Giovedì 29 agosto 2019
Tutti in Piazza nel weekend. Ecco i nomi con un occhio a Roma e qualche sorpresa.
Si accendono
le contrapposizioni politiche e torna di moda evocare la Piazza, antico
luogo privilegiato della politica prima della crisi dei partiti e della nascita
dei social. Ecco allora Giorgia Meloni che contro il
nascente governo Cinquestelle-Pd si dice “pronta a scendere in piazza” e
ci fa sapere che, se le consultazioni al Colle lo consentiranno, un salto a
Ceglie Messapica vuole proprio farlo.
La
aspettiamo, dunque, la combattiva leader di Fratelli d’Italia, a “La
Piazza”, la tre giorni di confronto tra big della politica e cittadini
organizzata da Affaritaliani.it a Ceglie Messapica in
collaborazione con l’amministrazione comunale.
E aspettiamo
anche, nella seconda serata di sabato 31 agosto, a commentare nel
bene o nel male l’evoluzione della crisi politica, la grillina Barbara
Lezzi, ministra per il Mezzogiorno, il leghista Jacopo Morrone,
sottosegretario alla Giustizia, il capogruppo al Senato di Forza Italia Anna
Maria Bernini e, nel ruolo di discussant, il presidente della
Democrazia Cristiana e gran conoscitore dei riti e dei segreti del
Palazzo Gianfranco Rotondi.
Domenica
primo settembre a
scendere in Piazza saranno invece il grillino sottosegretario agli Esteri
Manlio De Stefano, il governatore della regione Puglia Michele Emiliano,
un nome gettonato in queste ore anche come possibile ministro, il
vicepresidente dei senatori del Partito Democratico Franco Mirabelli,
il leader di Cambiamo Giovanni Toti, che dopo la rottura con Forza
Italia lancerà da Ceglie il suo movimento, e Stefano Fassina,
economista di Leu, sovranista di sinistra favorevole ai mini bot, che
piacerebbe tanto, nell’universo grillino, come ministro di svolta
dell’Economia. Nel ruolo di discussant, scenderà in Piazza un uomo di
grande esperienza e cultura internazionalista come Giovanni
Castellaneta, autore di “In prima fila, quale posto per l’Italia nel
mondo?”.
Tutti in
Piazza, dunque. Per capire e confrontarsi in tempo reale e fuori dai social, in
un momento di grande incertezza politica. Scrutando il difficile e complesso
futuro che ci aspetta. Con l’orecchio teso verso Il Palazzo romano e le sue
evoluzioni e convulsioni. Senza escludere sorprese dell’ultima ora.
I nomi e il programma della prima serata
Conte-bis, la politica dopo le
ferie (saltate): big e cittadini a confronto
Si preannuncia calda e movimentata la seconda edizione
de “La Piazza”, il
confronto reale tra big della politica e cittadini organizzato il 30 e
31 agosto e il primo settembre a Ceglie Messapica, vicino
a Brindisi, da Affaritaliani.it in collaborazione con la locale amministrazione
comunale.
Sugli echi dei colpi di scena
romani dell’estate più pazza della storia politica del
dopoguerra, altissima sarà fino all’ultimo l’incertezza sui nomi e sui
temi: arriverà Matteo Salvini? “Magari”, ha
sospirato il leader della Lega ricevendo la foto dell’agognato trullo pronto a
ospitarlo. E Giuseppe Conte
farà il bis dell’anno scorso, (quando proprio a La Piazza debuttò in
pubblico come premier), e manterrà l’impegno di approdare (“con molto
entusiasmo” era stata la sua risposta di fine luglio) nella Piazza
cegliese il primo settembre? E Luigi Di
Maio confermerà un passaggio a cui, prima del terremoto agostano,
teneva molto? “Proverò ad esserci, anzi devo esserci”, aveva risposto
con determinazione su Whatsapp.
Decideranno tutti ovviamente all’ultimo
minuto, in base ai tempi della crisi fissati dal presidente Sergio Mattarella. E inevitabilmente
all’ultimo minuto e in stretta relazione con Roma si definirà il
focus annuale de La Piazza: un nascente nuovo governo o la partenza da
Ceglie della campagna elettorale per le elezioni anticipate?
“La suspense durerà fino
all’ultimo giorno e anche durante la kermesse politica cegliese, una sorta di
inevitabile dependance di Montecitorio e del Colle con rendez-vous, conciliaboli
e consultazioni informali, sono previsti sorprese e colpi di scena in
tempo reale”, dice l’ideatore, organizzatore e moderatore dell’evento Angelo Maria Perrino.
Partenza a razzo comunque sin dalla
prima serata, il 30 agosto, con un parterre
d’eccezione: arriverà a La Piazza per spiegare che fine faranno reddito di
cittadinanza e quota 100 il sottosegretario al Lavoro
Claudio Durigon. A seguire il responsabile economico del Pd e
ministro in pectore Antonio Misiani, che rivelerà in anteprima la
ricetta del partito di Zingaretti per l’incombente manovra di bilancio e
la sterilizzazione degli aumenti IVA. Lo stesso giorno il vicesegretario
della Lega Andrea Crippa spiegherà le nuove strategie di Matteo Salvini,
il leader dei Conservatori e riformisti Raffaele Fitto, in odore di candidatura
al vertice della regione Puglia, anticiperà la sua ricetta
anti-Emiliano e il braccio destro di Giorgia Meloni Carlo
Fidanza, neoeletto a Strasburgo, parlerà della strategia sovranista
nell’Europa a trazione franco-tedesca. Nel ruolo
di discussant l’ex parlamentare e polemista Guido Crosetto,
profondo conoscitore della politica, delle sue debolezze e dei suoi retroscena.
Tutti alla Piazza dunque. Cittadini
e big, con un occhio a Roma pronti a rientrare in un’oretta nella
Capitale con la grisaglia ministeriale in valigia.
“Una grande occasione democratica di
sano confronto politico, che offriamo alla Puglia e a tutto il Sud”, dice Luigi Caroli, il sindaco del paese dei
trulli, delle masserie e della gastronomia mediterranea.
“Per conoscere e capire, in un momento politico di straordinario
interesse e fascino, che cosa bolle in pentola per noi italiani”.
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