Mercoledì 3 Dicembre 2014
Giovedì
4 dicembre, per la rassegna “Teatro a tutti i costi –
d'autunno la stagione”, sul palco del Teatro Comunale di Ceglie
Messapica uno Psykokiller coinvolgerà gli spettatori
in uno "scherzo teatrale", per burlarsi con il sorriso della
morte e per denunciare, tra le righe, la facilità dell'uomo contemporaneo a
servirsi dell’assassinio per risolvere anche le piccole nevrosi quotidiane.
Denunciare l’assoluta inconsapevolezza con cui ci stiamo abituando alla
violenza, sempre più normale, nel mondo e nel nostro Paese, dove l’omicidio
diventa “show televisivo”, business per avvocati catodici, vetrina per falsi
criminologi, meta per gite dell’orrore: un Paese che vede il sangue in tv scorrere
da un canale all’altro, senza soluzione di continuità. Lo spettacolo è ispirato
al libro“Quanto mi dai se ti uccido?” di Walter Spennato (ed.
Besa), una mitragliata di micro-storie pulp in cui spetta all’ironia il
difficile compito di raccontare il nostro tempo: tra colpi di pistola e
ricercate atmosfere jazz lo spettatore è chiamato a partecipare emotivamente,
fino alla catarsi finale che si realizza in un “umano, troppo umano” desiderio
d’amore. Impossibile rimanere indifferenti, a ritmo di jazz lo spettatore si
scopre solidale, nemico e allo stesso tempo complice del protagonista, con cui
condivide un immaginario ricco di citazioni cinematografiche e musicali. Uno
“scherzo teatrale” che sa far riflettere anche sulla funzione del teatro oggi
come ieri: celebrazione di un rito che restituisca alla collettività
l’occasione di indagare insieme il proprio tempo. Una festa collettiva che ci
riporta a casa forse divertiti, forse increduli, ma di certo meno soli.
Lo
spettacolo sostituisce quello previsto in cartellone “Else, Andante
Cantabile con Brio” della Bottega degli Apocrifi, annullato a causa di un
infortunio all'attrice.
L’11
dicembre la rassegna ripropone “Croce e Fisarmonica” il
racconto di Armamaxa teatro dedicato a Don Tonino Bello con Enrico Messina,
Mirko Lodedo e la regia di Carlo Bruni, per terminare il 18 dicembre con
"Capatosta", spettacolo del Crest in collaborazione con
Armamaxa teatro con Gaetano Colella e Andrea Simonetti. La regia è di Enrico
Messina e le musiche di Mirko Lodedo.
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