Martedì 2 luglio 2019
Festival
dei Giochi: conclusa la XV Edizione
Spegne
i riflettori sulla città di Ceglie la XV Edizione del Festival
dei Giochi, cominciata giovedì
scorso (27 giugno) con la cerimonia inaugurale che ha visto il paese
interamente coinvolto. Un’edizione questa davvero incredibile dove la
spensieratezza e la felicità di grandi e piccini provenienti in città da tutta
la Puglia ha colorato le strade di Ceglie Messapica.
Oltre
ai giochi tradizionali come le 5 pietre, la trottola, la campana, la palla
avvelenata quest’anno s’è dato più
spazio ai carrettoni che nell’ultima giornata
sono stati protagonisti di una gara che a più riprese ha visto coinvolti
oltre sessanta partecipanti. Ma non solo, entusiasmante è stata la prima edizione del nuovo gioco delle botti
rotolanti da spingere in salita per
oltre 400 metri e il palo della cuccagna che ha visto diverse
squadre sfidarsi e solo due portare a casa il risultato.
Per
i più piccoli uno dei momenti più teneri, oltre a quello delle biglie e del Paz
Memory della “Coperativa se puede” è stata l’arrampicata in piazza plebiscito e
i giochi speleo su corda in largo Monterrone. Tantissime le iscrizioni
pervenute al biliairdone umano che quest’anno abbiamo voluto trasformare in un
appuntamento apocalittico con luci e sonorità tecno industrial.
Incredibili
i record battuti durante la XV edizione se la piccola Alice aveva totalizzato
185 salti consecutivi alla corda nella prima giornata, nella seconda, il giovanissimo
Damian ne ha portato a casa 300. Altro record è stato quello di Arcangelo e
Rocco rispettivamente 83 e 85 anni che hanno scalato il palo della cuccagna dei
piccoli interamente ricoperto di cioccolata.
Inoltre,
durante la “partita della salvezza”
svoltasi nella prima giornata del
Festival e che ha visto protagonisti vari amministratori della valle d’Itria si
è firmato il patto per il gioco libero, un impegno, questo, che il nostro Festival vuole portare, almeno,
in tutti i comuni delle province che insistono sulla Valle.
“Sono stati 4 giorni di festival intenso- ha
commentato Mirko Lodedo presidente
dell’Associazione Casarmonica - che hanno visto una città intera coinvolta,
che hanno cercato di raccontare di come il gioco libero sia la cifra per una
educazione umana che coinvolge non solo i ragazzi ma anche gli adulti.
Numerosi sono stati i giovani che si sono interfacciati con le attività del
Festival e che hanno preso parte agli oltre 30 giochi in programma. L’obiettivo per noi resta quello di
avvicinare grandi e piccini ai giochi di strada, quelli di una volta, quelli
condivisi, e di allontanarli dal gioco
d’azzardo. Credo che anche quest’anno ci
siamo riusciti”.
Nota
a margine durante la 4 giorni si sono svolte le riprese del Film documentario "Aspettando la Cuccagna",
per la regia di Simone Salvemini, progetto vincitore del bando
"Social Film Fund con il Sud" di Apulia Film Commission e
Fondazione Con il Sud. L'opera sarà realizzata dalla casa di produzione
La Kinebottega di Brindisi in partenariato con l’Associazione Culturale
Casarmonica e la Cooperativa Sociale Oasi di Mesagne.
«Un grazie particolare va a chi ha
sposato fin dalla prima ora il nostro Festival - ha concluso
l’organizzatore – dal Caffè
70 a Ristrutturando.net. Un
ringraziamento speciale va all'Asl Brindisi e alla Uisp
Brindisi, che ancora una volta hanno aderito al Festival e all’Associazione
culturale La Ghironda. Una menzione speciale va al Comune di Ceglie
Messapica e alla Regione Puglia che quest’anno hanno
deciso di scommettere sul nostro Festival. Infine, l’ultimo ringraziamento va
agli otre 70 volontari che sono state le fondamenta su cui si poggia
solidamente il nostro Festival».
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