Martedì 8 Marzo 2016
Per il terzo appuntamento con Teatro a tutti i costi giovedì 10 marzo
vedremo sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica lo
spettacolo "Gramsci, Antonio detto Nino" l’ultima
produzione di URA teatro con Fabrizio Saccomanno.
L'attore racconta racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata: sullo sfondo, e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l'internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l'ombra di Benito Mussolini. In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell'assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano.
Proprio le bellissime lettere ai suoi figli sono state il punto di partenza: tenerissime epistole a Delio e Giuliano, ai quali Gramsci scrive senza mai nominare il carcere e la sua condizioni fisica e psichica, dando il meglio di sé come uomo genitore e pedagogo. Ma accanto a queste, le lettere di un figlio devoto a una madre anziana che lo aspetta in Sardegna e non capisce. Le lettere di un fratello. Di un marito.
Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e so!erenza, un romanzo nel romanzo, che apre a pensieri, dubbi, misteri che raccontare in teatro è avventura sorprendente.
"Teatro a tutti i costi" stagione
del Teatro Comunale di Ceglie Messapica organizzata da Armamaxa Residenza
Teatrale con il solo sostegno dell’Amministrazione Comunale, continua
giovedì 31 marzo con "Opera Nazional Combattenti presenta i Giganti della
Montagna Atto terzo" di Principio Attivo Teatro.
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