Vito Urso si riconferma ai vertici del nuoto pugliese

Giovedì 11 Dicembre 2014  

Alla più ambita competizione natatoria, gli “Assoluti Regionali di Nuoto”, che si è tenuta nei giorni scorsi a Modugno, un cegliese, Vito Urso, è salito più volte sul podio confermando un trend positivo che lo ha visto, già negli anni passati, partecipare a competizioni regionali e nazionali.

Si ricordi che agli “Assoluti” partecipano solo i 20 migliori atleti di ogni regione, selezionati, a prescindere dall’età, in base ai tempi raggiunti nelle diverse competizioni federali.

In tutte e quattro le gare disputate, nelle due giornate di sabato 19 e di domenica 20, il diciottenne Vito Urso ha conquistato il podio. Ha  portato a casa un oro e un bronzo rispettivamente nelle due staffette 4X50 stile libero e 4X50 mista. Due sono state, invece, le medaglie d’argento che ha conquistato nei 50 stile libero (tempo di 23.67) e nei 50 farfalla (tempo di 26.25). Si noti che, per i 50 stile libero, il velocista Vito Urso è stato il primo brindisino ad aver mai abbattuto il muro dei 24 secondi.

Vito Urso è tesserato Fimco Sport e ogni giorno, nonostante gli impegni universitari (è iscritto al primo anno della Facoltà di Ingegneria Industriale dell’Università del Salento), si allena con Maurizio Vilella presso la Piscina Masseriola di Brindisi e presso la palestra World Fitness di Ceglie Messapica di Piero Dematteis.

Ora il pensiero di Vito Urso è già alle prossime gare che vedono come tappa la partecipazione ai Campionati Nazionali Assoluti, esperienza che l’atleta cegliese ha già fatto l’anno scorso e che, come di consueto, saranno riprese in diretta dalla RAI.

Breve dichiarazione di Vito Urso: “Non posso che essere soddisfatto per questo inizio di stagione, sia per essermi riconfermato ai vertici del nuoto pugliese e sia per i riscontri cronometrici che ho avuto. Adesso, però, non bisogna né cullarsi e né distrarsi, ma subito tornare concentrarsi sui prossimi impegni sia sportivi che universitari. L’inizio del prossimo anno sarà indubbiamente più complicato per via dei primi esami universitari, ma la voglia di fare bene è comunque  tanta”.