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La Ghironda in città

Sabato 27 luglio 2024
DOMENICA 28 LUGLIO E LUNEDÌ 29 LUGLIO TORNA LA GHIRONDA

La multinazionale dei suoni e dei colori torna a far festa in Puglia con l’edizione numero ventisette de La Ghironda, la rassegna di arti e culture popolari organizzata dall’omonima associazione, quest’anno in programma domenica 28 e lunedì 29 luglio nel centro storico di Ceglie Messapica, dove gli spettacoli avranno inizio dalle ore 19:30.

👉🏼 Il classico carosello con le esibizioni a rotazione di artisti e performer si articolerà lungo un percorso di otto postazioni collocate sulla scalinata del teatro Comunale, in via San Rocco, in piazza Sant’Agostino, piazza Plebiscito, l’atrio della Med Cooking School, largo Ognissanti, largo Monterrone e il Giardino del Museo Maac: luoghi che si faranno palcoscenico e vetrina per i molteplici linguaggi dell’arte di strada.

Si spazierà dal teatro alle arti circensi e figurative alla musica nelle sue varie declinazioni, con le espressioni più genuine della tradizione afroamericana nella proposta del Trio Delta Blues, ma anche con il folclore delle marchin’ band rievocato da un gruppo di musiciste denominato Girlesque Steet Band che, suonando, in movimento strizzano l’occhio al genere burlesque.

Andrea Cello proporrà, a sua volta, un florilegio di musiche da film, mentre Falasca si esibirà in una serie di virtuosismi alla fisarmonica, strumento del quale è un fuoriclasse. Suoni sudamericani si ascolteranno con il venezuelano Marben Luque, che proporrà un repertorio di brani della tradizione del proprio Paese. E se con il Giramondo Trio si ruoterà con i suoni intorno al globo, con i Kamafei i piedi resteranno ben piantati nella musica popolare salentina, tra tradizione e contaminazione. Musica brasiliana è prevista, invece, con i Brasil Nas Cordas Quartet, mentre l’omaggio alla sei corde arriverà dal chitarrista Leonardo Marcucci in duo con la cantante Jole Canelli e dai virtuosismi a ritmo di flamenco del quartetto spagnolo di Manuel Alonso.

Lasceranno senza fiato gli spettatori col naso all’insù gli Afro Jambo Geegs, collettivo di artisti kenioti specializzato in acrobazie e arti circensi, materia della quale è esperto anche il performer napoletano Giulio Linguiti, che per oltre quindici anni ha praticato la ginnastica artistica prima di diventare attore e artista di strada. E con l’arte acrobatica, condita con un pizzico di clownerie, ha una certa dimestichezza il Duo Sabana, mentre Mago Daigoro e Silvio Gioia sono rispettivamente maestro nell’arte dell’illusionismo e delle ombre cinesi, così come Monsiuer Cocò un esperto mangiafuoco.

Il teatro comico parlerà con Giorgio Monteleone ed Elena Farulli, in arte Teatro Trabagai, realtà che fonde l'aspetto musicale con il teatro fisico, diretto e frontale, in continuo dialogo con gli spettatori. I quali solo lunedì, alle 21:30, sulla scalinata del teatro Comunale, potranno vedere all’opera Sandro Fabiani nello spettacolo «Goccia a Goccia» promosso da Armamaxa Teatro, racconto appassionate sulle sofferenze del pianeta Terra e la vicenda del compianto Carlo Urbani, medico dei poveri e degli ultimi che fu il primo a identificare la Sars.

E' deceduto l'Artista che si era innamorato di Ceglie Messapica

 Giovedì 25 luglio 2024

Nel vivo ricordo del cegliese Vito Elia: "Sergio Osvaldo Tapia Radic, lo scultore innamorato di Ceglie, è morto!

