuni di ricchezze o benessere, spesso solo
millantate. Si è sempre molto discusso infatti sul ritorno al grembiule come
superamento di una fase in cui le bambine sono sempre più “sessualizzate”: già
a sei – sette anni, le piccole vanno a scuola indossando abbigliamenti
decisamente non consoni ad un luogo dove la cultura deve essere l’obiettivo
fondamentale. Stranamente le classi delle bimbe somigliano sempre più a
cataloghi di moda viventi. La divisa dovrebbe riportare non un po’ di ordine ma
un ritorno a vivere quel momento e quello spazio dedicato allo studio. I
bambini non possono esprimere la loro libertà motoria? Mi piacerebbe vedere i
dati reali millantati e sapere nel dettaglio quali sono i movimenti limitati: i
bambini vanno a scuola per studiare, se devono fare attività motorie possono
togliersi il grembiule, come già fanno ora. E sarà un peccato, almeno per me,
dover osservare sfilate di mode a Corso Garibaldi di alcuni fanciulli a
discapito di altri, invece che allegre brigate di divise svolazzanti uguali.
f.to
Massimo Santacroce
faccio innanzitutto i complimenti a stefano per la sua bellezza da fanciullo! ma per quanto riguarda il sig santacroce ...le sembre normale una filippica del genere per controbattere sull'uso o meno del grembiule? ce capa fresch......
RispondiEliminaGentile anonimo,
Eliminasi può essere o meno d'accordo su un tema: per questo è piacevole il confronto e il blog di Stefano.
Meno condivisibile esprimere commenti polemici puramente maleducati e ignoranti, attesi ovviamente, credendo erroneamente di essere al coperto legalmente dietro un effimero anonimato. Critiche costruttive.
saluti
Massimo
maleducati,ignoranti???? mah....e poi essere al coperto da cosa? ripeto ce capa fresch. saluti Cosimo
EliminaSono d'accordo...si al grembiule sinonimo di uguaglianza tra tutti! Basta con i soliti figli di papà che sfoggiano i loro abiti super firmati...è presuntuoso e discriminante nei confronti di chi non ha le possibilità. Almeno a scuola non ci dovrebbero essere distinzioni di classe ed economiche..i ragazzi devono farsi notare solo per le loro capacità scolastiche, non per il look!
RispondiEliminae non dimentichiamoci, l'ultimo gioiellino tecnologico da portare a scuola alla faccia di bambini che non possono permetterselo come l'Iphone 4, 5 , 6 , 7 , 8 che schifo!!!
EliminaAssolutamente d'accordo con il grembiule. dalla scuola dell'infanzia fino alla quinta elementare (come minimo)
RispondiEliminaperfettamente d'accordo con il sig.santacroce
RispondiEliminaD'accordissimo con Massimo,
RispondiEliminacome sempre persona colta e precisa.
E' vero!
RispondiEliminaDa un argomento banale ad una vera lezione di storia sul tema.Lettura piacevole.
RispondiEliminaSempre grembiule w il fascismo
RispondiEliminaAnche io sono d'accordo a far indossare il grembiule.. complimenti per l'articolo.. ed è giusto che nell'ambiente scolastico i bambini sembrino tutti uguali
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