venerdi' 18 novembre 2011
Quei 100mila euro per il conservatorio
BRINDISI
– Un contributo di centomila euro per il conservatorio Tito Schipa di
Lecce, somma assegnata in due tranche dal Comune di Brindisi all’ente
salentino, alla fine di settembre, come convenuto in un protocollo
d’intesa: i soldi sono stati versati per l’attività svolta al convento
di Santa Chiara, lì dove ha sede la Saint Louis, scuola di musica
privata che paga l’affitto, e dove non c’è alcuna targa che faccia
intendere che anche l’istituto di studi della vicina provincia svolga
attività di insegnamento. Da quel che si sa ci sono due aule riservate,
ma sono attualmente utilizzate dai ragazzi del Liceo Artistico e
Musicale di Brindisi. Il personale del conservatorio non si vede da
tempo e neppure gli alunni.
Si sa bene, comunque, che sono due le sedi
ufficiali: Lecce e Ceglie Messapica, città natale del presidente del
Consiglio di amministrazione, Nicola Ciracì, che è anche consigliere
provinciale del Pdl e siede quindi all’opposizione. Sono due diverse
determine dirigenziali a firma di Maurizio Marinazzo a disporre la
liquidazione del “maxi – finanziamento”. Oggetto: “gestione attività
didattico – artistica del conservatorio Tito Schipa di Lecce presso l’ex
convento Santa Chiara”. Il primo atto è del 28 settembre e con esso si
elargisce la prima tranche. Il giorno successivo, il saldo. "Leggi
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