domenica 27 novembre 2011
Il TUMORE a Ceglie Messapica "naviga" piu' veloce di internet e dei mezzi d'informazione...ieri dietro autorizzazione dei familiari, avevo dato la notizia-appello per la donazione di sangue per DANIELA NACCI...colpita a soli 34 anni dal male del secolo...ma stanotte la malattia, in anticipo su tutti,ha fatto il suo seguito cioe' togliendo la vita alla povera DANIELA...che lascia nel dolore i suoi bambini, il marito, i parenti e tutti quelli che la conoscevano... compreso me.
Senza parole...sempre peggio..sempre la gente sbagliata..riposa in pace Daniela..
RispondiElimina...l'eterno riposo dona a lei Signore.... splenda a lei la luce perpetua e riposi in pace... Amen....
RispondiEliminapossiamo fare qualcosa di concreto per monitorare il tasso di inquinamento radioattivo e non, nel nostro paese??ci muoviamo?
RispondiEliminaSensibilizziamo gli organi competenti: ovvero Sindaco, consiglio comunale, asl e se non basta anche i mass media.. come prima azione proporrei la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla morte per tumore a ceglie, invitando i responsabili ARPA e dell'Asl. Facciamoci Sentire e facciamo Esplodere il Problema!!!!!! Vanessa Santoro
RispondiEliminasituazione ormai fuori controllo .....ciao Daniela.
RispondiEliminaLe bonifiche (tratto dal sito di greenpeace)
Una pesante eredità del passato
- 30 settembre, 2011
Decenni d’industrializzazione selvaggia hanno aperto numerose ferite sul nostro territorio. Oggi vaste aree - suoli, acque interne, mari - non sono accessibili alla cittadinanza perché pesantemente contaminate. La bonifica di questi siti è al tempo stesso un riconoscimento degli errori del passato e un impegno a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini: le sostanze tossiche dei siti inquinati si disperdono nell’ambiente, con impatti generalizzati sulla popolazione e sul territorio circostante.
In Italia, le aree da bonificare sono moltissime: 57 di esse, le più pericolose, sono state classificate come “Siti d’Interesse Nazionale” (SIN: acronimo perfetto, visto che sin in inglese vuol dire “peccato”). I contaminanti maggiormente presenti all’interno dei SIN sono diossine, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, solventi organo clorurati e policlorobifenili (PCB). Nel totale i SIN coprono il 3% del territorio nazionale: 1.800 chilometri quadrati di aree marine, lagunari e lacustri (il doppio della Laguna di Venezia e del Lago di Garda messi insieme) e 5.500 chilometri quadrati di aree terrestri (più della somma delle province di Milano, Pavia e Lodi). I Comuni inclusi nei SIN sono oltre 300, con circa 9 milioni di abitanti e non c’è regione italiana che non abbia nel suo territorio almeno un sito contaminato.
Ma nel nostro Paese non ci sono solo i SIN: 13.000 siti sono stati identificati come potenzialmente contaminati e 5.000 sono da bonificare. Per queste aree, la bonifica è di competenza regionale.
Gli impatti di queste aree possono essere molto gravi.
Una ricercatrice che lavora a un progetto di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità sull’impatto sanitario dei SIN (Progetto Sentieri) ha dichiarato: «Il tasso di mortalità per tutte le cause in 27 SIN per gli uomini e in 24 SIN per le donne è superiore alla media italiana. Mentre il tasso di mortalità causato da tutti i tipi di tumore è superiore alla media regionale in 28 SIN per gli uomini e in 21 SIN per le donne. Nei 44 SIN si sono verificati 10mila decessi per tutte le cause e 4mila per tutti i tumori in eccesso rispetto ai riferimenti regionali. È una prima conferma del fatto che questi 44 SIN realmente rispondevano a un criterio di rischio sanitario esistente».
D’altra parte, la possibilità di allungare le mani su grandi aree potenzialmente edificabili (molti siti da bonificare si trovano nell’immediata periferia delle grandi città) e la generale gestione emergenziale degli interventi nel nostro Paese suggeriscono spesso “scorciatoie” - pericolose ma remunerative per chi le segue - riguardo allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle bonifiche. la tentazione di “gettare la spazzatura” nella pattumiera altrui è sempre molto forte, perché economicamente conveniente.
accidenti!!
RispondiEliminaDaniela riposa in pace!!
G.Pisi
Tutti dobbiamo essere pronti a tutto!!!
RispondiEliminabisogna svegliarsi ragazzi e ora di togliere a qsti politici quello ke gli abbiamo dato... sapete qnte porcherie anno fatto negli anni ottanta si.... tante si commissionavano anzi compravano partite di rifiuti nn so forse anche tossici e poi per poki soldi si seppellivano in zone oscure,,, ma chissa chi ci guadagnava se nn i politici....!!! e ce altro... e tuttte le bonifiche all'acquedotto si è mai chiesto nessuno se siano state visionate da commissioni, che garantiscono la sua efficenza e sicurezza... ma le nostre falde acquifere sono sicure dopo tutto ciò ke si è sepolto negli anni ottanta????? Ciao Daniela se siamo uomini e ora di farci sentire da tutti questi politici bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminala vita è così breve!!!!!!!!!! Gesù vuole vicino a se solo chi è puro di cuore, Daniela per te un bacio eterno, mancherai a tutti
RispondiEliminaSono dispiaciuta per questa situazione del cavolo,......DANIELA 6 volta su in cielo troppo presto,ora sarai il nostro ANGELO X SEMPRE!RIPOSA IN PACE!
RispondiEliminarikorderò sempre il tuo splendido sorriso!!un abbraccio immenso <3
RispondiEliminaRiposa in pace Daniela,ma qualcuno forse non ricorda più che in via Madonna della Grotta a circa due chilometri da Ceglie,circa 20 anni fà esisteva una discarica a cielo aperto di immondizia,chissà cos'altro hanno seppellito? quella zona è stata bonificata ad hoc oppure no?
RispondiEliminaUn saluto a una mamma giovanissima alla quale lascia due bimbi e anche un marito... Vorrei rispondere a tutte le vostre insinuazioni e per altro indignati per l'accaduto.
RispondiEliminaIo dico di mobilizzarci con i "mass media" x chi conosce un canale in primis (Striscia la notizia) lo faccia al più presto, almeno non aspettiamo per decidere sotto a chi tocca... Un saluto caro ai suoi cari.
daniela era una donna è mamma splendida sempre con il sorriso sulle labbra ,sono rimasta inpietrita dalla notizia del suo decesso ....riposi in pace piccola daniela ....CHIAMARE STRISCIA LA NOTIZIA E'DAVVERO UN 'OTTIMA IDEA ...IL PROSSIMO POTREBBE ESSERE UNO DI NOI SE SI CONTINUA COSI'N.....
RispondiEliminaRiposa in pace....Ciao Daniela
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