Domenica 20 novembre 2022
UN
DONO PER LA VITA e IL DONO A SCUOLA Giornate informative su donazione e trapianto di organi, tessuti e
cellule presso l’Agostinelli di Ceglie Messapica.
“Un dono per la vita” e “Un dono a
scuola” è il claim delle giornate su
donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule promossa dall’Agostinelli di
Ceglie Messapica in collaborazione con i medici della Rianimazione del Perrino
di Brindisi, del Centro Regionale Trapianti della Puglia, dell’equipe della ASL
di Brindisi che si occupa di coordinamento per la donazione degli organi,
trapianto di rene e lista di attesa per il trapianto di rene, con l’AIDO comunale
di Brindisi (Associazione Italiana Donatori di Organi, tessuti e cellule) e
patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica.
Gli incontri sono stati rivolti a tutti gli
studenti delle quarte e quinte classi
dell’Agostinelli (Alberghiero, Professionale maschile e femminile, ITES,
Liceo scientifico e classico) per un totale di circa 370 discenti. Dato l’elevato numero di ragazzi coinvolti,
gli incontri sono stati suddivisi in tre giornate (04-10-11 novembre) dalle ore
9,00 alle 13 circa.
Il
Dirigente Scolastico dott. Angela
Albanese, dopo aver salutato e ringraziato per la partecipazione i vari
relatori di assoluto valore scientifico e l’Amministrazione Comunale per aver patrocinato la
manifestazione, ha evidenziato
l’importanza della stretta collaborazione che si è costruita tra l’Istituzione
scolastica, sanitaria e le Associazioni presenti sul territorio al fine di
educare i ragazzi sia alla prevenzione sia alla solidarietà umana, valori che
devono essere sempre presenti nelle nuove generazioni e che le varie
Istituzioni devono promuovere.
E’ seguito l’intervento del Vicesindaco
Avv. Mariangela Leporale che ha rivolto in primis i complimenti agli
organizzatori per la lodevole manifestazione e, ha ribadito e garantito, che ci
sarà sempre il supporto da parte dell’Amministrazione Comunale per tutti gli
eventi che hanno come scopo principale la solidarietà e il bene comune.
I Sanitari, dott.ssa Lucia Argentiero, dott. Massimo di
Tullio e della CPS Graziana d’Amone, si sono soffermati sui numeri di trapianti
esistenti ad ogg. In particolare hanno evidenziato che In Italia si effettuano circa 3.800 trapianti l’anno con 1.500-1.700 donazioni e i
pazienti in lista d’attesa sono circa 8500-9000 che devono attendere circa tre
anni per ricevere uno o più organi per
ritornare ad avere una vita normale.
Gli obiettivi principali evidenziati da
parte dei medici della Rianimazione del Perrino di Brindisi (Dott.ssa Ada Patrizio e della dott.ssa Maria Ondina
Logreco) sono stati: informare gli alunni sulle procedure esistenti
per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti post mortem, rafforzare la fiducia nel sistema sanitario
nazionale valorizzando la professionalità degli operatori della Rete trapianti,
illustrare le procedure che vengono seguite per determinare la morte dei vari
pazienti e le leggi che regolamentano un aspetto sanitario
così delicato. Inoltre,
si sono soffermati sulla paura dell’espianto prima del decesso e l’orrore per il traffico
d’organi e sulla scarsa informazione che sono i motivi
prevalenti del rifiuto. Continuano i medici che “La paura che gli organi
possano essere prelevati ad una persona non ancora morta è un tabù molto facile
da sfatare e, l’accertamento della morte
in Italia, ha criteri rigorosi”; infatti, puntualizzano i medici rianimatori, c’è
un collegio di medici che lo determina con estrema sicurezza e l’equipe di
prelievo è del tutto indipendente da quella che accerta la morte.
E’ seguito l’intervento del dott. Dario Marasciulo
Vicepresidente AIDO sezione di Brindisi che ha illustrato ai partecipanti le
azioni e le finalità dell’associazione, come iscriversi e/o come dichiarare la
propria volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti solo dopo una
attenta discussione e informazione su tale argomento; ecco perché, continua il
Vicepresidente, è importante fare informazione, puntualizzare dettagliatamente
determinati aspetti in modo da vincere la resistenza da parte dei cittadini. Ha invitato i partecipanti prima di tutto a
portare all’attenzione dei propri cari e conoscenti questa tematica perché,
potenzialmente, la donazione e la ricezione degli organi, può interessare ogni
cittadino italiano.
Molto toccante e seguito con grande partecipazione, è
stato l’intervento della testimonial Dott.ssa Roberta Marseglia che ha messo a
nudo la sua esperienza di vita e il suo percorso che l’ha condotta al trapianto
d’organo. La dott.ssa ha puntualizzato gli aspetti salienti della sua patologia
genetica rara che, in fase adolescenziale, è progredita in epatomegalia e,
pertanto, il trapianto era l’unica
chance salvavita. La sua testimonianza è stata arricchita dalla proiezione del
cortometraggio edito dalla Regione Puglia e dalla menzione dei due romanzi
autobiografici; infatti, continua con una serenità e una dolcezza fuori dal
comune,” ho scritto le memorie della mia vita adolescenziale in modo da
inculcare nei giovani, attraverso la lettura, l’importanza della donazione
degli organi”.
A conclusione delle tre giornate di incontri, è
seguita il 17 novembre presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica, una
rappresentazione teatrale finalizzata alla celebrazione della vita e della
cultura del dono da parte dell’Associazione di volontariato “Lo sportello di
Mattia” patrocinata dall’Amministrazione Comunale.