PUBBLICO LA RISPOSTA DELL'OPPOSIZIONE AL COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO ...INVIATAMI DA TRIBUNA LIBERA.
SULL’OSPEDALE DI CEGLIE IL SINDACO
STILA LA LISTA DI PROSCRIZIONE.
Ancora una volta il Sindaco Caroli ha perso un’ottima occasione per rimanere in silenzio. E’ evidente che chi gli sta vicino lo consiglia male mandandolo in avanscoperta, facendogli rimediare una figuraccia dopo l’altra.
Il Consiglio Regionale nei giorni scorsi ha approvato i saldi di bilancio per il rientro sulla spesa sanitaria, saldi, imposti dal governo Berlusconi che in caso contrario minacciava ilcommissariamento della sanità pugliese con la conseguente perdita di 500 milioni di Euro che avrebbe messo in ginocchio l’intera economia regionale. Al Sindaco, atteso che forse non gli è stato suggerito, va ricordato che questi saldi di bilancio sono il frutto dell’accordo imposto alla nostra regione dai ministri Fazio, Tremonti e Fitto.
Vogliamo ancora ricordare al Sindaco smemorato, che il provvedimento approvato dal Consiglio Regionale riguarda i conti della sanità pugliese e che il piano di riordino ospedaliero è altra cosa. Ancora una volta dimostra la sua ignoranza politica oltre a fidarsi di chi male lo informa.! Il tentativo maldestro di stilare una "lista di proscrizione" dei responsabili della chiusura dell’ospedale di ceglie non è degno di un sindaco che dovrebbe rappresentare l’intera comunità, oggi dovrebbe solo VERGOGNARSI.
Potremmo noi rispondere con una lista altrettanto corposa con tutti i nomi e i cognomi di quelli che nel 2002 aiutarono il governatore Fitto a chiudere il nostro Ospedale e che oggi sono al suo fianco nella sua maggioranza. NOI SIAMO ALTRO.
Il Sindaco, dimostra tutta la sua ingratitudine dimenticando di ringraziare in primis il suo Ministro Fitto se l’ospedale di Ceglie si trova in queste condizioni. Dovrebbe rendersi conto che l’aver atteso diversi mesi prima di impegnarsi seriamente ed unitariamente ha pregiudicato la situazione.
Aver presentato da solo l’emendamento di modifica al piano, senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale, cosi com'era stato concordato all’unanimità alla presenza del Presidente della Provincia Ferrarese, ha indebolito il fronte unitario che faticosamente avevamo costruito tutti insieme.
E’ chiaro che l’obiettivo vero del Sindaco e della sua maggioranza sarà, e rimane, quello di non ottenere niente per poi utilizzare in modo strumentale tutta la vicenda Ospedale solo per fini propagandistici ed elettorali. In questo modo pensa di nascondere tutta la propria incapacità amministrativa dimostrata in questo primo anno di governo cittadino.
Come Consiglieri Comunali del centrosinistra continueremo a chiedere, nelle sedi competenti, “la commissione regionale sanità”, che la nostra struttura possa continuare a vivere per garantire le migliori prestazioni sanitarie nel rispetto dei diritti dei cittadini cegliesi alla salute.
Il nostro impegno continuerà attraverso il coinvolgimento dei nostri Consiglieri Regionali di riferimento insieme al Presidente Ferrarese. Quella è l’unica sede dove bisogna impegnarsi per difendere la nostra struttura, noi lo faremo con l’aiuto dei nostri Consiglieri Regionali lasciando da parte la propaganda di bassa lega e daremo conto del nostro impegno alla città con i fatti e non con le chiacchiere.
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra:
Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera
Sabato 5 febbraio 2011.
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