Le nuove illuminazioni esterne al
santuario di San Rocco e al teatro comunale.
La Chiesa di San Rocco e il Teatro Comunale, tra i luoghi e
gli edifici più rappresentativi e significativi per la comunità di Ceglie
Messapica, non appariranno più così come oggi appaiono: armonici e bellissimi,
ma soprattutto dopo l’imbrunire, bui e spenti. Entro le festività natalizie, su
impulso dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Luigi Caroli, le due
storiche facciate saranno valorizzate un sistema d’illuminazione artistica che
ne metterà in risalto lo splendore. Anche, e soprattutto, di sera.
L’installazione di un sistema di illuminazione dei due
edifici è stata proposta al fine di far risaltare i loro pregi architettonici e
ambientali, e come valorizzazione del patrimonio storico e culturale del
territorio. Per quanto concerne lo studio del sito e la progettazione
dell’impianto illuminotecnico, è stato sviluppato un modello concettuale
tridimensionale, che ha consentito di elaborare la configurazione dell’intero
impianto su indicazione di un concept illuminotecnico da parte dell’amministrazione
comunale. La collocazione dei punti luce è stata prevista per la facciata della
chiesa di San Rocco, prospettante sul sagrato, nonché sulla facciata
prospiciente la piazza del Teatro Comunale.
Lo studio e l’impostazione dei calcoli relativi alla progettazione
illuminotecnica saranno condivisi con i referenti della Soprintendenza
regionale per i beni architettonici e ambientali di Lecce e Taranto, con la
supervisione dell’architetto Valentina Serravalle, per le valutazioni del caso.
Uno degli obiettivi primari posti alla base del lavoro è
stato il contenimento dell’inquinamento ambientale, che si traduce
automaticamente in effettivo risparmio energetico.
“Il nostro obiettivo – spiega il Sindaco Luigi Caroli – è
far sì che questo lavoro che oggi riguarderà la chiesa di San Rocco e il Teatro
Comunale, possa essere considerato come il progetto pilota per analoghe
iniziative, a favore dei beni monumentali e paesaggistici di cui la nostra
città è tanto ricca. L’illuminazione artistica ha notoriamente il potere di
valorizzare, con un sapiente gioco di luci e ombre, le facciate degli edifici.
E’ una tecnica che ha davvero cambiato il volto di tante città e di tanti
centri storici, e che adesso inizierà a migliorare ancora di più il nostro
patrimonio. Partiremo entro Natale con San Rocco e il Teatro.
Spero, una volta provata con mano e con occhi l’efficacia di
questa tecnica, di estendere il progetto a tanti altri meravigliosi pezzi di
storia del nostro Comune”.
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