Sabato 11 marzo 2017
‘Service above self’,
servire al di sopra di ogni interesse personale è lo slogan del Club Rotary di Ceglie Messapica – Terra dei
Messapi che nella mattinata di ieri ha visto concretizzarsi l’ultimo step
di un progetto di ampio respiro ‘Scuole sicure’. Nei mesi scorsi il Rotary club
ha donato alle 16 scuole presenti sul territorio 16 Kit sanitari di Primo
Soccorso, utilissimi e molto apprezzati. Ieri, dunque, a chiusura del progetto è
stato donato al Secondo Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica, plesso di
Scuola Secondaria di Primo Grado ‘L. da Vinci, un defibrillatore semiautomatico,
dispositivo sanitario in grado di ripristinare i parametri vitali in un
soggetto con arresto cardiaco. -Sappiamo
quanto sia importante essere tempestivi in alcuni momenti critici- ha
ribadito Il Presidente del Club messapico dott.ssa Franca Brescia – e quanto sia importante in una comunità
scolastica la sicurezza e la capacità di individuare repentinamente un problema
cardiaco – mostrando attenzione e disponibilità verso il mondo della scuola
sul territorio. Alla cerimonia ha preso parte il Dirigente scolastico Pietro Federico, che ha
sottolineato il favorevole rapporto di lunga durata con il Club Rotary di
Ceglie Messapica e il Formatore Sicurezza
in Soccorso, Giovanni Scarano, che ha proposto su manichino le manovre di
utilizzo del defibrillatore e le tecniche di disostruzione in caso di
soffocamento da corpo estraneo. Così la cerimonia si è trasformata in un vero e
proprio momento collettivo a cui hanno preso parte i componenti del Club, i
docenti e gli alunni delle terze classi dell’Istituto, estremamente interessati
all’evento. Durante la cerimonia la Dott.ssa Franca Brescia ha elogiato e
plaudito Arianna De Leonardis, alunna
della ‘Leonardo da Vinci’ che è risultata prima
su tutto il territorio nazionale con un video/spot riguardo il Concorso proposto
dal Rotary ‘Legalità e cultura
dell’etica’ cui la premiazione avverrà a Roma il prossimo 24 marzo. La
cerimonia si è conclusa con il saluto dell’assessore Laveneziana,
rappresentante dell’Amministrazione comunale, che ha auspicato una più diffusa
presenza di strumentazioni salva vita nella nostra città. In sostanza, la
donazione ha concretizzato un atto fatto con il cuore finalizzato a far battere
il cuore, motore della vita di tutti noi.
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