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Il consigliere regionale Luigi Caroli sulla edilidizia pubblica

 Venerdì 9 settembre 2022

*CRISI SETTORE EDILE, CAROLI (FDI): RIVEDERE ENTRO L’ANNO IL PREZZIARIO E COINVOLGERE LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER AIUTARE LE IMPRESE*

Non ci voleva una sfera di cristallo per capire che aver approvato il prezziario per opere pubbliche alla fine del luglio scorso (dopo due anni di ritardo) non avrebbe fatto superare la crisi di uno dei settori portanti dell’economia pugliese, l’edilizia. Una revisione che all’inizio di quest’anno si era resa più che mai necessaria visto che le imprese edili erano già in ginocchio prima per la crisi dovuta alla pandemia e poi successivamente al conflitto in Ucraina. L’impennata dei costi delle materie prime e la pesante crisi energetica è stato un mix esplosivo in grado di far saltare in aria molte attività, specie quelle più piccole.
E’ chiaro che il prezziario approvato a luglio, con un percorso tortuoso che ha richiesto modifiche su modifiche perché la prima stesura era completamente sbagliata, dovrà essere rivisto subito e approvato entro la fine dell’anno. I costi delle materie prime aumentano di giorno in giorno e ci aspetta un autunno denso di grandi difficoltà sul piano energetico, per questo motivo è necessario aiutare le aziende in modo concreto. Specie quelle che vantano crediti per centinaia e centinaia di migliaia di euro (in modo particolare dallo Stato), ma non hanno liquidità in questo momento e rischiano di fallire. La Regione Puglia attivi subito un canale con il Governo ancora in carica per coinvolgere la Cassa Depositi e Prestiti, in modo che questa – una volta vivisezionati i rischi – smobiliti subito una parte, dando respiro alle imprese. In alternativa lo Stato potrebbe compensare i debiti che ha con le imprese compensando con gli F24 che gli imprenditori stanno pagando. Insomma, sia lo Stato a riparare ai danni che lo stesso ha procurato non pagando regolarmente le imprese per i lavori pubblici svolti.

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