Puglia, da ieri
blocco dei ricoveri
in 18 ospedali
A Santeramo l'ultimo paziente
Cosa prevede il piano Le azioni da intraprendere:
a) Riduzione di 1.513 posti letto, che consente un passaggio del numero complessivo di posti letto da 15.833 a 14.320. Tale riduzione consente il pieno rispetto dello standard di 4 posti letto per mille abitanti previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009, attestandosi il numero effettivo di posti letto sul valore di 3,50 per mille abitanti.
b) Disattivazione dei seguenti stabilimenti ospedalieri: Ruvo di Puglia; Bitonto; Santeramo in Colle; Minervino Murge; Spinazzola; Cisternino; Ceglie Messapica; Monte Sant’Angelo; Torremaggiore; San Marco in Lamis; Gagliano del Capo; Maglie; Poggiardo; Massafra; Mottola.
a) Riduzione di 1.513 posti letto, che consente un passaggio del numero complessivo di posti letto da 15.833 a 14.320. Tale riduzione consente il pieno rispetto dello standard di 4 posti letto per mille abitanti previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009, attestandosi il numero effettivo di posti letto sul valore di 3,50 per mille abitanti.
b) Disattivazione dei seguenti stabilimenti ospedalieri: Ruvo di Puglia; Bitonto; Santeramo in Colle; Minervino Murge; Spinazzola; Cisternino; Ceglie Messapica; Monte Sant’Angelo; Torremaggiore; San Marco in Lamis; Gagliano del Capo; Maglie; Poggiardo; Massafra; Mottola.
Mercoledì 16 marzo 2011.
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