All’età di 86 anni, domenica 21 luglio c.m. è tornato alla casa del padre Sergio Osvaldo Tapia Radic, nativo di Puerto Natales, in Cile. Nel 1959 egli inizia a frequentare la Scuola di Arti Applicate dell’Università del Cile in Santiago. Compiuti gli studi, riceve l’incarico di assistente alla cattedra di scultura presso la stessa Università, dove vi resta sino al 1967 e più tardi negli a.a. 1970 -’71. In questo primo periodo realizza numerose opere per i governi del Cile, del Messico e degli Stati Uniti. Degni di essere menzionati i busti del presidente cileno Jorge Alesandri R., della poetessa Gabriela Mistral e di John Kennedy.
Amante del nostro Paese vi si trasferisce nel 1971. Vivrà per alcuni anni a Laveno Mombello in provincia di Varese. In seno alla stessa provincia effettuerà altri spostamenti di residenza, realizzando ovunque numerosissime opere. Dalla Lombardia si trasferisce a Ripatransone nelle Marche, in prossimità dell’Adriatico, dove vi resterà per ben 14 anni. Dall’antica Ripatransone si trasferirà infine a San Marcello, poco distante dalla città di Jesi. Come in Lombardia anche nelle Marche, quantunque affetto da una patologia cronica, lo scultore, ormai italiano a tutti gli effetti, lavora instancabilmente realizzando un numero imprecisato tra sculture, basso ed alto rilievi destinati ad arricchire chiese, conventi, cimiteri, musei, angoli di città e collezioni private. Come anticipato, muore domenica 21 luglio 2024.
Chi scrive ha avuto la fortuna di incontrare l’artista nativo di Puerto Natales per la prima volta a Laveno Mombello, sul lago Maggiore, presso la fabbrica di ceramica dei fratelli Pareschi, dimostratosi con il tempo luogo ideale in cui veder alimentare reciproca stima e sincera amicizia.
Seguirò ovunque nei suoi spostamenti di città in città l’ormai amico fraterno Sergio. Vivremo giornate indimenticabili realizzando opere d’arte. Molti in Ceglie ricorderanno il maestro Sergio Tapia Radic, per aver frequentato il Corso di Ceramica e Scultura estivo nell’estate dell’anno 2000.
Ideato ed organizzato dallo scrivente, patrocinato dalla Regione Puglia, Provincia di Brindisi e Comune di Ceglie Messapica, il corso vedrà la partecipazione di più di 40 allievi e verrà diretto dal maestro Sergio Tapia Radic e da chi scrive. Il corso si avvarrà della preziosa collaborazione di Donato Roma del Comune di Ceglie ed anche della sig.ra Loredana, moglie del maestro Sergio Tapia Radic. Tre settimane di corso estivo e la condivisione della quotidianità tra vecchi e nuovi amici basteranno al maestro e alla cara moglie Loredana per innamorarsi della città di Ceglie e della cordialità dei suoi cittadini, tanto da aver preso in seria considerazione la possibilità di trasferirsi nella città messapica.
La scomparsa del maestro Sergio Tapia Radic sono certo lascerà un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e amato, come persona e come artista. In qualità di amico fraterno del caro Sergio, profondamente addolorato, desidero rivolgere le più sentite condoglianze alla cara amica Loredana e più in generale ai parenti del caro maestro Tapia Radic, da parte della mia famiglia, e in quanto cegliese di origine, da parte della comunità cegliese che lo ha conosciuto in quella indimenticabile estate dell’anno 2000. Riposa in pace mio amico fraterno e raggiungi il grande poeta Pablo Neruda, colui che scoprendo il tuo talento di artista osò dire “da grande sarà grande”. Il tuo amore smisurato verso l’arte figurativa e non, la tua cristallina onestà intellettuale, la tua profonda umanità, la tua cultura ed il tuo talento continueranno ad alimentare il tuo ricordo nella nostra quotidianità."

Lutto nel mondo della cultura. La città piange la scomparsa del Prof. Vincenzo Gasparro, insegnante, poeta e scrittore.
Il cordoglio del Sindaco Angelo Palmisano: "Con la scomparsa del Prof. Vincenzo Gasparro, la città di Ceglie Messapica perde un grande uomo di cultura che ha amato tantissimo la sua città ed i suoi concittadini. Al Prof. Vincenzo Gasparro va la riconoscenza della città di Ceglie Messapica per aver contribuito con la sua attività di uomo di cultura alla crescita della nostra terra. Sentiremo tutti la sua mancanza. Alla sua famiglia il saluto commosso della Comunità cegliese".

