Sabato 17 dicembre 2016
Comitato cittadino di salvaguardia del presidio ospedaliero città di Ceglie
Messapica
Dopo sei anni di attesa
arriva un’altra punizione per il nostro ospedale civile
Questo
Comitato Cittadino di salvaguardia del Presidio ospedaliero di Ceglie Messapica
continua a tenere alta l’attenzione sulla mancata attuazione dei servizi
sanitari nel Presidio Territoriale Polifunzionale di Ceglie Messapica, in
quanto nemmeno il Sindaco risponde alle numerose lettere inviate da questo
Comitato Cittadino.
L’obiettivo
del comitato è quello di mettere in evidenza alla cittadinanza che in questa
comunità esiste la politica dell’indifferenza verso i problemi sociali e, persino
la complicità di far pervenire un’altra punizione
alla struttura ex-ospedaliera.
In
questi anni tutta la politica locale non ha affrontato il problema inerente alla realizzazione del “Centro
Risvegli” nella struttura ospedaliera, mentre adesso l’ASL chiede il permesso al Comune per costruire
nell’area adiacente al centro Neuro-Motulesi il Centro Risvegli, determinando
definitivamente la morte della struttura sanitaria cegliese.
Il
Presidente della Regione Puglia Dr. Michele Emiliano, dopo sei anni, non ha
dato nessuna spiegazione alle varie missive di sollecito inviate, riguardante l’attuazione
dei servizi sanitari nella nostra struttura, chiudendosi nel silenzio totale.
Con
la Delibera ASL BR/1 n. 369 del 23.02.2012 per gli interventi di edilizia sanitaria al 3°
piano del S.O. di Ceglie Messapica, sono stati stanziati euro 900.000. Possiamo sapere se realmente questi soldi pubblici
sono stati assegnati ?
Con
la Delibera ASL BR/1 n. 1297 del 10.07.2014 è stato dato l’incarico a tecnici
per verificare la procedura alla progettazione di adeguamento sismico della
nostra struttura ospedaliera.
Mentre
per la costruzione dei nuovi ospedali, la politica
risponde alle richieste di questo o quel politico di turno vengono sperperati i
soldi destinati a migliorare la sanità della Regione Puglia.
Con
la Delibera ASL BR/1 n. 3136 del 6.12.2011 si è adottato il progetto di
riorganizzazione e riqualificazione dell’ex Stabilimento ospedaliero in
Presidio Territoriale Polifunzionale.
Con
la Delibera ASL BR/1 n. 3140 del 6.12.2011 si è adottato il Progetto di attivazione
della Struttura di Riabilitazione extra-ospedaliera “Centro Risvegli” per la macro
area di Brindisi, Lecce, Taranto.
La
riorganizzazione della struttura ospedaliera è stata realizzata con la
disattivazione dello Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica verificato nell’anno
2010.
Il
Direttore Generale ASL BR/1 Dr. Giuseppe Pasqualone con nota n. 32125 del
19.5.2016 comunicava a questo Comitato Cittadino, dopo circa cinque anni, che
per quanto riguarda l’attivazione dei posti letto da dedicare al “Centro Risvegli”, è stata completata
la Progettazione preliminare, ed è in fase di ultimazione la predisposizione
degli atti di gara; mentre gli ulteriori interventi finalizzati al
completamento di quanto previsto riguardanti sia “Ospedale di Comunità”
(adulti-pediatrico) che la predisposizione del Centro semiresidenziale per DCA
sono stati oggetto di finanziamento da parte della Regione Puglia.
Sembra
strano che l’ASL abbia atteso cinque anni per informare la nostra comunità che
il progetto preliminare è nella fase di ultimazione, quando poi nel mese di Dicembre
2016 ha inviato al Comune di Ceglie Messapica la richiesta di realizzazione nell’area
adiacente al centro Neuro-Motulesi il “Centro Risvegli”; oltretutto tale
documento non viene neppure inviato al Sindaco del Comune di Ceglie Messapica;
certamente tutto questo rappresenta esplicitamente un fatto molto grave.
Il
13 c.m. ho appreso che il servizio di Radiologia del nostro PTP
sarà chiuso il Sabato.
Il
Sindaco Caroli continua a rimanere nel completo silenzio alle nostre missive
per la mancata attuazione dei servizi e rimane inerte di fronte alla decisione
di chiudere il servizio radiologico il Sabato.
Certamente
questa scelta produrrà un danno alla popolazione cegliese e paesi limitrofi, in
quanto il servizio di radiologia nel progetto di riorganizzazione e
riqualificazione della struttura prevede l’attività ambulatoriale specialistica H 12, servizio
diagnostico per l’ospedale di Comunità e ambulatorio Ortopedico; inoltre una
TAC installata a Giugno 2013 che doveva funzionare tutta la settimana senza interruzione,
essendo stata acquistata per potenziare il servizio e non per ridurli Per ottimizzare le risorse non si possono rimuovere
i servizi esistenti ai cittadini arrecando un danno irreparabile per quanto
riguarda il diritto all’ assistenza sanitaria.
Inoltre,
informo la cittadinanza cegliese, che in data 15 Dicembre ho chiesto al
Presidente della Regione Puglia Dr Michele Emiliano e al Responsabile del
Dipartimento della Salute Dr. Giancarlo Ruscitti, l’accesso agli atti documenti
amministrativi che la Legge consente per tutelare il diritto dei cittadini,
chiedendo di conoscere quando saranno attuati i servizi nel nostro Presidio Territoriale Polifunzionale di
Ceglie Messapica(BR) Delibera ASL BR/1 n. 3136 e n.3140 del 06.12.2011 e
Determina n. 130 del 24.5.2013 Regione Puglia, essendo trascorsi oltre sei
anni.
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