IL POST VIENE PUBBLICATO A CARATTERI CUBITALI PER SOLLECITARE IL PROBLEMA CHE COLPISCE TANTISSIME FAMIGLIE CEGLIESI.
SONO CELIACO,NON SONO MALATO...
QUESTA FRASE ANCORA C'E' QUALCUNO CHE LA IGNORA O FA FINTA DI NON CAPIRLA...COSI' COME SI E' VERIFICATO PER L'ENNESIMA VOLTA PRESSO UNA SCUOLA ELEMENTARE DI CEGLIE MESSAPICA.
LA LEGGE PREVEDE CHE PER UN BAMBINO CELIACO IL MENU' DEL TEMPO PIENO DEVE ESSERE UGUALE AL MENU' ORDINARIO DEGLI ALTRI ALUNNI E NON DIVERSO ...SOPRATTUTTO PER NON CREARE DISAGI PSICOLOGICI NEI BAMBINI CELIACI STESSI.
QUESTO E' CIO' CHE HA FATTO NOTARE UNA MAMMA AGLI ADDETTI AI LAVORI...VEDENDO LA PROPRIA FIGLIOLA AFFLITTA OGNI GIORNO PERCHE' NON LE VENIVA SOMMINISTRATO LO STESSO PASTO QUOTIDIANO UGUALE AI SUOI AMICHETTI DI CLASSE.
Sabato 26 febbraio 2011.
scusa Stefano, non ho capito qual'è il problema, credo che un menù diverso per "celiachi" si avvantaggio del bambino oppure lo stesso menù con cibi per pazienti con la celiachia, perchè al di là dei disagi psicologici, la celiachia è una pa...tologia, e l'unico modo per curarla è eliminare il glutine dalla dieta, cosa nn sempre facile visto che non solo presente nella pasta o nel pane,ma anche in carne o pesce impanati,insaccati,alcuni yougurt e formaggi, caffè, cioccolata, birra,torte, biscotti ecc. Quindi secondo me l'ideale sarebbe un menù x il bambino il più possibile uguale a quello dei compagni ma utilizzando cibi senza glutine, poi cmq esistono vari stadi della patologia più o meno gravi e non colpisce solo i piccoli, può comparire per la prima volta anche a 30-40anni, una buona giornata,rocco
RispondiEliminascusa Stefano, non ho capito qual'è il problema, credo che un menù diverso per "celiachi" si avvantaggio del bambino oppure lo stesso menù con cibi per pazienti con la celiachia, perchè al di là dei disagi psicologici, la celiachia è una pa...tologia, e l'unico modo per curarla è eliminare il glutine dalla dieta, cosa nn sempre facile visto che non solo presente nella pasta o nel pane,ma anche in carne o pesce impanati,insaccati,alcuni yougurt e formaggi, caffè, cioccolata, birra,torte, biscotti ecc. Quindi secondo me l'ideale sarebbe un menù x il bambino il più possibile uguale a quello dei compagni ma utilizzando cibi senza glutine, poi cmq esistono vari stadi della patologia più o meno gravi e non colpisce solo i piccoli, può comparire per la prima volta anche a 30-40anni, una buona giornata,rocco
RispondiEliminaROCCO GRAZIE DELLA PRECISAZIONE.
RispondiEliminabuona osservazione caro stefano .anche negli asili esiste lo stesso problema .la ditta mensa non sa che oggi esiste di tutto e dipiu per quanto riguarda il cibo ? o fa finta di non saperlo?
RispondiEliminaInteressante discussione.
RispondiEliminaQuoto il signor rocco e non di meno "l'Anonimo".
Scherziamo! L'infanzia è la base dell'uomo, egli costruisce tutto si di essa.
Bambino sano, uomo sano, famiglia sana, politici sani e società sana.
A riguardo, per i giovani leggiamo sotto:
Convenzione sui
Diritti dell'Infanzia
Articolo 1 . Questa Convenzione si occupa dei diritti di tutti coloro che non hanno compiuto diciotto anni .
Articolo 2 . Tutti gli Stati si impegnano a rispettare e a garantire i diritti del bambino, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica del bambino o d ella sua famiglia .
Articolo 3 . Gli interessi del bambino devono essere considerati per primi e come più importanti. In tutte le decisioni che lo riguardano il bambino ha diritto di ricevere protezione e cure necessarie al suo benessere .
