La pubblicità presente è solo per scopi promozionali e non richiede nessun tipo di contributo. Per segnalazioni: stefanomenga@alice.it
Visualizzazioni totali
Consiglio comunale dei Ragazzi
Si è svolta nella mattinata di ieri, lunedì 26 febbraio 2024, una seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Ceglie Messapica.
Nel corso della seduta, aperta dal sindaco Giuliano Urso e dalla presidente del consiglio Virginia Palmisano, sono state numerose le tematiche dibattute, a partire dalla presa di posizione sul tema della legalità attraverso una discussione in aula durante la quale i piccoli amministratori hanno dimostrato grande consapevolezza dell'argomento. Presenti le docenti coordinatrici del CCR Maria Carla Maggiore e Luigia Pellico, oltre ad una delegazione di studenti del Secondo Istituto Comprensivo guidato dal dirigente scolastico Francesco Daniele Laterza.
Numerose le proposte del consiglio accolte dalla giunta, dalla richiesta di conservazione presso i locali della scuola "L.Vinci" di alcuni reperti recuperati da una tomba messapica, un bando di concorso fotografico denominato "Ceglie in 12 scatti", l'acquisto di alcuni distributori d'acqua, l'organizzazione di un evento sportivo di beneficienza con i CCR di comuni vicini, l'incontro con un autore di libri per ragazzi, fino alla creazione di una biblioteca degli alberi cegliesi. Le proposte sono state presentate da Giulio Leo, Alice Gioia, Mino Amico, Francesca Venerito e Alessio Lenoci.
Non è mancato un breve passaggio sulle attività svolte, la gestione di spazi verdi, la realizzazione di una targa per una tomba messapica, il partenariato con scuole europee ed incontri con il presidio Libera di Ceglie Messapica.
A margine della seduta, il consigliere comunale con delega allo sport, Cataldo Rodio, ha donato ai ragazzi cinque copie del libro "La Zingara del calcio brindisino", che racconta le vicende della squadra di calcio del Ceglie Messapica negli anni 1968-1971 e di cui lo stesso Rodio fu protagonista. Dal 1968 al 1971, il Ceglie vinse tre campionati e lo fece senza avere uno stadio dove giocare. La squadra fu soprannominata "la zingara" perché non avendo un impianto a disposizione, si spostava nei comuni limitrofi. La vicenda fu raccontata dalla Rai nel corso de La Domenica Sportiva del 17/04/1970, con tanto di complimenti dell'ex campione della Nazionale Gigi Riva.
"Il libro vuol essere un omaggio ed un messaggio ai ragazzi. Lo sport è uno strumento educativo e di inclusione sociale. E’ importante tramandare alle nuove generazioni belle storie di sport come questa" - ha commentato il consigliere Rodio.
“E’ sempre un piacere osservare l’operato dei ragazzi, che ringrazio per la grande serietà e consapevolezza delle tematiche trattate. Sono un monito anche per noi adulti” – il Sindaco Angelo Palmisano, mentre la Vicesindaca Mariangela Leporale: “I ragazzi, con entusiasmo, curiosità, impegno, lealtà e grande senso di responsabilità, continuano a portare avanti questa esperienza davvero formativa. Cercheremo di portare altre novità nelle prossime sedute”.
I componenti del CCR: Sindaco Giuliano Urso, Vicesindaca Francesca Venerito, assessori e assessore: Alberto Lodedo, Mino Amico, Elena Bruno, Aurora Caramia. Presidente del Consiglio Virginia Palmisano. Consiglieri e consiglieri: Vita Annese, Gabriel Apruzzese, Luca Capparelli, Antonio Ciniero, Pietro Galeone, Francesco Maria Galetta, Alice Gioia, Alessio Lenoci, Giulio Leo, Giuseppe Leo, Michele Leto, Francesco Ligorio, Sofia Roma, Joelle Sgura, Yara Urgesi.
Il consigliere regionale Luigi Caroli sull'ospedale
Convegno sugli studi delle Mura Messapiche e delle Specchie
Il nuovo libro di Stefano Menga
Sabato 24 febbraio 2024
“Le feste religiose a Ceglie Messapica”, il nuovo libro di Stefano Menga.
“Le feste religiose a Ceglie Messapica" è il nuovo libro di
Stefano Menga, blogger e scrittore cegliese, da circa 9 anni residente a
Novedrate (Como) per motivi lavorativi. Il libro raccoglie e ripercorre,
tramite testimonianze, le feste patronali della città di Ceglie Messapica.
