Visualizzazioni totali

Ceglie Messapica festeggia i 100 anni della Signora Antonia Barletta, un giorno importante trascorso in grande allegria. 

Un compleanno festeggiato assieme a tanti invitati: presenti ovviamente i familiari, amici e amiche che non potevano mancare a un avvenimento speciale come questo, un modo per far sentire la vicinanza e condividere con la Signora Antonia, che ha attraversato tutto il Novecento, entrando ampiamente negli anni Duemila, un bellissimo momento. L'amore e le cure dei suoi cari le restituiscono i sacrifici compiuti.

L'ambito traguardo è stato omaggiato anche dall’Amministrazione comunale con la presenza del Sindaco Angelo Palmisano, accompagnato da Don Leonardo Dadamo, Parroco dalla Parrocchia di San Lorenzo da Brindisi e dalla dott.ssa Grazia Maglie, Assistente sociale del Consorzio Ambito Territoriale N.3 ASL BR.

Il Sindaco ha donato alla signora Antonia una targa per ricordare un traguardo, che vale non solo per la diretta interessata, ma anche per tutta la comunità di Ceglie Messapica: "I suoi 100 anni rappresentano un avvenimento che trasmette a tutti noi un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori che sono, da sempre, alla base della nostra comunità" - il Sindaco Angelo Palmisano.
AL VIA I LAVORI DI RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE DI VIA FRANCAVILLA SP.26, TRATTO DI COMPETENZA COMUNALE.

Al via i lavori di rifacimento del manto stradale in corrispondenza di via Francavilla sp.26, tratto di competenza comunale, con le operazioni di fresatura della carreggiata finalizzate alla successiva posa bituminosa. Sta eseguendo i lavori la ditta Carbotti Giuseppe di Martina Franca (Ta). 

Una risposta concreta da parte dell'Amministrazione comunale con un intervento che i cittadini aspettavano da tempo e che vedranno realizzato. I lavori miglioreranno le condizioni di sicurezza della viabilità ed il livello di servizio della rete stradale di un tratto ad alta percorribilità e percorso quotidianamente anche da mezzi di soccorso.

Le operazioni fanno riferimento ad un finanziamento intercettato dall’Amministrazione comunale di 90mila euro (misura INV2C1I1.1.3 – Messa in sicurezza edifici e territorio piccole opere) e rappresenta un primo stralcio di un progetto più ampio, in corso di redazione, che porterà, attraverso fondi comunali, alla realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell'accesso a Viale del Lavoro con completamento del manto stradale contiguo.                                            

Anche questo intervento rientra in un programma che l'Amministrazione comunale ha riservato per la sicurezza stradale e che prevede anche il finanziamento di 1 milione di euro ricevuto dalla Regione Puglia per l'ammodernamento della viabilità comunale secondaria, ovvero delle strade rurali. 

Il Sindaco Angelo Palmisano
L'Assessora ai Lavori Pubblici Emanuela Gervasi
L'Amministrazione comunale
CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 2024
 
Si è chiuso ieri sera il Caelium Classica Festival 2024, che anche quest’anno ha fatto registrare una ottima partecipazione di pubblico, grazie alla rilevanza culturale delle proposte avanzate, sotto la direzione artistica del Maestro e presidente dell'Associazione Caelium Massimo Gianfreda. 

Protagonisti dell'ultima serata composto daGiorgia Caporale (voce), Massimiliano Pitocco (bandoneón) e Massimiliano Caporale (pianoforte), componenti del "Trio Loco" che si sono esibiti in un concerto intitolato “Etoile pour Astor”, interamente dedicato alle musiche di Astor Piazzolla.

Il concerto ha condotto il pubblico attraverso un viaggio profondo e coinvolgente nel tango nuevo, con una selezione di brani che hanno rivelato tutta l'essenza di Astor Piazzolla, maestro che ha abilmente unito tradizione e innovazione, elementi classici e jazz, portando il tango argentino a nuove vette espressive. Tra i pezzi eseguiti: Duo de amor, Tanguedia, Los paraguas de Buenos Aires, Fracanapa, Vuelvo al Sur, El Penultimo, Balada para un loco, Oblivion, Street tango, Rinascerò, Ausencias, Jeanne y Paul, Alnfonsina y el mar, Adios nonino, Los Pajaros perdidos, Libertango, Milonga de l’Annunciaciòn. 