Vincenzo Gasparro, maestro educato alla scuola di Don Bosco, Don Milani e Mario Lodi, era nato a Ceglie Messapica. Tutta la sua produzione poetica è raccolta nel volume “Tutte le poesie” (1994-2012), BookSprint Edizioni, 2014, nelle cui collane ha anche pubblicato il racconto “Il sortilegio della casa antica”.

E' presente in diverse Storie della letteratura italiana del II Novecento, in Dizionari letterari, ne “La saggezza della letteratura”, “Puglia letteraria” e qualificate antologie. Ha collaborato a giornali locali e nazionali.
Negli anni ha pubblicato il libro di storie e memorie "La pampanella amara", l'istant-book, con altri, "Dicembre 93" e i seguenti libri di poesia: Taccuino (L’Autore Libri Firenze, 1994); Parole mai distratte (Gazebo, Firenze, 2000); Grazie per i balconi fioriti (Bastogi, Foggia, 2001); Barchette arancio e limone (Bastogi, Foggia, 2002); Nel mattino disperso (LietoColle, Faloppio, Como, 2004); La cura di Gaia (LietoColle, Faloppio, Como, 2006); Il passero maldestro, (LietoColle, Faloppio, Como, 2008), Il sortilegio della casa antica (BookSprint Edizioni, 2011).
Tra i libri più recenti: "Una famiglia borghese – L'Italia dei galantuomini fino all'avvento delle camice nere" (2009) , "Melagrane scarlatte e more nere" (2010), "A che servono le rose" (2012), "Fresco mattino come la tua spalla" (2016), "Novecento" (2016, dove da uomo attento alla realtà contemporanea, aveva dedicato un importante spazio al fenomeno dei blog cegliesi) , "Paese mio Vivrai" (2019), "Cartesio è andato via - Poesie" (2019), "I gabbiani non conoscono il male" (2020). La sua opera omnia è raccolta nel libro "Quaderni cegliesi" edito nel 2022.
Al via ieri, 23 luglio 2024, presso il Chiostro dei Domenicani, l'Edizione 2024 della rassegna Scrivere a Ceglie - l'avventura della parola e della conoscenza" che propone ogni anno laboratori di scrittura. 

Nel corso della serata inaugurale, si è reso omaggio alla figura del fondatore del progetto "Scrivere a Ceglie", Il Prof. Cosimo Laneve, già ordinario di Didattica Generale, presso l'Università Aldo Moro di Bari, ideatore e curatore scientifico della rassegna.

La prima tappa di Scrivere a Ceglie 2024 è stato un percorso nel ricordo dei familiari, della moglie, del figlio Giuseppe Laneve, docente universitario, che hanno ribadito più volte la grande caparbietà di tutto il gruppo nel portare avanti la rassegna e dei componenti del gruppo di Scrivere a Ceglie, Emanuela Mancino, Anna Vitale, Vittoria Defazio, Tatina Imma Palmisano, Gabriella Ciccarone, Graziana Monaco, Raffaella Margiotta, Domenica Marseglia, con ricordi personali e di amicizia che hanno ripercorso la passione viscerale del Prof. Laneve per il progetto di scrittura e per Ceglie Messapica. 

Dopo i Saluti Istituzionali del Sindaco Angelo Palmisano, legato da una profonda amicizia al Prof. Laneve, della Vicesindaca Mariangela Leporale e gli interventi degli ospiti della serata Raffaele Nigro, Riccardo Pagano, Paolo Comentale, si è arrivati al momento conclusivo della serata, l'intervento della Professoressa Emanuela Mancino docente di Filosofia dell’educazione e Pedagogia dell’educazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, alla quale è stata affidata la nuova edizione della rassegna, attraverso ricordi e la spiegazione del tema di quest'anno, sempre ispirato alla figura del Prof. Laneve, Il Vuoto. Lo spazio Interiore. 