La prefazione è a cura del Prof. Silvano Marseglia -
Dirigente Scolastico Emerito, Presidente Nazionale Comitato Interpaese Rotary
Italia, Malta, San Marino con Romania e Presidente Europeo AEDE: “Questo Libro di
Stefano Menga raccoglie il racconto delle feste patronali di Ceglie Messapica
che sono espressione massima delle tradizioni popolari più importanti e note
nella città, con l’intento chiaro di preservare la tradizione popolare ed il
valore liturgico di queste feste, proteggendole da ogni forma di oblio.
Anzi è chiaro il suo intento di
salvaguardare questi gioielli come patrimonio della collettività cegliese da
conservare e valorizzare sempre più.
Menga sa bene che le feste popolari
fanno parte integrante della cultura e della religiosità di Ceglie Messapica e
con il suo libro intende farci conoscere i segmenti più importanti della
civiltà e della storia locale di Ceglie, sottolineando l’importanza della
memoria del passato per ognuno di noi. Attraverso il suo racconto emerge la
fede intima che anima i cittadini e che viene esternata in occasione delle
festività legate ai Santi maggiormente radicati nella tradizione cegliese,
Sant’Antonio, Sant’Anna, San Rocco e San Lorenzo da Brindisi. Molta importanza
hanno anche le processioni legate ai riti pasquali come la processione
dell’Addolorata e quella dei Sacri Misteri.
Stefano Menga si impegna nel
preservare tutto ciò che proviene dalla memoria della collettività cegliese con
il chiaro obiettivo di proiettarla verso il futuro.
Egli, inizia parlandoci della festa di
Sant’Antonio, appuntamento molto sentito e significativo con la consegna delle
chiavi della città al Santo, che viene riconosciuto come Patrono e protettore
della città, e con la tradizione della distribuzione del pane benedetto, “il
Pane di Sant’Antonio”, come espressione di fratellanza.
Dal racconto della tradizione popolare
emergono grandi valori: la fede per il Santo, il valore dell’affidamento
religioso; il valore del lavoro, del sacrificio, con la benedizione dei mucchi
di grano sul sagrato della Chiesa; il valore dell’unità civica, della
fratellanza.
Parlando della festa di Sant’Anna,
mamma della Vergine Maria, l’istituzione della cui festa ha superato ormai i
trecento anni, emerge con forza il valore della maternità e la fiducia delle
spose nell’aiuto di questa Santa.
È questo complesso valoriale integrato
che costruisce la cegliesità celebrata nelle feste patronali.
Interessanti, poi, le notizie
biografiche che Menga presenta su San Rocco. Il Santo impegnato nel confortare
e nell’assistere gli ammalati e, soprattutto, nel guarire gli ammalati di
peste. La devozione di Ceglie per San Rocco assume, nel corso dei festeggiamenti,
una dimensione di fede, ma anche di ludica socialità. Dopo la solenne Messa e
la processione, tutti in piazza con musica, danze e, soprattutto, immancabili
prelibatezze locali. Questa festa, tra l’altro, ha rappresentato per lungo
tempo un momento importante nella vita della città perché si identificava con
il momento del trasferimento delle famiglie in campagna per i lavori vari e per
la raccolta di fichi e mandorle. Una tradizione ormai quasi completamente
scomparsa. Questo scenario mitico-rituale, ogni anno concorre a ricreare
quell’atmosfera speciale di fermento che si sente nell’aria. La festa pur
mostrando un impianto apparentemente laico, ludico e festaiolo, continua ad
avere un grande valore religioso perché riesce ancora a riunire religiosamente
l’intera città. Tra l’altro molti Cegliesi emigrati in altre città rientrano,
per qualche giorno, nella loro Ceglie, presso parenti, proprio in occasione
della festa di San Rocco.
Molto interessanti, a questo
proposito, sono anche i contributi, riportati da Menga, di Don Lorenzo Elia, di
Mons. Gianfranco Gallone, dell’Avv. Augusto Conte e di Michele Ciracì.
Menga cerca di raccogliere tutte le
notizie possibili sulle tradizioni e feste di Ceglie Messapica, per consegnarle
e dedicarle a tutti i Cegliesi perchè, pur vivendo la modernità, possano non
dimenticare la loro identità e le antiche tradizioni del proprio paese. Un filo
ben preciso lega il nostro essere presente al passato: il filo della nostra
identità e specificità, come individui e come comunità.
