LUNEDI' 14 GENNAIO 2013
RISPOSTA AL COMUNICATO STAMPA DELL’ASSESSORE PALMISANO SULLA MIA INTERROGAZIONE AL SINDACO DI CEGLIE MESSAPICA
AD OGGETTO: SOSPENSIONE SERVIZIO DOMICILIARE PER GLI ANZIANI
Non ho nessunissima intenzione di scendere allo stesso livello dell’assessore esterno (perché non eletto consigliere comunale) Palmisano.
Ognuno di noi ha una storia e per quello che mi riguarda quello che conta sono le valutazioni che gli altri fanno su di me, prendo atto che Palmisano esprime delle valutazioni negative, ma fortunatamente i cegliesi a cui rivolgo le mie attenzioni sono di altro genere.
La meschinità di questa situazione è che gli anziani di Ceglie che hanno “diritto” al servizio domiciliare, dopo oltre venti giorni dalla sospensione del servizio, sono in grandissime difficoltà, e non riescono nemmeno ad avere un contatto telefonico con il Comune di Ceglie.
Sono completamente abbandonati.
L’Assessore invece di rispondere in maniera sfarfallante e patetica, bene farebbe a dare risposte reali alle questioni sollevate.
Francamente non sapevo che fosse lui il delegato del sindaco in seno all’assemblea dell’Ambito Territoriale Sociale BR 3, tant’è vero che non faccio nessun riferimento nell’interrogazione, ora, però, mi rendo conto che è davvero urgente assicurare una rappresentanza politica più adeguata all’interno dell’Ambito.
Mi viene contestato di aver evidenziato che il Servizio di assistenza domiciliare per gli anziani si è incartato sulla procedura di appalto, la cosa è vera e più chiaro di me in questo senso è stato lo stesso Assessore Palmisano.
Confesso che ho difficoltà a capire come una commissione di gara rileva delle anomalie alla cooperativa aggiudicataria.
Se siamo in presenza di una cooperativa aggiudicataria, questa è scaturita dalle valutazioni della commissione di gara, o no?
Sulle reali e necessarie esigenze dei cittadini, in particolare di quelli più bisognosi, non è consentito a nessuno di giocare a fare il piccolo amministratore comunale
Tommaso Argentiero
Povero Torquemada non sa neanche di che servizio si sta parlando, visto che parla di anziani abbandonati....il servizio è rivolto ad attenuare il disagio della famiglia nell'assistere anziani o disabili allettati ma non si sostituisce alla famiglia, visto che sono massimo due o tre ore settimanali di assistenza a nucleo e sono anche a pagamento per gran parte di loro. Gli anziani soli e bisognosi sono assistiti con altri servizi...Veramente meschino utilizzare in questa maniera strumentale un argomento che poteva affrontare decorosamente con chi di competenza
RispondiEliminaCaro Tommaso, un vecchio detto cegliese dice" a ci lav u puerch perd l'acqu e lu sapone" probabilmente non lò saputo scrivere ma si capisce.
RispondiEliminaCon questo ti voglio dire: non perdere più tempo con certa gente di m...a.