Questi gli altri appuntamenti: 
📌mercoledì 24 luglio con Mario Desiati ore 18.30 Chiostro di San Domenico

📌giovedì 25 luglio con Emanuela Mancino ore 18.30 Chiostro di San Domenico

Settembre
📌mercoledì 4 settembre con Paolo di Paolo ore 18.00 MAAC
📌giovedì 5 settembre con Lucilla Giagnoni ore 18.00 MAAC
📌lunedì 9 settembre con Marco Balzano ore 18.00 MAAC
Mostra Documentaria dal 3 al 30 settembre
"Una comunità che scrive" - Un omaggio al prof. Cosimo Laneve, i laboratori di Scrivere a Ceglie dal 2008. Inaugurazione martedì 3 settembre, ore 19.00 MAAC museo archeologico e di arte contemporanea.
3^ EDIZIONE DEL “PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CITTÀ DI CEGLIE MESSAPICA”: ECCO LA CINQUINA FINALISTA
È stata resa nota dagli organizzatori la lista della cinquina finalista della terza edizione del “Premio Letterario Nazionale Città di Ceglie Messapica”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Ceglie Messapica, altra edizione di successo con la partecipazione di ben 37 case editrici.
Ecco la cinquina finalista:
- Ritanna Armeni, Il secondo piano, Ponte alle Grazie, Milano.
- Lorenza Foschini, L’attrito della vita, La nave di Teseo, Milano.
- Carlo Greppi, Un uomo di poche parole, Laterza, Roma.
- Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico, Laurana editore, Milano.
- Diana Ligorio, Occhi Di Lupo, Cuore Di Cane, La vita invisibile di un agente della DIA, Bompiani, Firenze-Milano.
Una giuria esperta, composta dai membri del Comitato Scientifico, ha esaminato le opere letterarie edite nel 2022 e 2023, selezionando i finalisti e il vincitore dell’anno. Quest’anno, la Giuria degli Studenti è stata rappresentata dal Liceo Polivalente Don Quirico Punzi di Cisternino, diretto da Giovanni Mutinati.
Il tema dell’edizione 2024 è il romanzo storico, con l’obiettivo di premiare un’opera che sappia combinare realtà e finzione, permettendo ai lettori di recuperare il passato come chiave di lettura del presente. L’autore vincitore riceverà un premio di 5000 euro.
Oltre al premio principale, saranno assegnati premi speciali, tra cui un premio di 500 euro nella sezione “Narrativa per ragazzi”. Inoltre, il “Premio Ippocrate” e il “Premio Andrea Camilleri” riconosceranno rispettivamente gli sforzi nel campo della medicina e degli studi critici sull’opera dello scrittore.
Tutte le opere pervenute saranno conservate nelle biblioteca comunale “Pietro Gatti” di Ceglie Messapica e nella “Annibale De Leo” di Brindisi.
La cerimonia di premiazione si terrà il 1° agosto alle ore 20 presso il MAAC (Museo Archeologico e di Arte Contemporanea) di Ceglie Messapica

Il nuovo libro di Angelo Cassese

 Domenica 21 luglio 2024

LA FORZA DELL’AMORE DI ANGELO CASSESE

È proprio vero la forza dell’amore può far superare ogni ostacolo e Angelo Cassese questo lo sa bene tanto da dedicare la sua ultima fatica letteraria proprio al sentimento che, per antonomasia, esprime donazione di sé, bontà e reciprocità.  
È così che il libro dal titolo “La Forza dell’amore” è stato presentato, sabato 20 luglio, presso il MAAC di Ceglie Messapica, dove dopo i saluti istituzionali dell’assessore Giuseppe Scatigna sono intervenuti, oltre all’autore Cassese, che ha dialogato con la giornalista Agata Scarafilo, anche, la Silvia Leporale (medico del San Raffaele di Ceglie Messapica), Rosanna Margheriti (terapista), e le assistenti sociali Lella Guarini e Meriana Cecere.
Hanno partecipato, poi, all’evento la prof.ssa Roberta Biondi (voce narrante) e il musicista Giuseppe Gioia, il curatore della copertina e delle illustrazioni interne del libro Leonardo Semeraro (grafico e fumettista) e il poeta Damiano Leo (scrittore) che hanno arricchito una serata all’insegna dell’emozione.
Il libro racconta di una storia che ha inizio il 20 novembre 2020 quando, dopo una caduta con rottura del femore, Angelo Cassese ha vissuto numerosi mesi presso la struttura del San Raffaele di Ceglie Messapica. Un libro autobiografico che scava nell’esperienza, drammatica ma costruttiva, che l’autore, affetto da distonia, ha dovuto affrontare in pieno periodo Covid.

