Sabato 29 ottobre 2022
All’Alberghiero di Ceglie Messapica Scienza e Cucina si incontrano a scuola.
Nei giorni 19-24-25 ottobre si sono svolti presso l’Istituto Agostinelli di Ceglie Messapica un aggiornamento, un incontro-dibattito e due giornate laboratoriali sulla celiachia tenuti da esperti AIC Puglia (Associazione Italiana Celiachia) rivolto agli alunni delle quinte classi IPSEOA (Alberghiero). Questi incontri sono stati voluti e fortemente incoraggiati dalla D.S. dott.ssa Angela Albanese con la preziosa collaborazione e disponibilità del Presidente Regionale AIC dott. Michele Calabrese. A tal proposito il Dirigente Scolastico ha affermato che in questo modo si è creata una significativa collaborazione tra mondo scolastico, sanitario, scientifico, professionale e gli stakeholder presenti sul territorio in modo da far acquisire ai discenti sempre più competenze che vengono richieste dal mondo lavorativo; inoltre, continua la D.S., si intende valorizzare l’aspetto scientifico e salutistico per prevenire molte malattie cronico-degenerative che ormai assillano sempre più la nostra Nazione e il mondo occidentale. Ancora, sottolinea con una certa soddisfazione, “questo evento fa parte di un progetto molto più ampio e articolato che tratta il diabete giovanile, i tumori, la donazione di sangue e di organi, la prevenzione delle tossicodipendenze”, quindi una guida adeguata è perciò di fondamentale importanza perché non si sviluppino abitudini negative e si instaurino comportamenti positivi”. In particolare il 19 ottobre, dopo i saluti del Dirigente Scolastico, si è tenuto l’intervento della Dottoressa Antonella Spedicato responsabile dell’Alimentazione Fuori Casa dell’AIC rivolto agli alunni delle quinte classi dell’IPSEOA (5A-5B-5C-5D). La dottoressa ha evidenziato gli elementi salienti della celiachia e ha fornito un ventaglio di consigli per gestirla al meglio. Infatti ha sottolineato che è una malattia cronica che stimola il sistema immunitario ed è legata ad un malassorbimento del glutine, che porta alla totale incapacità di metabolizzarlo. Tutto ciò provoca una reazione infiammatoria dell’intestino che causa il mancato assorbimento di altri nutrienti, mentre nel lungo periodo determina l’atrofia pressoché totale dei villi intestinali.
Tra diagnosi certificate e non, si stima un’incidenza pari all’1% della popolazione che interessa quindi circa 600.000 persone in Italia. Molte di loro consumano pasti fuori casa e, di conseguenza, il personale dei servizi ristorativi deve essere formato adeguatamente per impedire la contaminazione degli alimenti da parte del glutine e, di conseguenza, problemi ai celiaci. Quindi la dottoressa ha dispensato moltissimi consigli pratici per prevenire tutto questo ed ha risposto ai molti quesiti e curiosità posti dagli alunni.
A questo incontro ne sono seguiti altri due laboratoriali (in cucina, pizzeria e sala-bar) il 24 e 25 ottobre tenuti dallo chef Luciano Simone, collaboratore AIC, che ha mostrato ai discenti la preparazione di un menù, focacce, pane e crepes rigorosamente senza glutine in modo da far acquisire agli alunni ulteriori competenze professionali. Successivamente gli alunni sono stati suddivisi in piccoli gruppi per elaborare i vari prodotti come pasta fresca, pane, Pan di Spagna, crepes senza glutine sotto la supervisione dei loro docenti (Antonio Bellanova, Anna Pannofino, Rocco Greco, Ivan Barletta, Giovanni Turco) e sperimentare dal vivo come sia difficile e minuziosa la preparazione di questi prodotti. Altrettanto preziosa è stata la collaborazione dei docenti Annamaria Cito, Erika Florido, Eugenio Esposito, Mario Cavallo, di tutto lo staff amministrativo, tecnico-laboratoriale e dei collaboratori scolastici organizzato dal Direttore dei Servizi Amministrativi Alessandro Neglia.
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