Mercoledì 21 dicembre 2016
Redazione Brindisireport
L'amministrazione comunale del comune
lombardo, capitale del Merletto, ha conferito un riconoscimento al blogger
cegliese in occasione di un evento natalizio
CEGLIE MESSAPICA – Dopo aver conquistato un posto di rilievo nell’ambito
dell’informazione locale con il blog “Cronache e cronachette” di Ceglie
Messapica, il blogger cegliese Stefano Menga sta conseguendo i primi
riconoscimenti anche a mille chilometri di distanza dalla sue terra natia, con
un secondo blog online da circa un anno: “Novedrate e dintorni”.
Novedrate è una comunità di quasi 3mila anime situata in provincia di Como,
nota per la grande tradizione nella produzione del pizzo. E’ qui che Menga vive
dal settembre del 2015 insieme alla sua famiglia, dopo aver trovato un impiego
come conducente di scuolabus. L’amministrazione comunale del paese lombardo ha
omaggiato Menga con un riconoscimento che gli è stato consegnato in occasione
dell’evento “Natale 2016 a Novedrate”, per l’impegno profuso al servizio di
Novedrate, attraverso il suo blog.
Menga, del resto, si è già reso protagonista di un paio di iniziative cui
il quotidiano "La Provincia" ha dato risalto. Quali? Pochi mesi fa,
con il supporto di un amico dotato di un drone, ha scattato delle foto
dall’alto di Novedrate, perché si era reso conto che inserendo questo nome nel motore
di ricerca, non usciva neanche una immagine correlata. Poi ha dato vita a una
pubblicazione riguardante la capitale del merletto: una raccolta della
quotidianità che spazia dal tessuto amministrativo a quello sociale. E chissà
che in futuro Stefano Menga non riesca a dar vita anche a un vero e proprio
annuario di Novedrate, riproponendo nel nord Italia una felice esperienza
editoriale che da anni riscuote consensi nella sua Ceglie".
Stefano Menga, Pasquale Brosio e il sindaco Serafino Grassi
Riconoscimento meritatissimo. Auguri Stefano, sei "profeta" anche in patria.
RispondiEliminaD. L.
Visti i riconoscimenti ricevuti precedentemente anche dall'amministrazione locale,come mai non è rimasto nella sua terra?
RispondiEliminaPerchè non si vive di riconoscimenti ma di lavoro. E soprattutto perchè io non vivo di vitalizi come vivi tu da 40 anni a questa parte.
EliminaVuoi dire che chi resta vive di vitalizi?
RispondiElimina