CENTRO RIABILITAZIONE CEGLIE MESSAPICA, CAROLI (FDI): ASSURDO, OGGI LA FONDAZIONE SAN RAFFAELE GESTISCE LA STRUTTURA SENZA NESSUN ATTO AMMINISTRATIVO.

“Con quale titolo, oggi, in questo momento, la Fondazione San Raffaele gestisce il Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica? La domanda non è provocatoria, non dovrebbe neppure essere posta quando si tratta di Pubblica Amministrazione, che come si sa contano gli ATTI e non le volontà politiche o peggio quelle non dette.
“Per questo avevo chiesto l’audizione dei vertici ASL BR e del Dipartimento alla Sanità per capire a che punto è il trasferimento-internalizzazione del servizio approvato, in fretta e furia, il 21 maggio scorso in Consiglio regionale ed entrata in vigore il 3 giugno. In virtù di questa legge regionale la Fondazione - che operava in regime di proroga da 15 anni, perché in assenza di una gara che questo centrosinistra non è mai stato in grado di espletare – deve uscire dal Centro e al suo posto deve entrare la ASL. Ma nel frattempo continua a gestire il centro, nonostante sia stato esplicitamente detto, oggi in Commissione, che la proroga è scaduta e che sono cessati i rapporti fra ASL e Fondazione. 
“Quindi, ribadisco: oggi la gestione da parte della Fondazione non poggia su nessun ATTO AMMINISTRATIVO. E mi chiedo: chi risponde se accade qualcosa? Appare evidente che la ASL ad oggi non è in grado di subentrare immediatamente nel servizio e quindi probabilmente si andrà incontro a un’altra proroga… assurdo!
“A tutto questo si aggiunga che nessuna garanzia occupazionale è stata data ai sindacati che rappresentano i 180 lavoratori del Centro. Certo vi è la volontà di sistemare tutti, ma è stato sottolineato che si tratta di un passaggio da un privato (senza concorso) al pubblico dove le assunzioni rispondono ad altri criteri, appunto pubblici. Siamo certi che l’internalizzazione varrà per tutti? Operatori sanitari e non? Senza contare le partite IVA, professionisti che gravitano intorno al Centro…
“Non solo, ma siamo certi che con le risorse previste la ASL sia in grado di gestire tutto il servizio sia sanitario sia amministrativo? Francamente sono preoccupato molto preoccupato e temo che possano non essere garantiti i ricoveri fino alla fine dell’anno e che questa legge, alla fine, potrebbe solo essere uno spot, ma nel frattempo provoca danni e disagi agli ammalati.”

(Dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, a margine della Commissione Sanità)

