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CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 2024
Incontri musicali e letterari
Sabato 28 settembre si è svolto presso il
MAAC - museo archeologico e di arte contemporanea
di Ceglie Messapica il quinto appuntamento in cartellone.
Dopo i saluti del presidente dell'Associazione Caelium Massimo Gianfreda, la serata ha visto nella prima parte la presentazione del libro del poeta Damiano Leo "U candǝ d’a pascǝ" (Il canto della pace) poesie in vernacolo cegliese.
Hanno piacevolmente dialogato con l’autore il Prof. Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti, storico, e il Dr. Mino De Masi, giornalista. Nel corso della serata Antonella Bellanova e Dario Leo hanno declamato alcune poesie scelte dal libro di Damiano Leo. 
Nella seconda parte si è tenuto il concerto del Trio Benedetta Lusito (canto, voce recitante, percussioni),
Mauro Squillante (mandolino), Leonardo Lospalluti (chitarra)
In programma: “Dint’ o core e dint’ e ven (la Puglia incontra la saudade)”, un felice progetto che nasce dall'idea di far incontrare suoni, canti e tradizioni della terra rossa di Puglia con le due "città cantanti", Napoli e Lisbona, che si raccontano attraverso la musica e la poesia.  
Lunghi e calorosi applausi del numeroso pubblico presente hanno sottolineato il successo della serata.
Nuova attività commerciale a Ceglie Messapica.

Dal GAL ALTO SALENTO: "Build&Rent completa gli investimenti e avvia un nuovo ramo d’impresa. 
Una nuova stazione di noleggio bici, attrezzature per le escursioni e un desk super accogliente per turisti e visitatori, inaugura nel bellissimo centro storico di Ceglie Messapica. 

Il due giovani imprenditori, grazie alla misura d’Intervento 3.1 “Pacchetto multi misura per l’avvio e lo sviluppo di servizi a supporto del turismo lento e sostenibile (Start-Up) del GAL Alto Salento 2020 hanno potuto recuperare un immobile di pregio architettonico, acquistare una flotta di bici e ebike, attrezzatura per la sicurezza dei cliclo-escursionisti, manutenzione delle bici e realizzato un portale web per la gestione dei pacchetti e le prenotazioni delle escursioni. 

Auguriamo successo per questa iniziativa che arricchisce l’Alto Salento di nuove offerte e servizi per il turismo sostenibile."
MAC900 VERSO LA RIAPERTURA

Si è svolto presso la Sala Istituzionale del Comune di Ceglie Messapica, l'incontro di co-progettazione propedeutico alla definizione del programma di gestione con il quale l'Amministrazione comunale punta a rilanciare l'ex mattatoio comunale "Mac900" di via San Paolo Della Croce, attraverso il bando Luoghi Comuni, iniziativa dell'Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), che, quindi, restituirà alla città uno spazio rinnovato. 

All'incontro hanno preso parte il Sindaco Angelo Palmisano, l'Assessora ai Lavori Pubblici Emanuela Gervasi, l’Associazione Culturale Musicale "Ignazio Ciaia" APS, quale soggetto individuato dalla Commissione di valutazione di ARTI Puglia per la gestione del bene e la referente di ARTI Puglia Francesca Schiavone.

Nel corso dell'incontro si sono discusse le proposte presentate dall’APS per il progetto, con laboratori e attività che porteranno alla valorizzazione dell'immobile come polo musicale e delle arti, creando uno spazio attrattivo che sia frequentato da ragazzi e ragazze della città e di paesi limitrofi, con l’obiettivo di creare un luogo con una tipologia di attività che manca nel contesto cittadino e territoriale e che ne enfatizzi le peculiarità.

Il prossimo incontro è previsto fra un mese e, nell’occasione, l’Associazione Culturale Musicale "Ignazio Ciaia" APS dovrà presentare in stesura definitiva il progetto che l’Amministrazione comunale dovrà condividere ed approvare. 

"Si avvia verso la conclusione la procedura che restituirà alla città uno spazio culturale, di aggregazione e con una spiccata identità" - il Sindaco Angelo Palmisano e l'Assessora Emanuela Gervasi.

L’Amministrazione comunale confida in questa visione procedimentale, innovativa per il Comune di Ceglie Messapica, anche grazie al coordinamento tra Regione e comune, per giungere ad un risultato vincente grazie alla co-progettazione.

