LUNEDI' 2 DICEMBRE 2013
Il
Consigliere Comunale Rodio Cataldo informa la cittadinanza che in data
28.11.2013 il Consiglio Comunale ha deliberato la Mozione presentata dallo stesso, di intitolare
l’attuale Villa Comunale a Papa Giovanni
Paolo II e di dedicare il 2 Aprile di ogni
anno una giornata in memoria, oltre a collocare nella stessa Villa un busto raffigurante la sua figura.
Questa
scelta è stata fatta perché Papa Giovanni Paolo II aveva dimostrato
l’amore nei confronti dei giovani e della famiglia, iniziando nel 1985 la Giornata Mondialela Famiglia , nell’anno 2000
il Giubileo oltre ad aver avuto una particolare attenzione per gli ammalati.
La
scelta di dedicare questo verde pubblico dove all’interno è sistemato il Calvario il quale viene rappresentato
da cinque alcove che raffigurano i cinque Misteri
Dolorosi del Santo Rosario.
A
conferma di quanto innanzi detto e per le ragioni di non essere stata data
nessuna denominazione in passato e trovandosi a ridosso di un luogo di cura e
sofferenza quale l’ex struttura ospedaliera, ho proposto di intitolare questa
Villa Comunale a questo straordinario
Papa Giovanni Paolo II che fra non molto diventerà Santo.
Il Consigliere Comunale
Rodio Cataldo
La tua destra non sappia quello che fa la sinistra.
RispondiEliminaPerchè non dici, una volta tanto, quello che non hai fatto?
D. L.
Va beh, un'iniziativa tanto carina quanto inutile. Per molti resterà sempre "la villa sul calvario" oppure "la villa sull'ospedale".
RispondiEliminaProbabile non hai la memoria o fai finta di non ricordare il danno che hai fatto.Non per difendere l'amicizia, ma posso assicurarti che non ti basteranno secoli per dimostrare la tua capacità.
RispondiEliminaForse è tanto inutile il tuo commento, ha fatto benissimo Cataldo a dedicare la Villa Comunale a un Santo.
RispondiEliminaMa secondo te, con tutti i problemi SERI che ci sono, questa cosa è da considerarsi "utile" ?
EliminaE non mi metto a discutere sul nome dato alla villa (perchè su quello, non siamo degni nemmeno di nominarlo Papa Giovanni Paolo).
Cu nasci tunnu nun pò moriri quatratu.
RispondiElimina