Egli ci invita, pertanto, a conoscere
e approfondire le tradizioni e le leggende della nostra Città, conducendoci in
un’operazione collettiva di riappropriazione dell’identità culturale, delle
tradizioni popolari e delle radici nella storia e nella tradizione popolare,
mettendo in luce eventi storici, naturalistici, tradizioni e leggende
altrimenti destinati all’oblìo. La tradizione popolare che questo lavoro
intende preservare rispecchia i tratti storici, culturali e religiosi della
nostra comunità. La storia locale e la tradizione popolare testimoniano nei
suoi multiformi aspetti, la secolare cultura di una popolazione.
La storia è la radice del nostro
essere, della nostra realtà e identità collettiva e individuale: nessun
individuo come nessun popolo può realmente e autenticamente vivere senza la
conoscenza e la coscienza della sua identità, dei vari momenti del suo farsi
capace di ricostruire il suo vissuto personale. Non si può seppellire il
passato.
Esperto conoscitore degli eventi ed in
particolare di quelli legati all’antica tradizione popolare cegliese, Stefano
Menga si impegna a proteggere il ricordo della tradizione con il chiaro
desiderio di raccontare l’intima fede dei cittadini ed il grande senso di
comunità e di appartenenza che si percepiscono in città nelle giornate di festa
dei Santi onorati attraverso le feste popolari. Feste che accomunano elementi
religiosi e cristiani caratterizzati da un ben definito calendario liturgico e
dalla processione per le vie del paese con la statua del santo festeggiato, con
momenti di festosa allegria attraverso le luminarie, le tante bancarelle che
fanno da contorno ed i fuochi pirotecnici.
Quello di Menga, in sostanza, vuole
essere un attento richiamo a ricercare le proprie tradizioni per rinverdire la
propria identità.
L’uomo contemporaneo, pur immerso nel
mondo della globalizzazione economica e della comunicazione planetaria in tempo
reale non può vivere senza una sua dimensione specifica, senza “radici”, che
rappresentano un punto di riferimento certo dando sicurezza, consapevolezza di
sé e fiducia nel proprio futuro. La comprensione del nuovo è sempre legata alla
conoscenza critica della storia e della società in cui si vive, ai saperi
tradizionali, al senso comune, alle tradizioni, alla propria lingua.
Soprattutto i giovani devono sapere di
appartenere a una particolare storia e a una peculiare civiltà e di ereditare
un patrimonio culturale, linguistico artistico e musicale, ricco di risorse da
elaborare e confrontare con esperienze e proposte di un mondo più vasto e
complesso, in cui, partendo da radici sicure e dotati di robuste ali, possano
volare molto in alto.
Alla luce di queste considerazioni
ritengo che il Libro di Stefano Menga con i suoi preziosissimi contributi,
storici, religiosi e con il forte richiamo alle radici, alla tradizione, debba
essere accolto con simpatia e vera gratitudine.”
Il libro è già disponibile e
prenotabile sugli Store specializzati dell’editoria come Mondatori,
Feltrinelli, Youcaprint e Amazon.
Stefano Menga è ideatore del Blog
“Cronache e cronachette di Ceglie Messapica”, che dall’annata 2011 si trasforma
ogni anno in Annuario cartaceo. Inoltre, è autore di numerose pubblicazioni:
“Monsignor Giovanni Turrisi - Cenni storici e fotografici sulla vita e sulla
chiesa di San Lorenzo da Brindisi”, “Cronaca di un atto d’amore” dedicato al Carabiniere
Angelo Petracca nel 25° della sua tragica scomparsa, “Novedrate… attraverso i
tuoi occhi” dedicato al compianto Sindaco di Novedrate Maurizio Barni, “La Speranza
di vivere” dedicato alla memoria dell’Avvocato Pietro Allegretti, “5
Fratelli una sola storia” dedicato ai primi cinquant’anni di attività della
azienda “Lattonedil”, “Festa 50 anni Lattonedil” opera conclusiva dedicata al
traguardo aziendale raggiunto sempre dalla Lattonedil e “Luigi Caroli - Un Bene
in Comune” dedicato ai circa 10 anni di Amministrazione del Sindaco Luigi
Caroli, “Novedrate e dintorni” dedicato al paese durante la bellissima nevicata
del 28 dicembre 2020, “Dramma del San Gottardo” riguardante un incidente
mortale con elicottero militare, “Scrittura di Luce” un percorso fotografico
dedicato alla città di Ceglie Messapica e “Terra rossa e alamari d’argento”
dedicato al Maresciallo Vito Lacorte.
