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Il consigliere regionale Luigi Caroli interviene sulla TAP

 Sabato 23 gennaio 2021

TAP-SNAM

OGGI RINCORRIAMO INVESTIMENTI CHE AVREMMO POTUTO GIA’ VEDER REALIZZATI! 


Oggi rincorriamo (e parliamo ancora in Commissione regionale di) investimenti che avremmo già potuto vedere realizzati!

Era governatore Nichi Vendola quando si iniziò a parlare di TAP: la società si disse pronta a ‘indennizzare’ il territorio finanziando progetti presentati da Comuni interessati dall’attraversamento del tubo, mettendo all'epoca sul tavolo anche 50 milioni di euro. Ma l’onda grillina e populista, cavalcata anche dal presidente Michele Emiliano, preferì portare la società più nelle aule giudiziarie che ai tavoli per trattare i dovuti ‘ristori’. Morale della favola: ad ottobre scorso i lavori sono terminati e da Melendugno a Brindisi il gas è iniziato ad arrivare anche nelle nostre case. E TAP e SNAM oggi fatturano 1.500 milioni di euro l’anno e i Comuni interessati – anche per responsabilità non solo dei No Tap, ma anche di chi li ha sostenuti – non hanno goduto di alcun beneficio.

Oggi a parlar chiaro è stato l’ex direttore del dipartimento Sviluppo Economico della Regione, prof. Domenico Laforgia, il quale ha spiegato che i progetti da finanziare sono stati presentati entro il 28 dicembre dello scorso anno (termine ultimo) e consegnati al sottosegretario Mario Turco. Sono 49 progetti, fra i quali quelli di Brindisi, San Pietro Vernotico e Torchiarolo (quest'ultimo comune ha puntato sul ripristino e la salvaguardia della costa oggetto di erosione).

Oggi, purtroppo, non possiamo far altro che sollecitare - ancora una volta - la Regione Puglia perché si faccia portavoce con il Governo di una trattativa proficua con TAP e SNAM. E’ chiaro che se fosse stata fatta all’inizio i risultati sarebbero stati ben altri, mentre le due società hanno raggiunto l’obiettivo industriale prefissato.

Il presidente Emiliano, quindi, cerchi di recuperare credibilità, opportunità e risorse, se ne è capace!

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