Ieri, nei pressi del comune di ceglie Messapica si è svolto l'incontro sul disseccamento degli oliveti... organizzato dal Consorzio Salentino Olivicoltori.
praticamente nessuno!!!!! mi dispiace per i professionisti che erano presenti per gli interventi, ma chi volete che vada dove c'è il ragioniere e l'ex pr della discoteca
Eppure l'argomento era interessante e la prevenzione da attuare esposta con chiarezza: - frequente potatura con la prossima possibilità di bruciare le ramaglie, - almeno un'aratura per anno, - taglio dell'erba selvatica, - tollerato al massimo un diserbo per anno. Tutto ciò in attesa che si trovi un rimedio a un problema per il quale si ipotizzano più fattori concomitanti. La causa sarebbe da ricercare in un batterio che può aver avuto una mutazione per adattarsi all'ambiente europeo, un batterio che colpisce l'olivo, ma anche il mandorlo. E' quanto ho recepito dall'intervento del prof. Nigro.
grande felice, espressione di una giunta passata di un certo spessore di qualità, oggi al suo posto abbiamo il pompiere, che di qualità... fate voi và!!!
se è vero fermati là,che tu non lo sai di che parte sono!io ho la capacità di criticare anche chi mi rappresenta, quindi forse tu sei di parte, che non hai autocritica
Non mi interessa minimamente di che colore sei. Ho solo capito che ho colto nel segno. Perché è assurdo che uno va al convegno "Disseccamento degli oliveti" e elogia una giunta precedente. É vero non sei di parte ma solo fazioso, prevenuto e al quanto ignorante! ! ALEM
praticamente nessuno!!!!!
RispondiEliminami dispiace per i professionisti che erano presenti per gli interventi, ma chi volete che vada dove c'è il ragioniere e l'ex pr della discoteca
Eppure l'argomento era interessante e la prevenzione da attuare esposta con chiarezza:
Elimina- frequente potatura con la prossima possibilità di bruciare le ramaglie,
- almeno un'aratura per anno,
- taglio dell'erba selvatica,
- tollerato al massimo un diserbo per anno.
Tutto ciò in attesa che si trovi un rimedio a un problema per il quale si ipotizzano più fattori concomitanti.
La causa sarebbe da ricercare in un batterio che può aver avuto una mutazione per adattarsi all'ambiente europeo, un batterio che colpisce l'olivo, ma anche il mandorlo.
E' quanto ho recepito dall'intervento del prof. Nigro.
grande felice, espressione di una giunta passata di un certo spessore di qualità, oggi al suo posto abbiamo il pompiere, che di qualità... fate voi và!!!
RispondiEliminaIo ero presente, ti sembrano poco 80 persone? 80 famiglie? E cmq ceglie e dintorni ha risposto bene un saluto,caro commentatore anonimo. P santoro
RispondiEliminaSarà anche vero quello che dice l' anonimo delle ore 6, 29 ma é possibile solo commenti di parte? Ma come fate ad essere credibili.. ALEM
RispondiEliminase è vero fermati là,che tu non lo sai di che parte sono!io ho la capacità di criticare anche chi mi rappresenta, quindi forse tu sei di parte, che non hai autocritica
RispondiEliminaNon mi interessa minimamente di che colore sei. Ho solo capito che ho colto nel segno. Perché è assurdo che uno va al convegno "Disseccamento degli oliveti" e elogia una giunta precedente. É vero non sei di parte ma solo fazioso, prevenuto e al quanto ignorante! ! ALEM
RispondiEliminaComplimenti al prof. Nigro per la chiarezza dell' intervento.
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