Sabato 13 luglio 2019
Ceglie Messapica sarai la più bella del mondo!
Adorna
di mandorli sul più bel colle ti poggi,
di
bianco vestita nella terra rossa ti sporgi.
Gli
ulivi t'assediano sui clivi splendenti.
Come
son belli i muri che scendono prudenti!
Candidi
trulli ti corteggiano dalle contrade.
Basite
t'osservano le specchie lontane.
Le
rondini allegre sfrecciano sulle cupole d'argento,
nel
cielo azzurro s'erge, alto, il castello
La
littorina ti prende il gir di vita,
al
passegger aguzzi la vista.
La
Murgia ti stringe e non ti lascia partire,
l'ultimo
suo abbraccio, a strapiombo, bisogna salire.
Il
Salento t'aspetta. Superbo di gloria si mostra,
da
centomila anni ai tuoi piedi si prostra.
Tu
sei la più bella regina del tempo,
attorno
a te, tutto è stupendo.
Lo
sguardo fisso hai all'Ellesponto,
l'alba
chiara ti sorride dal suo mondo.
Nell'Itria
t'han calato gli dei,
dell'incantevole
valle la perla tu sei.
Dal
tratturo passa, ancora, il pastore,
fischietta,
al calar del tordo, il cacciatore.
Nel
tino fermenta sincero il mosto,
un
dì tutti sapranno quanto vale questo posto.
Candida
città, nella prima era
tu
fosti il giardino di Eva.
Io
ti sveglierò da un sonno profondo,
tu
sarai la più bella del mondo!
Francesco
Epicoco
il
poeta della luce variegata
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