Martedì 12 aprile 2022
Ospedali ASL Brindisi, Caroli (FdI): “Ostuni in 10 anni nessun progetto da finanziare, ora spuntano altri 3,3 milioni di euro; meglio a Francavilla e Ceglie Messapica. Ma continuerò a vigilare sul cronoprogramma”.
“Quello che ieri, in Commissione Sanità, è apparso chiaro è che negli ultimi 10 anni nessuno alla Regione Puglia, assessori alla Sanità in testa, si è posto il problema di come completare l’ospedale di Ostuni, uno scheletro incompiuto e quindi uno spreco di denaro pubblico pari almeno a 5 milioni di euro – 3,3 stanziati nel 2004 e 1,7 nel 2008 a seguito di una variante – che sarebbero serviti, secondo il direttore generale della Asl di Brindisi, Roseto, solo a edificare le mura della struttura.
“Un manufatto abbandonato – constatato personalmente nella visita che, come Fratelli d’Italia, mercoledì scorso 6 aprile abbiamo effettuato – che è uno schiaffo in faccia alla salute dei brindisini e che richiede altri 8 milioni per essere completato. Otto milioni ‘a occhio’, perché non vi è nessun progetto che lo attesta numeri alla mano: oggi la dirigente Ladalardo ha affermato che la Regione potrebbe recuperare 3,3 milioni di euro di fondi europei solo se la Asl presentasse un progetto e assicurasse il completamento dell’opera entro il dicembre 2023. Certo non sono la cifra sufficiente, ma non perdiamola se vogliamo almeno iniziare un primo lotto dei lavori. Per questo mi associo all’invito della dirigente e sollecito a mia volta il Dg. Insomma, cominciamo a completare quell’opera che non può essere lasciata in quello stato di degrado all’interno dell’ospedale, poi gli altri milioni si cercherà di recuperarli strada facendo.
“Situazione leggermente migliore per gli ospedali di Francavilla Fontana e Ceglie Messapica. In questi due casi: al primo si sta procedendo al rifacimento delle facciate e la zona rianimazione che dovrebbe ospitare a breve otto posti letto, il tempo indicato è sempre quello di ‘circa un mese’, la stessa scadenza che è stata data dall’allora DG Pasqualone quando a luglio dello scorso anno abbiamo fatto un sopralluogo nella struttura; nel secondo caso i lavori per il rifacimento delle facciate saranno affidati il 28 aprile. A Ceglie è difficile bluffare, fosse non altro perché il Comune dove risiedo e la veridicità di quanto detto potrà constatarlo personalmente e quotidianamente.”
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