Giovedì 1 Ottobre 2015
Al contrario di quello che molti pensano, la Chiesa della Madonna della
Grotta non è assolutamente nostra, anzi.
Lo testimonia la risposta alla mia interrogazione
parlamentare n. 4/08126 a firma del Sottosegretario di Stato del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali, dott.ssa Barracciu, nella quale, oltre a
ribadire che “la Chiesa
Madonna della Grotta di Ceglie Messapica costituisce uno dei
simboli più importanti della storia dell’arte pugliese” la stessa specifica che
il monumento, malgrado sia sottoposto a vincolo monumentale con decreto
Ministeriale del 3/11/1993, “versa in uno stato di completo abbandono e
incuria”.
Dopo la lettura di tale interrogazione, ho dato mandato ai
miei legali di preparare un esposto da presentare alla competente Procura della
Repubblica, convinto che non si possa accettare questa gravissima situazione in
maniera inerme con Autorità dello Stato che rimangono impassibili e
contravvengono a precisi articoli del Codice
dei Beni Culturali.
Non si comprende quali siano le ragioni per le quali viene
escluso un intervento da parte della Soprintendenza, con eventuale azione di
rivalsa verso i proprietari o non si immagini neanche lontanamente di creare un
tavolo tra MiBACT, Soprintendenza, proprietari, Comune di Ceglie Messapica e
Curia Vescovile di Oria, al fine di cercare una soluzione per l’acquisizione
del bene da parte del pubblico.
A questo punto credo che l’intera comunità cegliese debba
fare fronte comune e costituire un comitato per l’acquisizione di tale
monumento che potrebbe chiamarsi S.O.S
Madonna della Grotta e pertanto chiedo ai blogger di Ceglie, agli storici
locali, ad iniziare dal professor Scatigna Minghetti e Michele Ciracì,
all’Associazione Borgo Antico, all’Università della Terza Età, alle altre
associazioni, a tutti i rappresentanti istituzionali, oltre a tutti i cittadini
che hanno a cuore le proprie radici, di incontrarsi presso la sede
dell’Associazione Amici del Borgo Antico sita in Piazza Vecchia 25, venerdì 2
ottobre alle ore 16.30.
On. Nicola Ciracì
Nessun commento:
Posta un commento