Sabato 21 Novembre 2015
Alla manifestazione
pubblica per il terzo anno del presidio cegliese di “Libera,
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” avente come tema “Il
lavoro, tra vecchio e nuovo caporalato – Braccianti, donne e
migranti raccontano”, tra il pubblico che affollava la Chiesa di
San Demetrio, c’erano anche i docenti e gli alunni della Scuola
Secondaria di 1° Grado “G. Pascoli” che vi hanno partecipato
non da semplici spettatori ma da protagonisti. Tutte le classi,
infatti, preparate e sensibilizzate dai docenti, hanno elaborato
disegni, poesie, racconti e pagine di diario sul delicato e toccante
tema del caporalato. In particolare gli alunni Rebecca Chirico (I
B), Felipe Motta (II B), Angelica Lablonda e Tamara Gigliola (I C),
guidati dalle docenti Macchitelli Antonia, Mola Liliana e
Soloperto Anna Letizia, sono intervenuti, tra gli illustri ospiti
della serata, leggendo i loro lavori. L’attività è stata
coordinata dal prof. Nicola Dione.
Ecco una delle poesie
lette:
Piegata
e inginocchiata,
riversa
nella terra i suoi umori,
mentre,
a mani nude,
la
lavora.
Non
parla,
tace,
tace nel silenzio più buio!
Non è
sciocca
ad
andare a lavorare nei campi,
ma è
talmente umile
che
pur di portare il caldo pane a casa
si
alza di notte,
e di
notte torna
dove a
casa i figli aspettano ancora
il
bacio della buona notte!
(Rebecca Chirico - Classe I B)
Nessun commento:
Posta un commento