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Martedì 25 febbraio 2025
NEW YORK - L'artista cegliese Rosangela Chirico sarà tra i protagonisti dell'esposizione "Art exchange: un ponte tra Italia e America". Iniziativa patrocinata dalla Fondazione Rambaldi sotto il cappello delle celebrazioni del centenario 2025 e organizzato dall'associazione culturale Rambaldi Promotions in collaborazione con il Culture Lab di Long Island City. Un evento unico nel suo genere che mira a unire talenti italiani e americani, creando un dialogo artistico che abbraccia culture, stili e visioni.
La mostra è stata curata da Daniela Rambaldi e Tess Howsam, con la collaborazione di Simona HeArt per il coordinamento artistico degli artisti italiani e Giuseppe Lombardi.
Dal 6 marzo al 20 aprile 2025, le opere abiteranno lo spazio del Culture Lab Lic, in occasione del centenario della nascita del maestro Carlo Rambaldi, tre volte premio Oscar per gli effetti speciali di E.T., Alien e King Kong. “Non è un omaggio a mio padre”, precisa Daniela Rambaldi, “ma è inevitabile che la sua storia trovi un riflesso in questa mostra. Anche lui ha iniziato ai margini, proprio come molti degli artisti coinvolti. Dare spazio ai nuovi talenti è sempre stata la nostra missione, e questo evento apre le celebrazioni del 2025 con lo stesso spirito”. Sarà un'occasione imperdibile per ammirare opere di altissima qualità e riflettere sulla potenza dell'arte come strumento di connessione universale.
La partecipazione italiana alla mostra è rappresentata da un gruppo eterogeneo di artisti, ciascuno con una propria cifra stilistica e un contributo unico nel panorama artistico contemporaneo.
Tra i protagonisti italiani della prestigiosa mostra oltreoceano brilla Rosangela Chirico, artista poliedrica originaria di Ceglie Messapica, che supportata dallo sponsor “ Electric Signal Sistem snc Energia dal sole”. porterà alto il nome della città con un'opera di straordinaria profondità espressiva dal titolo “Gusto”. Chirico è una figura straordinaria: pittrice, poetessa, scrittrice e scultrice, incarna l’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. La sua creazione promette di offrire al pubblico un’esperienza emotiva intensa e carica di significati. Nata a Ceglie Messapica, Rosangela Chirico ha costruito un percorso di vita e di carriera segnato dalla passione per l’arte e la cultura. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, conseguendo sia il Diploma di Maestra d’Arte sia la Maturità d’Arte Applicata, ha proseguito gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, laureandosi con il massimo dei voti e la lode. La sua tesi sperimentale, dedicata al tema “Sacralità e Spiritualità nell’Arte Contemporanea”, riflette la sua profonda sensibilità cattolica, che pervade ogni aspetto del suo lavoro. La carriera di Chirico è un esempio di dedizione e continua evoluzione: dalla pittura alla scultura, dalla poesia alla video arte, fino all’impegno attivo nel sociale e nella salvaguardia dell’ambiente. A Milano, ha approfondito lo studio della comunicazione digitale nel settore grafico e informatico, esplorando nuovi linguaggi visivi in grado di catturare l’attenzione di una società in costante cambiamento. Le sue opere, espressione di una forza creativa straordinaria, spaziano tra temi spirituali e sociali, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di riflessione e trasformazione. La partecipazione di Rosangela Chirico a Art Exchange non è solo un’opportunità per mettere in mostra il talento italiano, ma anche un invito a riscoprire il legame profondo tra l’arte e l’anima umana.
Dopo New York, il percorso si sposta in Italia dal 17 luglio al 24 agosto 2025 in sedi ancora da definire. Gli artisti americani porteranno il loro lavoro in un contesto nuovo, con un pubblico diverso. “Non avrebbe avuto senso fermarsi a una sola direzione. Se gli artisti italiani hanno trovato spazio qui, era necessario che anche quelli americani avessero il loro approdo in Italia”. Un catalogo raccoglierà le opere in mostra, lasciando una traccia concreta di questo passaggio. Il ricavato sarà destinato al Culture Lab LIC, un gesto di riconoscenza verso chi ha dato casa al progetto.

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