Un momento particolarmente significativo della serata è stato l’assegnazione del “Sussidio di Studio Donato Chirico”, un premio voluto dalla Famiglia Chirico per onorare la memoria del loro caro Donato, tragicamente scomparso sul luogo di lavoro. Il premio, destinato a studenti meritevoli, è stato conferito alla studentessa universitaria Rebecca Vitale per il suo impegno esemplare nello studio.

Due nuove stazioni carburati a marchio "Menga Petroli"

 Venerdì 11 ottobre 2024

La Menga Petroli amplia la sua rete acquisendo altri due impianti di carburanti a Palagiano (TA).
Il primo è sito sulla SS7 nelle vicinanze del casello autostradale e, il secondo, nel centro urbano precisamente in via Adua.
Le varie stazioni per la vendita di carburanti e oli dislocate in Puglia, con le nuove acquisizioni, diventano un importante numero, ovvero 35.
Inoltre i punti vendita accettano le seguenti Cards: Menga Card, Dvk, Uta e tutte le altre carte bancarie/bancomat.
La Menga Petroli continua ad ampliare la rete di vendita con l'obiettivo di offrire sempre più servizi agli utenti sull’intero territorio pugliese.

Ceglie Messapica ha una nuova centenaria. Addolorata Leporale ha festeggiato il secolo di vita, 100 anni passati in grande allegria. 

Un compleanno festeggiato assieme a tanti invitati: presenti ovviamente i familiari, amici e amiche che non potevano mancare a un avvenimento speciale come questo.

Così come non poteva mancare l'Amministrazione comunale. Il Sindaco Angelo Palmisano ha festeggiato con lei l'importante traguardo, che vale non solo per la diretta interessata, ma anche per tutta la comunità di Ceglie Messapica. 

Il Sindaco ha donato alla signora Addolorata una targa per ricordare un compleanno così speciale: "I suoi 100 anni rappresentano un avvenimento che trasmette a tutti noi un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori che sono, da sempre, alla base della nostra comunità" - il Sindaco Angelo Palmisano.
CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 2024
Salone Castello Ducale
Ceglie Messapica
Sabato 5 Ottrobre 2024 ore 19:30

CAELIUM-SIMC, la grande musica del presente
di Nicola Santoro
Una serata all'insegna della musica colta quella andata in scena il 5 ottobre presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica nell'ambito della stagione 2024 del Caelium Classica Festival. E stavolta, l'aggettivo 'colta' è quanto mai appropriato in quanto abbiamo assistito a una performance di alto livello artistico da parte del violino robusto e dai suoni pieni della giovanissima Miranda Mannucci e del pianoforte suonato in maniera virtuosistica di Flavia Casari. L'occasione era il concerto organizzato dal direttore artistico Maestro Massimo Gianfreda in sinergia con la Società Italiana di Musica Contemporanea, ormai una felice tradizione, un sodalizio che da ben 101 anni porta avanti la nobile causa della musica dei tempi presenti nel nostro Paese. 
Di due pezzi da novanta come Ildebrando Pizzetti e Ottorino Respighi, protagonisti della rinascita strumentale italiana a inizio '900 sono stati proposti due brani molto significativi della loro produzione strumentale, ovvero, del primo la 'Preghiera degli innocenti' scritta nel 1919 subito dopo la fine della Grande Guerra in cui risultava evidente l'afflato di forte senso della tragedia appena consumatasi mentre, del secondo, la Sonata in si min. scritta nel 1917, lo stesso anno in cui furono pubblicati 'Fontane di Roma'. 
Presente in sala il Maestro Virginio Zoccatelli, segretario della Simc, compositore di livello internazionale e docente di Composizione presso il Conservatorio di Trieste, che ha avuto modo di esprimere ai tanti presenti il suo concetto di fare e produrre musica, intesa non solo come un mero esercizio di intrattenimento ma soprattutto come presa di coscienza dei tanti momenti gioiosi e drammatici che la vita ci mette davanti. 'Il mio cuore elegiaco', pezzo dedicato da Zoccatelli alla figura poetica e drammatica di Pier Paolo Pasolini nel 2022 in occasione del centenario della sua nascita ben esprimeva un forte dialogo tra i due strumenti che come ci ha spiegato il maestro friulano, della stessa terra natale di Pasolini, metteva in evidenza la tenue voce del violino (il poeta Pasolini) contrapposta alle note più tragiche del pianoforte (la societàdei consumi) in contrapposizione quasi agonistica. Un momento davvero memorabile, conclusosi poi con la 'Sonata in un sol tempo' di Andrea Mannucci, neo presidente della SIMC e padre della violinista per un concerto che restera' nella storia dell' Associazione Musicale Caelium.
Si è svolto ieri, sabato 5 ottobre 2024, il “Gemellaggio” tra l' Unitre Ceglie Messapica e l'Unitre di Casamassima (Ba).