Nel ricordo di Ciccio

Lunedì 23 settembre 2024

In ricordo e nella memoria di Urso Francesco, per tutti i cegliesi, “Mestu Ciccio”.
Tutti conoscevano Ciccio perché per tantissimi anni ha gestito, insieme alla moglie Rosa, un distributore di carburanti con annesso gommista nelle vicinanze del centro storico e precisamente in via Porta di Giuso.
Per la città di Ceglie Messapica ha rappresentato per moltissimi anni un punto di riferimento fondamentale nella fornitura dei servizi di gommista.
Anche per i ragazzini degli anni ’80 residenti nel centro storico è stato un punto di riferimento dove andare e chiedere cortesie del tipo:

“MESTU CI’, MA GUNFIA’ A ROT ALLA MOT?”

“MESTU CI’, MA GUNFIA A ROT ALLA BICILCLETT?”

“MESTU CI’, MA GUNFIA’ U PALLON?”

E lui da bravissima persona quale era, non si rifiutava mai. Anzi sempre pronto ad abbandonare momentaneamente la sua postazione di lavoro per servire i ragazzini. E quelle poche volte che non poteva farlo lui, delegava la sua amata moglie Rosa, con la fatidica frase: UE’ RO', VIT LI PICCINN CE VOLINI. In pratica sempre bravo e disponibile con tutti e non mancava mai, nonostante il duro lavoro, a distribuire sorrisi per tutti.

Dopo un po’ di anni i coniugi Ciccio e Rosa maturano l’idea di mettere su una piccola Scuola di Ballo, con il solo intento di far divertire e ballare tante persone.
L’idea si concretizza circa 40 anni fa con l’inaugurazione e l’apertura di una piccola Scuola di Ballo dove, oltre alle lezioni di ballo, nel fine settimana si organizzavano serate con amici e parenti. Incontri dove ognuno portava con sé qualcosa da mangiare e si ballava tutta la serata, con la Musica della Fisarmonica del piccolo Aurelio (figlio di Ciccio e Rosa), il quale aveva da poco imparato a suonarla seguendo dei corsi di musica. Mentre il fratello di Aurelio, Rocco, che faceva da supporto fondamentale e diretto ai Maestri di Ballo che si alternavano nella sala.
Fu così che pian pianino, grazie alla passione e all'impegno di Ciccio e Rosa, che la Sala da Ballo diventa sempre più piccola per l’esigenza di un numero sempre crescente di gente che ama il ballo.
Fu da quel momento che, con una location sempre più grande, si diede inizio alla ormai notissimo "NEW CLUB DA ROSA".
La sala ormai da anni è diventato un punto di incontro di ragazzi e famiglie che amano la musica, il ballo e soprattutto che amano ballare nei fine settimana.
In questa struttura grazie all'ospitalità di Rosa e Ciccio si è sempre respirato un’aria familiare.
Mamma Rosa, come amichevolmente la chiamano tutti, è stata sempre la mente del Club, ma grazie al grande supporto del marito Ciccio, adesso la Sala da Ballo è diventata una realtà conosciuta in tutta la regione, anche perché si alternano molti artisti che propongono una bellissima musica, sia da ascoltare che da ballare.
Purtroppo il grande Ciccio qualche mese fa è venuto a mancare ma l'attività prosegue con la forza di Mamma Rosa e dei figli Aurelio e Rocco. 

Sabato 21 settembre, si è svolta nel Salone del Castello di Ceglie Messapica, alla presenza di un numeroso e attento pubblico, la Conferenza Concerto del Caelium Classica Festival 2024. Questo terzo appuntamento ha visto nella I parte la confernza sul tema
"Corpi violati nel teatro d’opera Pucciniano"
Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte.
Dopo una breve introduzione del presidente del Centro Artistico Musicale Caelium e Direttore Artistico del festival Massimo Gianfreda, ha avuto inizio la conferenza con Maria Antonietta Epifani e Ugo Vincenzo Gianfreda.
Nella seconda parte si è svolto il concerto lirico con le brave musiciste Anna Maria Stella Pansini, soprano e
Giovanna Valente, pianoforte. In programma arie famose tratte dalle principali opere di Giacomo Puccini. Serata particolarmente apprezzata dal pubblico che ha rivolto prolungati applausi ai relatori e alle due artiste.

