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Il libro della giornalista Agata Scarafilo

 Sabato 31 dicembre 2022

“IL PAPA SOCIAL” DI AGATA SCARAFILO


In genere è lei a recensire libri, ma questa volta la giornalista Agata Scarafilo stupisce tutti pubblicando, nel mese di dicembre, un libro su papa Francesco dal titolo: “Il Papa Social” (ed. Ideadinamica). 
 
 
Scarafilo descrive la strategia di comunicazione del Vaticano capace di cogliere le potenzialità degli strumenti social come ulteriore mezzo per arrivare alle persone e ai giovani. Partendo da un’analisi storica, l’autrice contestualizza la maturazione della figura del Papa in veste comunicatore che riesce ad accendere una luce di positività sull’utilizzo delle piattaforme social.
“È il Papa che cinguetta e interviene sui temi d’attualità e attribuisce valore a ogni forma di comunicazione necessaria per riscoprire ‘la gioia dell’annuncio’ e la bellezza dell’amore che guarda all’altro come fratello. Un messaggio che deve tornare a essere il centro della vita della Chiesa e di quella nuova umanità”, evidenzia Scarafilo. È anche il pontefice che si rivolge ai giornalisti: “La vostra missione è di spiegare il mondo, di renderlo meno oscuro, di far sì che chi vi abita ne abbia meno paura e guardi gli altri con maggiore consapevolezza, e anche con più fiducia. È una missione non facile”, ricorda Scarafilo. “Una missione da svolgere ogni giorno”, conclude.
Il libro è arricchito da ben due prefazioni e una postfazione di firme illustri del mondo della cultura, del giornalismo e della Chiesa Cattolica. Una prefazione è a cura dall’arcivescovo di Mottola mons. Gianfranco Gallone, già nunzio apostolico in Zambia e Malawi e recentemente nominato da papa Francesco nunzio apostolico in Uruguay. L’altra a cura della nota giornalista d’inchiesta Marilù Mastrogiovanni già presidente della giuria del World Press Freedom Prize Guillermo Cano di Unesco, il premio mondiale per la libertà di stampa che ogni anno viene assegnato a un/a giornalista che si distingue per l’impegno al servizio delle libertà di stampa e di espressione. La postfazione è a cura del giornalista Angelo Sconosciuto che è anche caporedattore de La Gazzetta del Mezzogiorno, quotidiano con quale collabora da diversi anni Agata Scarafilo.
Senza rinunciare all’approfondimento analitico attraverso i documenti del Concilio Vaticano II, dei documenti del Magistero della Chiesa, della stampa italiana ed estera e di ben 75 libri consultati e puntualmente richiamati con rigore metodologico a piè di pagina, Agata Scarafilo ha scritto un libro dallo sguardo unitario e sintetico accogliendo l’invito all’utilizzo di un linguaggio semplice più volte estrinsecato dallo stesso papa Francesco.

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