Il gruppo di Casamassima ha visitato le Grotte di Montevicoli, recentemente riaperte, il centro storico, la chiesa Madre, il Castello, il museo Maac ed è stato ospitato a pranzo dall’Unitre di Ceglie Messapica. 

Nel pomeriggio si è svolta la manifestazione conclusiva con l’esibizione dei due cori presso il Chiostro dei Domenicani.

Il nuovo libro dell'Avv. Augusto Conte

 Martedì 1 ottobre 2024

AUGUSTO CONTE. IL GIUDICE DI CARTA. EDIZIONI GRIFO, LECCE, 2024, Pagg. 176. 

 Il libro è la libera narrazione della letteratura, che riproduce la storia, e della storia, che diventa letteratura, in un intreccio e in una coincidenza, sotto lo stesso piano, di arte del giusto e di arte del bello, in una intessitura di vita e passione, nel descrivere sistemi di pensiero e di azione.

 Il titolo configura un tropo, un traslato, una figura della retorica classica, la metonimia, costituendo un traslato dal contenente letterale al contenuto concettuale; il testo è una antologia ordinata, di caratteri individualizzanti di giudici, preceduti da aforismi latini che preannunciano la qualità e la composizione dell'argomento.

 Il testo rappresenta i giudici e le manifestazioni giudiziarie che costituiscono patrimonio delle opere bibliche, mitologiche, storiche, letterarie, teatrali, drammaturgiche, occupando gran parte della vita personale e collettiva umana, in una compenetrazione tra arte e vita, venendo proiettate nel futuro dell'eternità.

 E, per converso, la loro storia reale si trasforma in arte letteraria e drammaturgica, per chiarirla e per mettere ordine nella vita vera, in un continuo confronto nel quale l'arte non sottovaluta la realtà e la realtà non sopravvaluta l'arte, siccome i principi che legano la legge con il diritto, la legalità con la giustizia costituiscono il campo dell'”arte del giusto” e l'arte storica, letteraria e scenica, fonte di conoscenza rappresenta l'”arte del bello”, costituendo insieme l'”arte del giudicare”, in non catalogabile intreccio di vita e passione, esistendo i Codici delle Leggi, ma non i Codici dell'Arte.

 Giudice è chi scava negli uomini per cogliere le motivazioni della loro disperazione e della loro angoscia esistenziale; giudice è chi esplora le carte processuali per trovare adeguata motivazione delle sentenze; giudice è chi riesce a far coincidere il più possibile la tensione tra legge e giustizia; giudice è chi si interroga se sia riuscito a far sì che i suoi personali malumori, le sue idisioncrasie, le sue questioni personali, i dolori, le felicità, non abbiano macchiato la pagine bianca sulla quale formula e scrive le sue decisioni.

 La letteratura e la drammaturgia, in particolare, non sono solo informativa culturale, uniscono immaginazione e realtà, costituiscono la instancabile trasformazione di tutta la vita, in scrittura e in dramma; descrivono storie che hanno attinenza con la vita; in questa dimensione e in questa prospettiva, non esiste alcuna differenza tra la realtà la scrittura e il dramma, tra verità storica e verità artistica: lo scrivere coincide col vivere; è la parabola che rivela e spiega una verità storica, l'esegesi della esistenza, in una compenetrazione tra arte e vita, perseguendo entrambe la verità storicizzata in una data epoca, che assume un valore sovratemporale, in continuo confronto; lo scrivere è stesura incessante e continua, e rappresenta una lotta per la chiarezza storica e per mettere ordine alla confusione nascosta nella vita reale, descrivendo le sensazioni e le motivazioni delle persone, in maniera più “vera” delle storie reali.

 Il diritto e la giustizia sono essenzialmente cultura e non possono essere ridotti a un sistema di enunciati, ma vanno collocati in un versatile quadro di secolare esperienza vissuta, suggerendo di impostare un rapporto tra diritto, giudizio e letteratura su piani paralleli.