Relazione del Prof. Silvano Marseglia

Domenica 22 settembre 2024
“Una Europa unita per la pace e la libertà”.
Relazione di Silvano Marseglia al MEIC ed al Rotary Club di Ostuni.
Il Rotary Club Ostuni-Valle d’Itria-Rosa Marina, insieme al M.E.I.C. di Ostuni e all’AEDE (Associazione Europea degli Insegnanti), ha organizzato un incontro dal titolo “Una Europa unita per la pace e la libertà”.
Dopo i saluti del presidente del Rotary Club Ostuni-Valle d’Itria-Rosa Marina e della presidente del gruppo M.E.I.C. di Ostuni, Maria Lora Minetti, la Presidente del MEIC di Ostuni ha presentato il prof. Silvano Marseglia, cittadino onorario della Città bianca, che oltre ad essere presidente europeo dell’AEDE, per molti anni ha ricoperto il ruolo di dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale “J. Monnet” di Ostuni.
Dopo l’introduzione della Presidente Minetti, Marseglia ha impostato la sua relazione mettendo in evidenza la necessità che l’Europa effettui dei cambiamenti per rispondere alle sfide del momento attuale. Questo cambiamento viene chiesto dai cittadini che esprimono ancora attaccamento all’Unione Europea ma che si attendono di poter avere una Europa capace di prendere in mano il proprio destino e di inserirsi con sicurezza nel contesto mondiale.
L’Unione Europea - ha sostenuto Marseglia – non è solo un quadro economico ma deve essere, soprattutto, una Casa comune in cui poter vivere con i valori in cui crediamo, quali la democrazia, lo stato di diritto, la libertà, la giustizia, la solidarietà. E’ necessario, soprattutto, costruire la Casa Europea nell’animo dell’uomo europeo. In sostanza bisogna uscire dai Trattati per entrare nelle coscienze per formare il cittadino europeo.
Il Prof. Marseglia ha evidenziato l’importanza che L’Europa sappia conservare spazi di autonomia e libertà nel nuovo ordine mondiale e sappia confrontarsi con le sfide dell’oggi e del domani. Ha auspicato, inoltre, un futuro di un mondo globalizzato caratterizzato dalla volontà di vivere insieme nella solidarietà reale per continuare a costruire un mondo di Pace.
64^ Coppa Messapica 

Il podio: 
1° Andrea D'Amato (Biesse Carrera) 
2° Marco Palomba (General Store)
3° Nicolò Pettiti (Biesse Carrera).
Si è tenuto l'ultimo appuntamento per la terza edizione della rassegna "Per gusto e per diletto": venerdì 20 settembre, alle ore 18:30, presso il Giardino della Poesia “Rita Santoro Mastantuono”, nel MAAC di Ceglie Messapica, si è chiuso in bellezza con Marco Madonia e Gianluca Rotondi, intervistati da prof.ssa Silvia Pettinicchio (docente universitaria, attivista ambientale e referente dell'associazione Plastic Free).

🔎 Marco Madonia e Gianluca Rotondi sono due giornalisti della redazione di Bologna del «Corriere della Sera».

📚 Sono gli autori di "L'unicorno. Ascesa e caduta della start-up che voleva salvare il mondo dalla plastica" (Baldini + Castoldi, 2024).
E se fosse possibile produrre una plastica biodegradabile, prodotta con materiali di scarto, “green”? In realtà, un materiale del genere, in natura, esiste già, è il Pha. È questa l’intuizione di Marco Astorri: non un chimico, ma un semplice grafico pubblicitario di Bologna che ora deve solo essere il primo a trasformare quell’intuizione in realtà. È così che nasce Bio-On, un’azienda che si avvale di un singolare modello di business improntato non sulla vendita del Pha, ma della licenza per il suo utilizzo. Il successo non tarda ad arrivare: grazie a uno stile comunicativo entusiasta e all’emergere di una coscienza ambientale nel mercato, investitori e aziende fanno a gara per avviare collaborazioni con la neonata impresa bolognese. Le cose si incrinano però quando la direzione avvia la costruzione di un impianto produttivo, molto più costoso del previsto, e soprattutto quando Bio-On viene accusata di essere un’impresa fittizia, che ha ingannato i suoi investitori. È l’inizio della fine: uno tsunami finanziario e giuridico si abbatte sull’azienda, mettendo fine al sogno di una plastica pulita per un pianeta diverso. 

🗓 Il 20 settembre, alle ore 18:30.
📍 Museo MAAC - Giardino della Poesia “Rita Santoro Mastantuono” - Via Enrico de Nicola, n. 1, Ceglie Messapica.

Presentazione del libro di Maria Pepe

 Sabato 21 settembre 2024

GIURAMENTO D’AMORE DI MARIA PEPE

Ha riscosso grande partecipazione di pubblico l’evento culturale che ha visto, mercoledì 18 settembre 2024, protagonista, presso il MACC, la letteratura e la musica con Maria Pepe che ha presentato il suo libro “Giuramento d’amore” e il Duo Molinero-Natuzzi che si è esibito nella seconda parte di una serata interamente organizzata dall’associazione Caelium, presieduta dal M° Massimo Gianfreda. Nell’ambito del “Caelium Classica Festival 2024”, l’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato presentato dal musicista Nicola Santoro. 
Nel corso della prima parte, moderata dalla giornalista Agata Scarafilo, l’autrice Maria Pepe ha dialogato con lo scrittore Antonio Curri.
L’opera, realizzata con tanta passione e impegno, non è solo un atto d'amore nei confronti dei genitori da parte dell’autrice Maria Pepe, ma è anche un excursus storico sulla condizione ed emancipazione della donna dagli anni quaranta ai giorni nostri.