Si attende un finanziamento per la viabilità sul territorio
Ceglie presente alla Myplant & Garden di Milano
Al via le attività per il Distretto commerciale
Incontro pubblico sul territorio locale
Consegnate le deleghe al nuovo assessore
Al nuovo componente dell'esecutivo sono state assegnate le seguenti deleghe: Bilancio, Tributi, Gestione tributi minori, Gestione risorse umane, Affari generali e contratti.
"L'esecutivo comunale potrà contare sulla professionalità, passione, impegno e voglia di mettersi a disposizione della comunità dell'avvocato Scatigna. Al caro Geppy i migliori auguri per la sua nuova avventura, certo che le sue competenze e professionalità saranno un validissimo supporto per la nostra città" - il Sindaco Angelo Palmisano.
Scatigna, 52 anni, alla prima esperienza istituzionale: "Ringrazio il Sindaco Angelo Palmisano per questa opportunità per cui mi adopererò al massimo delle mie capacità per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Amministrazione comunale. Accetto questo incarico con grande entusiasmo per le tante sfide che mi attendono, consapevole dell'importante responsabilità che mi è stata attribuita".
Con il decreto n.2 del 19/02/2024, il Sindaco Angelo Palmisano ha ridefinito le deleghe degli assessori:
Mariangela Leporale, vice Sindaca con deleghe: Affari Legali e Contenzioso, Attività produttive, Politiche Sportive, Impiantistica Sportiva, Politiche Scolastiche, Pari Opportunità, Associazionismo e Partecipazione, Politiche giovanili, Politiche sociali.
Antonello Laveneziana: Cultura, Bellezza, Gentilezza, Ecologia, Energie Alternative, Valorizzazione del Centro Storico, Diritti e Legalità, Smart City, Mobilità Sostenibile, Spazio Pubblico per il Bene Comune, Comunicazione Istituzionale, Urp, Valorizzazione dei Beni Ambientali e Naturalistici, Randagismo e tutela degli animali.
Vito Santoro: Servizi Cimiteriali, Servizi nelle Periferie e nell’Agro, Rapporti con le Contrade, Verde Pubblico, Micro Opere Pubbliche, Manutenzione Strade, Caccia, Toponomastica, Gestione degli Operai, Gestione del diserbo e pulizia strade.
Emanuela Gervasi: Lavori Pubblici, Patrimonio, Politiche Comunitarie, PNRR, Bandi e Finanziamenti Regionali e Statali, Edilizia Scolastica.
Il Sindaco si riserva le competenze nei seguenti settori: Turismo e Marketing Territoriale, Politiche Agricole, Urbanistica, Sanità, Ambiente, Polizia locale, Protezione Civile, Sicurezza e Viabilità, Parcheggi e Traffico.
Grande successo di pubblico al teatro comunale
Un nuovo istituto bancario in città
Domenica 18 febbraio 2024
BCC San Marzano apre una filiale a Ceglie Messapica e si rafforza nella provincia di Brindisi.
San Marzano
di S.G., 16 febbraio 2024 – Venerdì 23 febbraio 2024, la BCC San Marzano
inaugura una nuova filiale a Ceglie Messapica, in Via Martina Franca 111,
portando il numero degli sportelli a quota 11. L’istituto di credito pugliese,
presente da oltre 68 anni nelle province di Taranto e Brindisi, potenzia il suo
progetto di espansione territoriale con una nuova sede moderna ed accogliente
al servizio della comunità locale.
La filiale si sviluppa su una superfice lineare di 270 m2 su un unico livello. Il concept progettuale è perfettamente in linea con l’identità visiva della Banca e del Gruppo Cassa Centrale: luoghi eleganti ma familiari e confortevoli, adatti al dialogo e alla relazione, con un’ampia zona di attesa che privilegia l’accoglienza. “E’ un nuovo traguardo raggiunto per la BCC San Marzano – commenta il Presidente Emanuele di Palma – che continua ad investire nel presidio del territorio in cui opera in controtendenza rispetto alla desertificazione bancaria dei grandi Gruppi”. Basti che pensare che in Italia negli ultimi due anni hanno chiuso più di 2.500 sportelli invece il numero delle filiali delle Bcc è rimasto pressoché invariato, tutelandone anche i livelli occupazionali, tant’è che è aumentato il numero dei Comuni in cui le BCC sono ormai l’unica presenza passando in un anno da 710 a 747. “Ceglie è per noi una piazza importante, per storia, tradizione, cultura e tessuto imprenditoriale – sottolinea il Presidente - Continueremo il nostro percorso di espansione territoriale nella provincia di Brindisi, dove nei prossimi mesi inaugureremo la nuova filiale di Francavilla Fontana e nel Salento, dove sono in programma nuove aperture”.