Articolo 4 . Gli Stati si impegnano ad attuare i diritti riconosciuti da questa Convenzione con tutti i mezzi necessari.
Articolo 5. Sono i genitori o chi li sostituisce a doversi prendere cura del bambino.
Articolo 6. Ogni bambino ha diritto alla vita. Ogni bambino ha diritto di sviluppare la propria personalità in modo completo.
Articolo 7. Il bambino ha diritto ad essere registrato appena nato; ha diritto ad avere un nome, una cittadinanza e, se è possibile, a conoscere i suoi genitori e a essere allevato da essi.
Articolo 8. Gli Stati si impegnano a rispettare il diritto del bambino alla sua identità, alla sua nazionalità, al suo nome e alle relazioni con la famiglia.
Articolo 9. Il bambino ha il diritto di mantenere i contatti con i suoi genitori, anche se questi sono separati o divorziati.
Articolo 10. Il bambino ha diritto di riunirsi ai suoi genitori o di restare in contato con loro se questi vivono all’estero .
Articolo 11. I bambini non devono essere portati via dal loro Paese in modo illegale .
Articolo 12. Il bambino ha diritto ad esprimere il proprio parere ogni volta che si prendono decisioni che lo riguardano e il suo parere deve essere tenuto nel giusto peso.
Articolo 13. Il bambino ha il diritto di poter dire liberamente ciò che pensa, con i mezzi che preferisce.
Articolo 14. Il bambino ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. I genitori hanno il diritto e il dovere di guidare i figli e in tale compito devono essere lasciati liberi di seguire le idee in cui credono .
Articolo 15. Il bambino ha diritto di stare assieme agli altri.
Articolo 16. Nessun bambino potrà essere sottoposto a interferenze arbitrarie o illegali nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa o nella sua corrispondenza. Non potrà subire lesioni illecite al suo onore e alla sua reputazione.
Articolo 17. I giornali, i programmi radiofonici e televisivi sono importanti per il bambino; per questo motivo è importante che ce ne siano di adatti a lui. Gli Stati devono incoraggiare la produzione di libri e programmi per ragazzi e fare in modo che il bambino sia tutelato contro l’informazione e i programmi che possono fargli male.
Articolo 18. Se un bambino non ha i genitori ci deve essere qualcuno che si occupi di lui . Se i genitori del bambino lavorano, qualcuno deve prendersi cura del bambino mentre loro sono al lavoro .
Articolo 19. Nessuno può trascurare, abbandonare, maltrattare, sfruttare un bambino o fare violenza su di lui.
Articolo 20. Se un bambino non può rimanere con la sua famiglia, deve andare a vivere con qualcuno che si occupi di lui.
Articolo 21 . Il bambino ha il diritto di essere adottato, se la sua famiglia non si può occupare di lui. Non si può fare commercio con le adozioni.
%
Articolo 22 . Il bambino rifugiato ha il diritto di essere protetto. Il bambino rifugiato deve essere aiutato a riunirsi alla sua famiglia.
RispondiEliminaArticolo 23 . Il bambino che ha problemi fisici o mentali ha il diritto di vivere come gli altri bambini e insieme a loro. Il bambino che ha problemi mentali o fisici ha il diritto di essere curato. Il bambino che ha problemi fisici o mentali ha il diritto di andare a scuola, di prepararsi per il lavoro, di divertirsi.
Articolo 24 . Il bambino ha il diritto di raggiungere il massimo livello di salute fisica e mentale e di essere curato quando ne ha bisogno.
Articolo 25 . I bambini sottoposti a cure fisiche o mentali hanno diritto a periodiche verifiche del loro trattamento.
Articolo 26 . Ogni bambino ha diritto alla sicurezza sociale.
Articolo 27. Il bambino ha il diritto di crescere bene fisicamente, mentalmente, spiritualmente e socialmente.
Articolo 28 . Il bambino ha il diritto all’istruzione. La scuola primaria deve essere obbligatoria e gratuita per tutti.
Articolo 29. Il bambino ha il diritto di ricevere un’educazione che sviluppa la sua capacità e che gli insegni la pace, l’amicizia, l’uguaglianza e il rispetto per l’ambiente naturale.