La seconda parte è stata dedicata alla musica, con un concerto che ha visto protagoniste Cecilia Molinero al flauto e Martina Natuzzi all'arpa. Il programma musicale è stato molto apprezzato dal pubblico con l'esecuzione di brani di compositori di grande rilievo come Nino Rota (1911-1979) - Sonata per flauto e arpa (1949), Jean Cras (1879-1932) - Suite en duo (1927), Jacques Ibert (1890-1962) - Entr’act; e brani in prima esecuzione assoluta composti da Alessandro Ciracì (1995)Mantis, Palmo Liuzzi (1972) - La sera discende quieta in grembo alla valle e Massimo Gianfreda (1954) - Per Elettra op. 56 (prima esecuzione assoluta).

CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 2024
CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 
ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA
Direttore: Pasquale Scarola 
Teatro Comunale Ceglie Messapica 
Sabato 14 settembre 2024

INIZIO SCOPPIETTANTE

                                 di Nicola Santoro 
Prometteva di essere scoppiettante e tale si è rivelata la serata inaugurale della nuova stagione concertistica di Caelium, giunta quet'anno al trentennale e che apriva il Caelium Classica Festival 2024, sotto la direzione artistica del suo presidente Maestro Massimo Gianfreda. Il tutto grazie all'Orchestra di chitarre De Falla, per l'occasione allargata alla sezione di fiati con 3 flauti, al contrabbasso e ad una spumeggiante batteria che ha fatto da base a ben 10 chitarre e al mandolino. Anima di questa originale formazione il suo fondatore e direttore, il Maestro Pasquale Scarola, per ben 40 anni docente di chitarra al Conservatorio di Bari, allievo in gioventù di docenti del calibro di Linda Calsolaro, Giovanni Misasi e Nino Rota. Tutti i brani in programma scritti per pianoforte o altri organici sono stati trascritti, orchestrati e arrangiati per chitarra direttamente dal Maestro Scarola. 
Dopo i saluti del vicesindaco di Ceglie avvocato Mariangela Leporale e dell'Arcivescovo Mons. Gianfranco Gallone Nunzio Apostolico in Uruguay, amico di Caelium nonche' socio onorario, l' impaginato abbracciava due secoli di classici di vari stili e correnti musicali, "Da Rossini ai Beatles", rivisitato con nuovi timbri e sonorità che ha coinvolto il folto pubblico del Teatro Comunale di Ceglie Messapica la sera di sabato 14 settembre e che, partendo da pezzi dal taglio più classico come la Tarantella di Rossini e della tradizione spagnola come quelli di Albeniz ( il Preludio op. 232 in sol min. dai Canti di Spagna) e di Granados (Andaluza- Danza spagnola n.5) dal sapore fortemente impressionista tipico degli ultimi anni dell' 800, arrivava a toccare alcune celebri colonne sonore dei numeri uno di tale genere (Nino Rota ed Ennio Morricone). Del primo, Scarola ha proposto un medley dal Padrino Parte II (che valse l'Oscar all'allora direttore del Conservatorio di Bari nel 1975) oltre ad alcuni pezzi 'felliniani' come La dolce vita, 8 e mezzo e Amarcord ; del secondo, la sua epica Per un pugno di dollari, la prima storica collaborazione con Sergio Leone, il cui omonimo fim proprio questi giorni ha compiuto gloriosi 60 anni. E pensare che Morricone stesso considerava questa come la sua peggior prova tra le sue immortali colonne sonore...Qui non possiamo citare tutti i nomi dei musicisti per ragioni di spazio ma vorrei qui segnalare almeno quelli di Francesco D'aprile (chitarra solista), del flautista Antonio Dambra solista nella Cavatina del Barbiere rossiniano, di Giovanni Piepoli flautista funambolico nella Ciarda di Monti e del percussionista e batterista Niccolò Mastroleo, un autentico portento.

La serata si è conclusa con i fuochi d'artificio di musiche del folklore venezuelano e di pezzi celeberrimi dei Beatles suddivisi fra quelli più lirici e malinconici come Hey Jude, il cui ritornello veniva cantato dal pubblico entusiasta e altri più movimentati come Jellow Submarine e Obladi' Oblada' che il direttore invocava dai presenti con battimani di gioia. Una serata davvero entusiasmante.q