La cerimonia di inaugurazione è fissata venerdì 23 febbraio ore 18.00 in Via Martina Franca 111 – Ceglie Messapica.
Incontro sulle problematiche del territorio agricolo
Giovedì
scorso, presso il frantoio oleario Agrimenga sito sulla via per San Vito a
Ceglie Messapica, si è tenuto un importante e partecipato incontro pubblico sui
nuovi scenari dell’olivicoltura sul territorio.
L’incontro
è stato organizzato dal Lions Club Alto Salento, presieduto da Rocco Menga che
ha pure introdotto e presentato la serata, e ha visto la partecipazione del
sindaco della città Angelo Palmisano, del Prof. Franco Nigro, del dott.
Domenico Volpe e del dott. Donato Pentassuglia.
La moderazione
degli interventi con gli illustri ospiti è stata curata dal dott. Nicola Ricci.
Approvato il bilancio di previsione
Serata al teatro organizzata dal Lions
Incontro con il direttore generale ASL
Luigi Caroli eletto presidente provinciale FDI
FdI, Luigi Caroli eletto presidente provinciale:
"Nel territorio ben 2050 iscritti".
Il consigliere
regionale eletto dagli iscritti del partito, in occasione del congresso
provinciale che si è svolto oggi pomeriggio all'hotel Nettuno.
BRINDISI - Il consigliere regionale
Luigi Caroli, già coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, oggi
pomeriggio è stato eletto primo presidente provinciale del partito eletto dagli
iscritti, in occasione del congresso provinciale di FdI che si è svolto presso
l’hotel Nettuno. Presenti il ministro per le Politiche di coesione, Raffaele
Fitto, e il sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato.
Di seguito i componenti, con relativi voti, del nuovo consiglio direttivo provinciale di FdI, eletti da 501 votanti: Massimiliano Oggiano (Brindisi) 256 voti; Marianna Matarrese (San Michele Salentino) 186; Mario Borromeo (Brindisi) 177; Giuseppe Cecere (Cisternino) 170; Cosimo Damiano Leccese (Torre Santa Susanna) 132; Rosanna Ammirabile (Villa Castelli) 116; Anna Ferreri (Francavilla Fontana) 35; Francesco Fiera (Fasano) 25; Giorgio Specchia (Ostuni) 17.
Caroli: "Cammino fin qui costruttivo"
“I cittadini – afferma Caroli -
sono la parte vitale della democrazia e i circoli territoriali di Fratelli
d’Italia, sapranno interpretare i bisogni di tutti e affrontare al meglio le
sfide della quotidianità”, così Caroli si è presentato agli iscritti del
partito che lo hanno eletto. Un partito che a Brindisi vanta una tradizione di
centrodestra confermata nelle ultime importanti sfide elettorali: dalle
Regionali del 2020 alle Comunali di Brindisi dello scorso anno, con Fratelli
d’Italia forza trainante della coalizione.
“Siamo presenti sul territorio con
ben 20 circoli, uno per ogni Comune – ha ricordato Caroli – e il numero dei
tesserati è aumentato fin maniera significativa raggiungendo ben 2050
iscritti.” Il presidente Caroli non ha nascosto le difficoltà precongressuali:
“Il cammino fatto fin qui si è rivelato costruttivo, seppur complicato e
caratterizzato da alcuni ostacoli per lo più dovuti a obsoleti preconcetti e
fasi di stallo organizzativi”.
Infine non sono mancati i ringraziamenti per
chi oggi ha voluto essere presente in una giornata così importante per il
partito brindisino: “Nel ringraziare davvero tutti coloro che hanno partecipato
non posso non rivolgere un ringraziamento prima di tutto Raffaele Fitto e
Marcello Gemmato per la loro presenza, nonostante i numerosi impegni
governativi, ma anche l’eurodeputata Chiara Gemma, i parlamentari Maria Nocco,
Filippo Melchiorre, Giovanni Maiorano, Dario Iaia e Andrea Volpi (quest’ultimo
ha diretto i lavori del congresso, in modo egregio), i colleghi consiglieri
regionali Michele Picaro e Renato Perrini. Per ultimo, ma non ultimi grazie
agli straordinari ragazzi di Gioventù nazionale per il prezioso contributo
nell’organizzazione".