Articolo 30 . Il bambino che appartiene a una minoranza ha il diritto di usare la sua lingua e di vivere secondo la sua cultura e la sua religione.
Articolo 31. Il bambino ha il diritto al gioco, al riposo, al divertimento e di dedicarsi alle attività che più gli piacciono.
Articolo 32. Nessun bambino deve essere sfruttato, Nessun bambino deve fare lavori che possano essere pericolosi o che gli impediscano di crescere bene o di studiare.
Articolo 33 . Il bambino deve essere protetto dalla droga.
Articolo 34 . Nessun bambino deve subire violenza sessuale o essere sfruttato sessualmente.
Articolo 35 . Nessun bambino deve essere rapito, comprato o venduto.
Articolo 36 . Il bambino non può essere sfruttato.
Articolo 37 . Nessun bambino può essere torturato o condannato a morte o all’ergastolo.
Nessun bambino può essere privato della sua libertà in modo illegale o arbitrario.
Articolo 38 . Nessun bambino al di sotto dei quindici anni deve essere arruolato in un esercito né combattere in una guerra.
Articolo 39 . Il bambino che è stato trascurato, sfruttato e maltrattato ha il diritto di essere aiutato a recuperare la sua salute e la sua serenità.
Articolo 40 . Il bambino che è accusato di un reato deve essere ritenuto innocente fino a quando non sia riconosciuto colpevole, dopo un processo giusto. Comunque, anche quando è riconosciuto colpevole, ha il diritto di ricevere un trattamento adatto alla sua età, che lo aiuti a tornare a vivere con gli altri.
Articolo 41. A questi diritti ogni Stato può aggiungerne degli altri, che migliorino la situazione del bambino.
Articolo 42. Bisogna far conoscere a tutti, adulti e bambini, quello che dice questa Convenzione.
Articoli 43-52. (omissis)
%
APPROVATA
RispondiEliminaDALL'ASSEMBLEA GENERALE DELLE
NAZIONI UNITE IL 20 NOVEMBRE 1989, ratificata dall'Italiacon legge del 27 maggio 1991 n. 176,
depositata presso le Nazioni Uniteil 5 settembre 1991
Saluti, Gaspare
Ho postato la forma legale per chiarire che la questione si ramifica in diverse direzioni e sono:
RispondiElimina1. le proprietà dei prodotti somministrati;
2. la diversità dei prodotti somministrati;
3. nessuno deve subire o discriminare.
Come confermato, la Celiachia è una malattia anche ereditaria e no una colpa.
Il fatto in discussione induce a pensare ad una carente mensa e sistema di somministrazione dei cibi, causando danni fisici e psicologici ai bambini.
Hanno fatto bene le mamme a contestare e nell'occasione pregherei Stefano di organizzare qualcosa per dare man forte alle mamme che giustamente difendono i propri figli.
Saluti, Gaspare
Concordo con tutti i "commentatori" di questo post.
RispondiEliminaIl problema è uno, nonostante la celiachia sia diventata FINALMENTE riconoscibile da pre-esami sul feto, che fino a 20 anni fà erano improponibili, oggi molta gente non si rende conto della gravità della malattia, pensa che il semplice sostituire il cibo con quello per celiaci basti, ed invece no, occorre fare attenzione alle leggi per le CONTAMINAZIONI, che molte mense/pizzerie/ristoranti, non rispettano.
Per le pizzerie occorre avere un forno a parte con relativo tegame a parte per nn avere contaminazioni con la farina normale.
Mi è capitato di andare ad un compleanno, in un locale a Parma, di una mia carissima amica celiaca, chiaramente anche molti spumanti contengono contaminazioni e ci sono quelli appositi.
Rivoltasi al gestore, chiedeva gentilmente di mettere in fresco una bottiglia di spumante esclusivamente per celiaci, l'IGNORANTE del gestore le ha risposto che nn poteva farlo perchè non poteva esaudire i desideri di una che si portava lo spumante da casa, nonostante gli avesse detto che ere per celiaci.
Con questo voglio dire che c'è ancora poca informazione su questa malattia.
E chi la conosce la scambia per intolleranza lieve(anche qui potremmo aprire un altro dibattito).
OCCORRE EDUCARE.
E mi fermo qui.