UCCISA SENZA MOTIVO

VENERDI' 12 SETTEMBRE 2014

Una bellissima storia d'amore.

Non sto parlando di George Clooney e delle sue imminenti nozze, ne di qualche altro bellone o belloccia da pagine patinate.

Non è una storia da Valentino, di Maureen O'Hara di Via col vento, di Paolo e Francesca, di Topolino e Minnie. Non necessariamente un amore unico ha le fattezze umane e in questo caso se le fattezze umane corrisponderebbero a quelle di un cercatore di funghi bisognerebbe cambiarle mille volte a unghiate sul viso giusto per una compensazione naturale.

Aveva voluto una cucciolata a tutti i costi, aveva sfidato le montagne pur di trovare un compagno anche più giovane di lei e alla fine dopo centinaia di chilometri l'aveva trovato. Lei che veniva dalla Val Rendena in quel di Genova si era spinta fino alla Val Nambrone, sfidando intemperie e pericoli, compreso quello degli umani.

Lei seguita costantemente da un microchip aveva fatto registrare il suo lungo cammino coronato con un incontro e l'avevano spiata a far l'amore per 17 giorni di fila, tra corse a perdifiato sui costoni impervi delle montagne a quota 1.620 metri e passeggiate romantiche di lunghe ore col suo giovane amore, girovagando nelle foreste. Alla faccia della privacy che in questo caso andava sotto il nome di operazione sicurezza, per lei non per gli umani.

Erano venuti su, in quel paradiso terrestre che sono le nostre montagne spesso oggette di mire economiche per sciovie o piste da sci, due bellissimi cuccioli di cui si son perse le tracce e che potrebbero anche loro morire di fame, anche se perdere la mamma è già una morte dentro. Ma questo quel coglione del ricercatore di funghi lo sapeva, tutti lo sanno che quando qualcuno si avvicina ad un nido, ad una tana, il capofamiglia difende la sua casa e i suoi cuccioli. Lei ha fatto ciò che spesso anche gli umani fanno: difendere i propri figli anche a costo di rimetterci la vita. Questa la sua unica colpa, moltissime quelle nostre e non sempre giustificabili.

Hanno stragridato paure ingiustificate e il risultato di questa tragica partita sono: 9 di loro ammazzati  a zero esseri umani.

E sono protetti lascio immaginare se non lo fossero.

A mamma orsa Deniza andava questo nostro pensiero mattutino perchè una bellissima storia d'amore non poteva e non doveva finire in questo modo.

       f.to

Angelo Ciciriello