 Il processo, “processus est actus trium personarum, actoris, rei, judicis”; pone l'attore contro il convenuto, l'accusatore contro l'imputato, convergendo, nel rapporto giuridico nella dimensione dialettica processuale, verso il giudice che le parti esigono che sia sapiente, integerrimo, paziente.

 Il giudizio e i giudici che pronunciano decisioni all'esito di un procedimento penale;  i “giudici” che si esprimono attraverso un procedimento telematico, mediatico, letterario, scenico, appartengono alla esperienza di vita dell'umanità e oltre; il giudizio e i giudici non devono dominare lo spirito del mondo: ultimo è il giudizio di Dio.

  La Edizioni Grifo, presso il quale è possibile acquistare il libro su sito www.edizionigrifo.it, oltre che sui siti Unilibro, Amazon, Felitrenlli Point, Libreria IBS, libraco, Libreria Le Nuvole e altri, ha definito l'opera “UN LIBRO STREPITOSO”, con un testo veramente appassionante.

CAELIUM CLASSICA FESTIVAL 2024
Incontri musicali e letterari
Sabato 28 settembre si è svolto presso il
MAAC - museo archeologico e di arte contemporanea
di Ceglie Messapica il quinto appuntamento in cartellone.
Dopo i saluti del presidente dell'Associazione Caelium Massimo Gianfreda, la serata ha visto nella prima parte la presentazione del libro del poeta Damiano Leo "U candǝ d’a pascǝ" (Il canto della pace) poesie in vernacolo cegliese.
Hanno piacevolmente dialogato con l’autore il Prof. Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti, storico, e il Dr. Mino De Masi, giornalista. Nel corso della serata Antonella Bellanova e Dario Leo hanno declamato alcune poesie scelte dal libro di Damiano Leo. 
Nella seconda parte si è tenuto il concerto del Trio Benedetta Lusito (canto, voce recitante, percussioni),
Mauro Squillante (mandolino), Leonardo Lospalluti (chitarra)
In programma: “Dint’ o core e dint’ e ven (la Puglia incontra la saudade)”, un felice progetto che nasce dall'idea di far incontrare suoni, canti e tradizioni della terra rossa di Puglia con le due "città cantanti", Napoli e Lisbona, che si raccontano attraverso la musica e la poesia.  
Lunghi e calorosi applausi del numeroso pubblico presente hanno sottolineato il successo della serata.
Nuova attività commerciale a Ceglie Messapica.

Dal GAL ALTO SALENTO: "Build&Rent completa gli investimenti e avvia un nuovo ramo d’impresa. 
Una nuova stazione di noleggio bici, attrezzature per le escursioni e un desk super accogliente per turisti e visitatori, inaugura nel bellissimo centro storico di Ceglie Messapica. 

Il due giovani imprenditori, grazie alla misura d’Intervento 3.1 “Pacchetto multi misura per l’avvio e lo sviluppo di servizi a supporto del turismo lento e sostenibile (Start-Up) del GAL Alto Salento 2020 hanno potuto recuperare un immobile di pregio architettonico, acquistare una flotta di bici e ebike, attrezzatura per la sicurezza dei cliclo-escursionisti, manutenzione delle bici e realizzato un portale web per la gestione dei pacchetti e le prenotazioni delle escursioni. 

Auguriamo successo per questa iniziativa che arricchisce l’Alto Salento di nuove offerte e servizi per il turismo sostenibile."
MAC900 VERSO LA RIAPERTURA

Si è svolto presso la Sala Istituzionale del Comune di Ceglie Messapica, l'incontro di co-progettazione propedeutico alla definizione del programma di gestione con il quale l'Amministrazione comunale punta a rilanciare l'ex mattatoio comunale "Mac900" di via San Paolo Della Croce, attraverso il bando Luoghi Comuni, iniziativa dell'Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), che, quindi, restituirà alla città uno spazio rinnovato. 

All'incontro hanno preso parte il Sindaco Angelo Palmisano, l'Assessora ai Lavori Pubblici Emanuela Gervasi, l’Associazione Culturale Musicale "Ignazio Ciaia" APS, quale soggetto individuato dalla Commissione di valutazione di ARTI Puglia per la gestione del bene e la referente di ARTI Puglia Francesca Schiavone.

