Sabato 9 aprile 2022
Il processo a Galileo Galilei del 1633 e’ quello più ricordato e rappresentato dopo quello a Gesù, anche per le analogie che condivide.
Oltre al conflitto tra scienza e fede, esprime significati su processo e verità, costituisce un processo “politico” per la conflittualità con poteri saperi che costituiscono espressioni di una stabilità la cui compromissione altera e turba gli “assetti” accettati.
Nel processo si “scontrano” due strategie discorsive: quella degli Inquisitori, che afferma l’egemonia della tradizione religiosa e quella dell’astronomo Galileo, che sostiene l’interpretazione matematica dell’Universo infinito, vedendo “sotto l’etereo padiglion rotarsi più mondi, e il sole irradiarli immoto”, sgombrando “primo le vie del firmamento”.
La scienza e la fede, la sentenza e la verità, e anche la legge, mettono in scena se’ stesse nel Certamen Galileano indetto dal Liceo di Ostuni, e dal Lions Club della Città.
Sono orgoglioso del compito affidatomi dalla Dirigenza Scolastica e dal Direttivo del Lions Club di Ostuni, che ringrazio infinitamente, di dialogare con Docenti e Alunni, l’11 aprile 2022, sulla Sentenza (memorabile) di condanna di Galileo Galilei per eresia.
Avv. Augusto Conte
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