Manifestazione Premio Emilio Notte

 Martedì 16 luglio 2024

Si è chiusa domenica 14 luglio, presso il Maac, il Museo d'archeologia e arte contemporanea, l'11esima edizione del Premio Emilio Notte "Giovani Talenti!"
Anche l'edizione del 2024 ha accolto una moltitudine di talenti emergenti, appassionati d'arte e personalità del mondo culturale per celebrare la creatività e l'innovazione artistica di numerosi giovani artisti.
Alla cerimonia conclusiva presenti la presidente dell'associazione Emilio Notte Vanda Valente, pittrice e allieva del celebre Maestro futurista Emilio Notte, il Sindaco Angelo Palmisano e la Vicesindaca Mariangela Leporale.
Vanda Valente: "Ringrazio di cuore il Sindaco Angelo Palmisano e la Vicesindaca Mariangela Leporale per la loro presenza ed il loro costante supporto, la nostra straordinaria giuria per il loro impegno e competenza e naturalmente tutti i partecipanti che hanno reso questa edizione davvero speciale. Un grazie a tutti i partecipanti e vincitori. Il vostro talento e la vostra passione sono la linfa vitale di questo premio e dell'arte contemporanea. Un grazie speciale va a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte per rendere possibile questo evento. La vostra dedizione è il cuore pulsante del Premio Emilio Notte. Guardiamo già con entusiasmo alla prossima edizione, pronti a scoprire e valorizzare nuovi talenti".
Il Sindaco Angelo Palmisano e la Vicensidaca Mariangela Leporale: "Un grazie alla passione e all'abnegazione di Vanda Valente che porta avanti una rassegna che negli anni è diventata a carattere internazionale dando lustro alla città di Ceglie Messapica e valorizzando il talento di tantissimi giovani artisti".
Il Premio vanta un prezioso riconoscimento. Per il decennale il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia del Presidente della Repubblica perché l’iniziativa è ritenuta di particolare interesse culturale.
La giuria del Premio: Riccardo Notte, docente Accademia Belle Arti Brera, Virginio Mollicone, docente Liceo Artistico via Ripetta di Roma, Vanda Valente, Cosmo Laera, docente Accademia Belle Arti di Brera, Angelo Pagliarulo, docente Accademia Belle Arti di Bari, Mariangela Leporale Vicesindaca comune di Ceglie Messapica.
Di seguito i vincitori: Arianna Malleo - primo premio pittura; Arianna Pontil Ceste - primo premio installazione; Il secondo premio per la pittura è stato assegnato a Claudia Cane. Altri premiati includono Adriana Giannini, Davide Lombardi, Sabrina Palmisano, Alessandro Rubino, Niccolò Tolaiani e Michelangelo Torretti. Nella categoria incisione sono state premiate Emanuela Carbonara e Rosa Moccia. Pamela Bennardi ha ricevuto riconoscimenti per il collage e la fotografia. Per la ceramica sono stati premiati Riccardo Flora ed Emilio Ciciriello. André è stato premiato nella categoria fumetto. Giulia Carluccio si è distinta nella fotografia, mentre Lorenzo Settanni ha ricevuto il premio per la scultura.









Conclusa la manifestazione sportiva di Tennis

 Martedì 16 luglio 2024

Juan Ignacio Iliev e Claudia Galietta si sono aggiudicati l'edizione 2024 dell'Open Città di Ceglie Messapica di tennis organizzato dal Circolo Tennis Ceglie con il patrocinio del comune di Ceglie Messapica. L'argentino 2.1 del CT Lecce e la ragazza del CT Battipaglia hanno battuto in finale rispettivamente Volodymyr Mykhailov del CT Firenze e Angelica Nocco del CT Ceglie. Il torneo si è sviluppato con tabelloni maschili e femminili di N.c., quarta, terza e seconda categoria, con la presenza di numerosi tennisti e tenniste di caratura nazionale. Negli altri tabelloni, nel quarta maschile si è imposto Jacopo Zaccaria su Jury Assente, entrambi del CT Ceglie. Nel tabellone di quarta femminile si è imposta Giulia Colossi (CT Desenzano) su Elisa Zizzi (CT Ostuni). Nel tabellone di Terza femminile si è imposta Roberta Zigrino (CT I Campetti Nardò) contro Alessandra Battista (CT Palagiano).
Un altro successo l'Open 2024 che ha sviluppato un ottimo tennis nei diversi match proponendo a Ceglie Messapica numerosi tennisti da più parti d'Italia provenienti dai circoli di Piemonte, Lombardia e Sicilia Calabria, Lazio Veneto, Campania, Toscana e Abruzzo, a conferma dello status che il torneo proposto dal circolo cegliese ha raggiunto negli anni.
A margine dell'evento la cerimonia di premiazione a cui hanno preso parte il presidente del circolo messapico Domenico Maria Conte, il direttore sportivo Enrico Marseglia, il tesoriere Francesco Fumarola, l'addetto alle strutture Francesco Monaco ed i nuovi componenti del direttivo, Domenica Sasso vicepresidente, Ciro Urgesi club manager, Domenico Monaco responsabile marketing. Per l'amministrazione comunale presente l'Assessora Emanuela Gervasi.
Tutto il direttivo ha ringraziato gli atleti che hanno preso parte a questa edizione, l'amministratore comunale, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento.












