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Premio "Donne e Covid-19" per l'infermiera cegliese Maria Barletta

 Domenica 3 gennaio 2021

Maria Barletta nativa ed originaria di Ceglie Messapica ha ricevuto un premio riconoscimento, nell’ambito della sua professione di infermiera, per il suo impegno nella lotta al Covid-19. La stessa, trapiantata a Milano da oltre un trentennio, lavora presso la struttura sanitaria “Besta” ed è stata, e lo è tutt’ora, in prima linea nel fronteggiare questa emergenza sanitaria dovuta alla malattia pandemica del Coronavirus. Maria Barletta è stata la prima ad accettare e a rendersi disponibile nell’andare a fare i tamponi nelle case dei pazienti affetti da Covid e nelle case dei colleghi sanitari affetti dalle stesse sintomatologie.

Maria Barletta con il collega Massimiliano Lupo

L’impegno e la professionalità dell’infermiera cegliese sono stati riconosciuti anche in Regione Lombardia, infatti nella loro sede, le è stato assegnato il premio ONDA (Osservatorio  nazionale  sulla salute della donna e di genere), consegnato nelle sue mani, dal paziente 1 affetto da Covid-19.

Maria Barletta si è commossa per il riconoscimento ricevuto, come si evince anche attraverso le sue parole: “Per me é stato un grande onore aver ricevuto quel premio perchè, oltre ad aver ripagato il mio impegno lavorativo di tanti anni nell’ambito sanitario, l’ho voluto dedicare ai miei genitori, soprattutto per i tanti sacrifici che hanno fatto per me per farmi studiare. Questa emergenza  sanitaria  sarà  scritta e narrata nei libri di storia e, personalmente,  sono felice di aver contribuito, personalmente, alla stesura di una pagina”.

L’infermiera cegliese Maria Barletta ha ricevuto l’ambito riconoscimento “Donne e Covid-19” insieme ad altre due colleghe, Amalia Paltenghi e Angela Pasquariello, facenti parte tutte della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta per l’impegno in prima linea nella gestione dell’epidemia di Sars-Cov2.

Le assegnazioni del premio “Donne e Covid-19” ricevuto, in tutto, da 206 operatrici in tutto Italia, sono state decise da un Comitato composto da medici ed esperti di settore sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa.

Maria Barletta, come detto in premessa, si è resa disponibile anche di far parte delle squadre incaricate di eseguire i tamponi a domicilio e, pertanto, non si può che ammirare ed essere orgogliosi di una donna che da sempre ha amato il suo lavoro. e che a disposizione del prossimo tutta la sua disponibilità e professionalità.

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