Nel corso dell'incontro si sono discusse le proposte presentate dall’APS per il progetto, con laboratori e attività che porteranno alla valorizzazione dell'immobile come polo musicale e delle arti, creando uno spazio attrattivo che sia frequentato da ragazzi e ragazze della città e di paesi limitrofi, con l’obiettivo di creare un luogo con una tipologia di attività che manca nel contesto cittadino e territoriale e che ne enfatizzi le peculiarità.

Il prossimo incontro è previsto fra un mese e, nell’occasione, l’Associazione Culturale Musicale "Ignazio Ciaia" APS dovrà presentare in stesura definitiva il progetto che l’Amministrazione comunale dovrà condividere ed approvare. 

"Si avvia verso la conclusione la procedura che restituirà alla città uno spazio culturale, di aggregazione e con una spiccata identità" - il Sindaco Angelo Palmisano e l'Assessora Emanuela Gervasi.

L’Amministrazione comunale confida in questa visione procedimentale, innovativa per il Comune di Ceglie Messapica, anche grazie al coordinamento tra Regione e comune, per giungere ad un risultato vincente grazie alla co-progettazione.

Nel ricordo di Ciccio

Lunedì 23 settembre 2024

In ricordo e nella memoria di Urso Francesco, per tutti i cegliesi, “Mestu Ciccio”.
Tutti conoscevano Ciccio perché per tantissimi anni ha gestito, insieme alla moglie Rosa, un distributore di carburanti con annesso gommista nelle vicinanze del centro storico e precisamente in via Porta di Giuso.
Per la città di Ceglie Messapica ha rappresentato per moltissimi anni un punto di riferimento fondamentale nella fornitura dei servizi di gommista.
Anche per i ragazzini degli anni ’80 residenti nel centro storico è stato un punto di riferimento dove andare e chiedere cortesie del tipo:

“MESTU CI’, MA GUNFIA’ A ROT ALLA MOT?”

“MESTU CI’, MA GUNFIA A ROT ALLA BICILCLETT?”

“MESTU CI’, MA GUNFIA’ U PALLON?”

E lui da bravissima persona quale era, non si rifiutava mai. Anzi sempre pronto ad abbandonare momentaneamente la sua postazione di lavoro per servire i ragazzini. E quelle poche volte che non poteva farlo lui, delegava la sua amata moglie Rosa, con la fatidica frase: UE’ RO', VIT LI PICCINN CE VOLINI. In pratica sempre bravo e disponibile con tutti e non mancava mai, nonostante il duro lavoro, a distribuire sorrisi per tutti.

Dopo un po’ di anni i coniugi Ciccio e Rosa maturano l’idea di mettere su una piccola Scuola di Ballo, con il solo intento di far divertire e ballare tante persone.
L’idea si concretizza circa 40 anni fa con l’inaugurazione e l’apertura di una piccola Scuola di Ballo dove, oltre alle lezioni di ballo, nel fine settimana si organizzavano serate con amici e parenti. Incontri dove ognuno portava con sé qualcosa da mangiare e si ballava tutta la serata, con la Musica della Fisarmonica del piccolo Aurelio (figlio di Ciccio e Rosa), il quale aveva da poco imparato a suonarla seguendo dei corsi di musica. Mentre il fratello di Aurelio, Rocco, che faceva da supporto fondamentale e diretto ai Maestri di Ballo che si alternavano nella sala.
Fu così che pian pianino, grazie alla passione e all'impegno di Ciccio e Rosa, che la Sala da Ballo diventa sempre più piccola per l’esigenza di un numero sempre crescente di gente che ama il ballo.
Fu da quel momento che, con una location sempre più grande, si diede inizio alla ormai notissimo "NEW CLUB DA ROSA".
La sala ormai da anni è diventato un punto di incontro di ragazzi e famiglie che amano la musica, il ballo e soprattutto che amano ballare nei fine settimana.
In questa struttura grazie all'ospitalità di Rosa e Ciccio si è sempre respirato un’aria familiare.
Mamma Rosa, come amichevolmente la chiamano tutti, è stata sempre la mente del Club, ma grazie al grande supporto del marito Ciccio, adesso la Sala da Ballo è diventata una realtà conosciuta in tutta la regione, anche perché si alternano molti artisti che propongono una bellissima musica, sia da ascoltare che da ballare.
Purtroppo il grande Ciccio qualche mese fa è venuto a mancare ma l'attività prosegue con la forza di Mamma Rosa e dei figli Aurelio e Rocco.