Nuovo incarico per Lorenzo Elia

Lunedì 15 luglio 2024
Da primo dirigente a dirigente superiore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Arriva una nuova promozione per l’ingegnere Lorenzo Elia, che adesso potrà dirigere un comando provinciale di fascia alta. Il 58enne originario di Ceglie Messapica è stato per anni un pilastro del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi, dove è approdato nel 1999, dopo aver conseguito la laurea al Politecnico di Torino, preceduta dal diploma di geometra al Belluzzi di Brindisi.
Elia è stato il vice dirigente presso la direzione centrale per l'emergenza e soccorso tecnico, areo e aeroportuale di Roma. E’ stato anche coordinatore regionale dei sommozzatori in Puglia, ha collaborato alle operazioni peritali dopo l'incendio della cappella della Sacra Sindone di Torino nel '97, ha partecipato al coordinamento delle operazioni di soccorso post terremoto in Umbria e nelle Marche e a quelle per lo spegnimento di incendi a Cipro, in Portogallo e anche in Grecia. Nel 2015, inoltre, è stato impegnato nelle operazioni di salvataggio della nave Norman Atlantic, in prima linea insieme ai colleghi del comando provinciale di Brindisi.
Dopo aver lasciato il comando brindisino e aver ottenuto il grado di primo dirigente, nel 2019 è andato a dirigere il comando provinciale di Pesaro Urbino. Poi l’incarico presso il Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco (gestione e coordinamento emergenze), che tuttora ricopre.

Elogio di Federico II

Mercoledì 3 luglio 2024

Dalle parole dell'Avv. Augusto Conte: "ELOGIO DI FEDERICO II - Sala nobile del Castello - Ceglie Messapica, 30.6.2024.
Gioacchino da Fiore pronuncio’ la profezia secondo la quale Federico II sarebbe tornato tra mille anni; ora è stato fatto rivivere in questo magico evento, ideato e programmato dal dott. Donato Carlucci e dall’Avv. Augusto Conte, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Culturale Federico II.
 Il dott. Carlucci ha introdotto e moderato l’evento illustrando gli argomenti dei singoli relatori e presentandoli al pubblico.
 L’Avv. Augusto Conte ha trattato l’organizzazione dello Stato, con riferimento al Regno di Sicilia, con la creazione di uno Stato moderno, disciplinato in via legislativa, attraverso le Constitutiones, sotto l’aspetto amministrativo, con funzionari formati sulle normative latine e sulla retorica apprese nell’Università di Napoli, prima Università statale, che impiegavano l’ars dictaminis e sotto l’aspetto giudiziario; tutti i poteri erano riconducibili alla volontà del Re-Imperatore per investitura direttamente divina che lo avevo posto al comando anche della cristianita’.
 Il Prof. Isidoro Conte, gia’ Preside nei Licei, ha relazionato sulle origini del Castello ospitante indicando le similitudini con quelli federiciani, prendendo come fonte lo Statutum de reparatione castrorum emanato con Decreto reale.
 L’Avv. Giovanni Lanzellotto ha tracciato la storia dei Normanni e degli Svevi che occuparono il suolo italico.
 La prof.ssa Danila Fiorella ha illustrato la gastronomia in uso alla tavola di Federico II e l’utilizzo dei prodotti della agricoltura e delle spezie provenienti dall’Oriente.
 Gli spettatori e i Relatori sono stati accolti dagli armigeri di Federico II, seduto in trono nella sala insieme a Bianca Lancia; e’ seguito il corteo storico con gli sbandieratori che si sono esibiti insieme ai duellanti per le vie e le piazze del centro storico, concluso con assaggi gastronomici dell’epoca accompagnati al pianoforte da musiche medievali."
Martedì 2 luglio 2024, alle ore 17.30, presso il Salonedel Castello Ducale, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Cartellone degli eventi estivi della Città di Ceglie Messapica 
"CEGLIESTATE 2024".
Interverrà l'Amministrazione comunale. 
Saranno presenti diversi promotori e organizzatori degli eventi estivi. 
La stampa, le televisioni, i blog ed i cittadini sono invitati a partecipare.